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Cronaca

Covid e fake news, per 61,4% cittadini laziali informazione confusa

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ROMA (ITALPRESS) – Il tema della comunicazione, dell’informazione e delle fake news durante la pandemia relativamente al Lazio, sono al centro del rapporto “Fake news e sfiducia, il ruolo delle associazioni consumeristiche per la ripartenza”, promosso dall’Unione Generale Consumatori (Ugcons), presentato a Palazzo Wedekind a Roma. In particolare, 6 cittadini laziali su 10 dichiarano di conoscere il significato del termine “fake news”, il 52,8% delle donne, il 47,2% degli uomini, il 26,7% delle persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni e il 25,6% delle persone tra i 35-44 anni. Quando è stata chiesta la definizione di fake news solo il 51,8% dei cittadini del Lazio ha risposto correttamente individuando le due caratteristiche principali, ovvero la falsità delle notizie diffuse e la volontarietà di manipolare l’opinione pubblica. Alla domanda “come distingue una fonte autorevole da un sito che diffonde una fake news?”, il 77,8% risponde “considero fonti autorevoli i siti delle notizie e delle testate giornalistiche nazionali”. Successivamente è stato chiesto “cosa è veramente importante prima di condividere una notizia?”. Il 78,9% ha risposto “condividere il punto di vista della notizia” seguito da “verificare l’autenticità della notizia” (61,2%) e “leggere con attenzione la notizia” (55,2%).
Per gli intervistati, i principali artefici della creazione e diffusione di fake news sono i siti non ufficiali (66,7%).
I principali canali d’informazione utilizzati per raccogliere notizie durante il lockdown sul Covid-19 sono stati la televisione (84,8%), i siti web istituzionali (52,8%), i giornali online (33,3%), i social media (24,9%). Amici, conoscenti, parenti sono stati la fonte di informazione per quattro cittadini laziali su dieci, mentre il medico di base e lo specialista sono stati interpellati per raccogliere informazioni sul Covid-19 dal 29,5%. Confrontando le stesse fonti nel periodo di post-pandemia acuta, è interessante notare come crescano significativamente la figuradel medico di base e quella del farmacista (rispettivamente +6% e +13,1%). E’ aumentato sensibilmente l’utilizzo della radio ed è tornata ad avere un ruolo importante la figura di scuola/insegnanti, complice la riapertura delle lezioni in presenza. Tra le varie fonti di informazione, quelle più affidabili per i cittadini del Lazio sono il medico specialista (91,8%), i siti web istituzionali (89,3%) e il medico di base (74,9%). Va meglio la radio della televisione per quanto riguarda il livello di affidabilità (rispettivamente al 66,7% e 61,5%).
Il 67,1% degli intervistati dichiara di aver utilizzato da “2 a 4 fonti di informazione”, solo il 9,2% “più di 4 o tutte le fonti disponibili” per informarsi sul Covid-19. L’opinione pubblica del Lazio non risparmia giudizi severi: “disorientante” (69,4%), “confusiva” (61,4%), “ansiogena” (55,3%) e “di base” (53,7%).
I sentimenti positivi sono relegati agli ultimi cinque posti: comunicazione “chiara” (13,8%), “equilibrata” (11,9%),”competente” (10,7%), “autorevole” (5,9%), “tranquillizzante” (3,1%). Quasi la totalità degli intervistati (91,4%) ritiene che “la comunicazione ricevuta dalle Istituzioni durante la pandemia è stata superficiale e solo a volte chiara e concreta”.
A otto cittadini del Lazio su dieci è capitato di imbattersi in informazioni raccolte su web e social network in seguito rivelatesi false o sbagliate: il 48,7% dichiara di essersi imbattuto in notizie false/sbagliate “almeno una volta al mese”, solo il 6,7% sembra essere “immunizzato dalle fake news sul Covid-19”. Tra le varie “ricette” auspicate per limitare la diffusione delle fake news, al primo posto troviamo “l’obbligo di rimozione delle fake news una volta trovate” (42,7%) seguito “dall’obbligo della verifica delle notizie e delle fonti” (31,4%). Solo due cittadini del Lazio su dieci dichiarano di conoscere l’esistenza di una sezione “anti-bufale” sul sito ufficiale del ministero della Salute. La maggiore confusione riguarda il vaccino: rispetto alla sua utilità, alla sua efficacia, alla sua sicurezza. Altre aree ambigue per i consumatori della regione Lazio sono rappresentate da ciò che potrebbe limitare i danni provocati dal Covid-19: dalla “vitamina C” al “caldo”, dalla “candeggina” ai “repellenti contro le zanzare”, fino ad arrivare “all’uso simultaneo dipiù mascherine”.
Secondo Laura Aria, commissario Agcom, “l’Autorità ha nelle sue corde il compito di tutelare il pluralismo, garantendo la libertà di espressione che è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione. L’Autorità fa in modo che siano presenti più voci verificando la concorrenza e il diritto del consumatore a essere informato. La comunicazione dei media ha effetti importanti sulla socialità dell’individuo, pertanto ha bisogno di regole ben precise. Il problema delle piattaforme social è che non esiste una responsabilità editoriale. Per questo sono state previste a livello europeo normative più stringenti per contrastare fenomeni distorsivi come il dilagare delle fake news e la profilazione dei cittadini, al fine di preservare la trasparenza e l’accountability mediante la verifica degli algoritmi”.
Per Paolo Mattei, presidente di Ugcons, “con il Rapporto siamo andati al centro di un fenomeno come la proliferazione incontrollata delle fake news. Con la pandemia è subentrato un elemento emozionale, un motore che ha ulteriormente alimentato la circolazione delle notizie false. La disinformazione che attraverso i media riceviamo quotidianamente è preoccupante. E’ opportuno, dunque, comprendere la percezione della fake news all’interno della popolazione. In tale prospettiva, il ruolo dell’Ugcons vuole essere quello di educare i cittadini a una maggiore consapevolezza con il fine di tutelare il loro diritto ad essere informati”. Domenico Colotta, presidente di Assocomunicatori, ha posto l’attenzione sul fenomeno dell’infodemia: “L’immensa ricchezza informativa non corrisponde a un accrescimento della conoscenza, tantomeno della verità. Perdiamo il 75% delle notizie e quello che rimane è mescolato a fake news, notizie incomplete e informazioni false. Si potrebbe dire che oggi le notizie non puntano alla verità, ma alla viralità. L’iper comunicazione, tuttavia, non aiuta ad agire meglio, ma alimenta uno stato di paura che ci rende più manipolabili. In questo caso è fondamentale il ruolo delle agenzie di comunicazione, delle fonti legittimate, di quanti hanno responsabilità editoriali e del Governo stesso. L’informazione ‘pulità – ha concluso Colotta – è divenuta una precondizione delle moderne democrazie, in special modo oggi in cui i tempi di decisione sono diventati brevissimi”.
(ITALPRESS).

