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Cronaca

Illimity, nei 9 mesi utile netto di 46,2 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank, che si è riunito sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati del Gruppo al 30 settembre 2021.
L’utile netto è di 18,8 milioni di euro (14,9 milioni di euro nel secondo trimestre 2021, +26%, e 9,5 milioni di euro nel terzo trimestre 2020, +98%), portando il risultato netto dei primi nove mesi dell’anno a 46,2 milioni di euro, in crescita del 90% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Il ROE dei primi nove mesi del 2021, su base annualizzata, si attesta a oltre il 9%.
I ricavi del terzo trimestre segnano una progressione del 49% rispetto al terzo trimestre 2020 trainati dalle attività ricorrenti del Gruppo e dallo sviluppo delle nuove iniziative. Alla forte performance si accompagna il graduale bilanciamento del mix di ricavi, con la componente di proventi diversi dal margine di interesse che nei nove mesi del 2021 rappresenta circa il 50% del totale.
“All’interno dei ricavi spicca la progressione delle commissioni – sottolinea illimity -, che nel terzo trimestre segnano una crescita del 18% su base trimestrale a 10,3 milioni di euro – ammontare di tre volte superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – trainate dalla robusta generazione di nuovi volumi di business del segmento Growth Credit, incluso il Factoring, dai solidi risultati di neprix e dal progressivo contributo delle nuove iniziative”.
I ricavi del periodo includono i primi proventi derivanti dall’accordo di concessione in licenza d’uso al Gruppo ION dei sistemi informativi sviluppati da illimity per 5 milioni di euro (parte dei 90 milioni di euro previsti in cinque anni).
Anche in questo trimestre la performance della Divisione Distressed Credit nell’attività di gestione dei crediti acquistati si conferma eccellente, con ottima progressione negli incassi e generando circa 5,3 milioni di euro di proventi da operazioni chiuse e circa 7,2 milioni di euro di altri proventi; complessivamente nei nove mesi del 2021 la Divisione ha generato ricavi per 146,1 milioni di euro.
Nonostante la Banca abbia continuato ad investire in nuove iniziative che non hanno ancora iniziato a produrre ricavi, i costi operativi nel terzo trimestre segnano un calo di circa il 9% rispetto al trimestre precedente per effetto di risparmi stagionali su alcune componenti dei costi del personale. Tale andamento, unitamente alla robusta performance dei ricavi, produce un ulteriore miglioramento del Cost income ratio, che raggiunge il 56% nel trimestre e il 60% nei nove mesi 2021, in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+76% sui primi 9 mesi 2020).
Il risultato di gestione di illimity raggiunge 77,5 milioni di euro nei nove mesi 2021, quasi tre volte quanto riportato nello stesso periodo del 2020 pari a circa 28 milioni di euro.
Il profilo di rischio della Banca si rafforza ulteriormente, mantenendosi ai migliori livelli del sistema: il CET1 Ratio si incrementa al 20,1% a fine settembre 2021 (20,6% pro-forma per l’inclusione delle azioni speciali) per effetto del completamento dell’aumento di capitale riservato al Gruppo ION e degli utili del trimestre appena concluso.
Infine, la Banca prosegue nelle attività di sviluppo delle nuove iniziative delineate dal Piano Strategico secondo i tempi previsti.
“Il mondo che illimity serve, quello delle PMI, offre grandi opportunità. Un numero crescente di imprese presentano ambiziosi progetti di sviluppo del loro potenziale, molte stanno intraprendendo solidi percorsi di ristrutturazione e rilancio – commenta Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity -. Anche la crescita del credito corporate distressed accelererà allo scadere delle moratorie bancarie e si dimostrerà fondamentale il ruolo delle banche specializzate come illimity in questo segmento di mercato. Le scelte e gli investimenti tecnologici che abbiamo realizzato in questi anni ci permettono di offrire un modello di servizio che si è dimostrato competitivo sia per competenza che per efficienza. B-ILTY, la banca diretta per le small corporates che verrà avviata nella prima parte dell’anno 2022 sul mercato, completerà la costruzione del modello illimity e costituirà un assoluto unicum a livello non solo italiano. I risultati dei primi nove mesi del 2021 e, in particolare del terzo trimestre appena concluso, ci confermano che la strada intrapresa da illimity ha appena iniziato a dare i suoi frutti ai nostri clienti e ai nostri azionisti”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Caruso “La Lombardia è la Regione che produce più ricchezza nel settore della cultura”

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MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia si conferma la prima regione italiana per valore aggiunto e occupazione prodotti dal sistema culturale e creativo. E’ quanto emerge da ‘Io sono Cultura 2025’, il rapporto annuale di Fondazione Symbola e dal Centro Studi Unioncamere, giunto alla quindicesima edizione, che fotografa un comparto in continua evoluzione e sempre più strategico per l’economia regionale.

