MILANO (ITALPRESS) – La polizia di Stato di Milano, ieri mattina presso l’aeroporto di Milano Linate, ha preso in consegna un cittadino albanese di 36 anni arrestato nei giorni scorsi dalle Autorità Spagnole poiché destinatario di un mandato di arresto europeo per i reati di associazione per delinquere, furto in abitazione e ricettazione.
Il provvedimento restrittivo esteso in ambito europeo, scrive la polizia in una nota, “era stato emesso nell’ambito di un’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Milano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, conclusasi nel mese di dicembre 2024 con l’arresto di altri due cittadini albanesi accusati degli stessi reati”. Le indagini hanno preso il via dall’individuazione di un’auto di grossa cilindrata, poi risultata provento di furto, che è stata utilizzata dagli indagati per i loro spostamenti. Sono almeno “dodici i furti contestati al gruppo nel solo mese di novembre 2024, che agivano attraverso un collaudato protocollo, che prevedeva l’individuazione preventiva delle case da svaligiare, e una ripartizione dei ruoli e dei compiti, funzionale a sfruttare, tra l’altro, la singolare abilità nell’apertura delle porte d’ingresso con utilizzo di chiavi alterate o grimaldelli”.
A dicembre 2024 gli agenti della squadra mobile di Milano hanno rintracciato due dei componenti del gruppo in provincia di Monza Brianza, dando così esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Milano e poi convalidato dal gip di Monza. Il terzo indagato, invece, era riuscito a fuggire, rendendosi irreperibile per oltre 8 mesi fino alla sua cattura in Spagna. Dopo la notifica da parte della polizia di frontiera di Milano-Linate dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 20 dicembre 2024 dal gip di Milano, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Monza.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
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