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Papa “L’umanità soffre per ingiustizie e guerre, costruire la fraternità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il mistero della comunione dei santi ci ricorda qual è il destino finale dell’umanità: una grande festa in cui si gioisce insieme dell’amore di Dio, presente tutto in tutti, riconoscendo e ammirando la bellezza multiforme dei volti, tutti diversi e tutti somiglianti al volto di Cristo. Mentre pregustiamo questa realtà futura, sentiamo ancora più forte e doloroso il contrasto con i drammi che la famiglia umana sta soffrendo a causa delle ingiustizie e delle guerre. E tanto più impellente sentiamo il dovere di essere costruttori di fraternità”. Così Papa Leone XIV al termine della recita dell’Angelus a piazza San Pietro.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Allegri “Roma prima con merito, Leao non al 100% ma è recuperato”

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MILANO (ITALPRESS) – Domani sarà una partita bella da giocare, la Roma sta facendo molto bene, Gasperini ha dato un’impronta caratteriale e tattica come all’Atalanta. Sarà una partita difficile contro una squadra con ottimi giocatori, tecnicamente validi, che nell’anno solare ha vinto più trasferte di tutti e con più clean-sheet di tutti, che ha subito solo 4 gol. Noi, invece, nelle ultime tre partite abbiamo sempre preso gol: dobbiamo invertire il trend”. Massimiliano Allegri e il suo Milan si preparano ad affrontare domenica sera al Meazza i giallorossi, in testa alla classifica assieme al Napoli.

Una partita che “va giocata di squadra, dobbiamo fare ancora meglio nella fase difensiva, togliere gli errori sui dettagli, domani non possiamo permettercelo. La Roma ha un’alta percentuale realizzativa ed è meritatamente al primo posto, ti dà la sensazione di poter fare sempre gol, ha giocatori bravi davanti. Non so se resterà in cima, il campionato è lungo e la classifica è corta. Noi dobbiamo dare continuità ai risultati, recuperare giocatori e affrontare il post-sosta nelle migliori condizioni”.

E poi c’è il fattore Gasperini, tecnico che Allegri conosce bene. “Ci siamo formati nel Pescara di Galeone ma sono passati 35-40 anni… Giocare contro le sue squadre è sempre difficile, sono squadre fisiche, che allargano il campo, che ti impegnano molto. Dobbiamo avere la voglia di fare una bella partita, essere squadra”.

Per qualcuno quella fra Milan e Roma potrebbe essere definita una sfida scudetto ma Allegri resta ancora sulle sue. “A livello di rose, le favorite sono Napoli e Inter: il Napoli ha vinto lo scudetto l’anno scorso, l’Inter ha una rosa molto forte. Poi c’è un gruppo di squadre che lottano per i primi 4 posti, c’è la Juve ed è normale che ci sia, ci sono Milan, Roma, rientrerà la Lazio, ci sarà l’Atalanta, Bologna e Como stanno facendo un grande campionato. C’è un’ammucchiata nelle prime posizioni ed è un bene per il calcio italiano. Alla fine vincerà la migliore ma noi non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo principale che è tornare a giocare la Champions. Per riuscirci bisogna fare fatica, sudare, avere equilibrio, non deprimersi perchè abbiamo fatto due pareggi ma dare continuità ai risultati perchè appena vinci una partita fai un salto in classifica. Domani non è una gara di snodo ma un altro passo in avanti da fare per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per lottare per i primi 4 posti: se a marzo sei lontano dai primi 4 posti diventa difficile”, aggiunge Allegri.

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Per quanto riguarda l’infermeria, “Leao sta bene, Tomori ha un versamento alla coscia e ha giocato da infortunato, vediamo se sarà disponibile ma è difficile. Pulisic dovremmo averlo prima di Parma, per Rabiot è molto difficile, Gimenez ha questo problema alla caviglia e vediamo se sta bene, Estupinan ha recuperato mentre Jashari ha fatto un solo allenamento e non andrà nemmeno in panchina”, fa il punto il tecnico rossonero, pronto a dare una chance a Nkunku: “Ci aspettiamo molto da lui”.

Poi, tornando su Leao, assicura: “Rafa si stava allenando molto bene nel primo mese e mezzo, poi l’infortunio lo ha frenato e ora sta ritrovando la condizione. Ha voglia di fare bene, noi lo aiutiamo e lui deve aiutare la squadra. E’ un giocatore di valore ma non è ancora al 100%, ci vuole un pò di tempo ma si è messo a disposizione con un certo atteggiamento propositivo”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ribaltone al Genoa: via Vieira, panchina ad interim a Murgita-Criscito

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GENOVA (ITALPRESS) – Clamoroso ribaltone in casa Genoa. A due giorni dalla trasferta del Mapei Stadium contro il Sassuolo, la società rossoblù annuncia in una nota che “Patrick Vieira non è più l’allenatore della prima squadra”. Un colpo di scena inaspettato visto che fino a ieri il tecnico francese aveva diretto l’allenamento, con la fiducia del club nonostante un brutto avvio di stagione che ha visto il Grifone raccogliere solo tre punti – frutto di altrettanti pareggi – nelle prime nove giornate di campionato. Vieira era atteso al “Signorini” anche oggi per dirigere la seduta delle 14 ma nella notte sono cambiate le cose. “La società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la serietà e la professionalità dimostrate nel corso del loro lavoro e formula i migliori auguri per il prosieguo della loro carriera professionale”, il congedo del Genoa, che comunica al contempo che “la guida tecnica della prima squadra è stata affidata ad interim a mister Roberto Murgita coadiuvato da mister Domenico Criscito”. Quest’ultimo, ex capitano rossoblù e attuale allenatore dell’Under 17 del Grifone, sarà dunque in campo oggi per gestire l’allenamento, al fianco di Murgita, già nello staff tecnico della prima squadra. Criscito sarà in panchina anche lunedì contro il Sassuolo.
Vieira era stato ingaggiato dal Genoa quasi un anno fa, chiamato il 20 novembre a sostituire Alberto Gilardino con la squadra quart’ultima con 10 punti dopo 12 partite. Il tecnico francese, in Italia da calciatore con Milan, Juve e Inter ma alla prima esperienza in panchina in serie A, ha poi portato i rossoblù al 13esimo posto finale. Accostato anche all’Inter per il dopo-Inzaghi, lo scorso 8 giugno aveva addirittura firmato il rinnovo fino al 2027.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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