Il sistema produttivo culturale e creativo lombardo genera, secondo i dati del 2024, 33,1 miliardi di euro di valore aggiunto e dà lavoro a 378.286 addetti, collocando la regione stabilmente ai vertici nazionali e contribuendo in modo determinante al peso complessivo del settore nel Paese.

“Questi numeri – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Carusoribadiscono come l’economia culturale lombarda sia una componente decisiva della competitività regionale: dalle arti performative ai musei, dall’audiovisivo al design, dall’editoria al digitale, fino alle professioni creative che operano nei settori manufatturieri e dei servizi”.

Milano guida la classifica nazionale come provincia più dinamica producendo 22,3 miliardi di euro di valore aggiunto (rispetto ai 18,8 del 2023) e quasi 222.000 addetti (rispetto agli oltre 207.000 dell’anno precedente).

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“Il capoluogo – aggiunge l’assessore – traina un sistema che coinvolge tutte le province lombarde, confermando la cultura come uno dei principali generatori di crescita, innovazione e occupazione qualificata”.

Seguono, per valore prodotto, Monza Brianza (1,9 miliardi e 25.757 addetti), Bergamo (1,9 miliardi e 26.987 addetti), Brescia (1,8 miliardi e 27.946 addetti), Varese (1,2 miliardi e 18.309 addetti), Como (856 milioni e 13.714 addetti), Mantova (690 milioni e 11.112 addetti), Cremona (669 milioni e 8.610 addetti), Pavia (542 milioni e 8.412 addetti), Lecco (545 milioni e 8.060 addetti), Lodi (329 milioni e 4.615 addetti) e Sondrio (164 milioni e 2.855 addetti).

“La Lombardia – conclude l’assessore Caruso – si conferma, a pieno titolo, una regione della cultura. Continuiamo a lavorare perché questo patrimonio sia un valore condiviso da tutti i territori”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

A Varese individuati venti lavoratori in nero e due lavoratori irregolari

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VARESE (ITALPRESS) – I Finanzieri dei Gruppi di Varese e Busto Arsizio nonché dalle Compagnie di Gallarate e Saronno, hanno effettuato controlli sui i servizi per la persona, Bed and breakfast, bar e ristorazione, commercio ambulante e lavaggio auto, soprattutto nei territori di Varese, Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Cassano Magnago, aree caratterizzate da una significativa vocazione produttiva. Le posizioni lavorative dei dipendenti individuati sono state esaminate sotto i profili contrattuale, previdenziale, assicurativo e fiscale, rilevando numerose irregolarità.

In particolare, nel corso di quattordici controlli sono stati identificati complessivamente venti lavoratori impiegati in nero e due lavoratori irregolari; tra questi, uno è risultato privo della regolare autorizzazione al soggiorno e nei cui confronti è stato emesso un decreto di espulsione da parte della Prefettura di Varese e un conseguente ordine di allontanamento dal territorio dello Stato da parte della Questura di Varese.

Di conseguenza, il rappresentante legale dell’impresa coinvolta è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa vigente in materia (Testo Unico Immigrazione). In tredici casi distinti, è stata avanzata formale richiesta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa, a seguito della constatazione che oltre il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro al momento dell’ispezione, risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.

In tutti i casi, il suddetto provvedimento sospensivo è stato revocato in quanto il datore di lavoro ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero mediante l’assunzione formale degli stessi e ha provveduto al pagamento delle sanzioni previste dalla normativa vigente.

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Ulteriori accertamenti hanno permesso di documentare, nei confronti di due datori di lavoro, modalità di corresponsione della retribuzione attraverso strumenti non tracciabili, in violazione delle disposizioni sancite dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), che ha introdotto l’obbligo per i datori di lavoro e i committenti di erogare la retribuzione tramite strumenti idonei a garantirne la tracciabilità o mediante intermediari bancari o finanziari. Sono state comminate sanzioni amministrative ai datori di lavoro, in relazione alle specifiche violazioni riscontrate, per un importo complessivo compreso tra un minimo di 41.000 euro e un massimo di 244.000 euro.

-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Sparatoria a Washington, Trump “E’ la più grande minaccia alla sicurezza nazionale”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente Donald Trump ha condannato con durezza la sparatoria avvenuta nel pomeriggio di ieri a Washington, in cui due membri della Guardia Nazionale della Virginia Occidentale sono rimasti feriti a pochi isolati dalla Casa Bianca.

Parlando in serata da Palm Beach, in Florida, il presidente ha definito l’attacco “un atto malvagio di odio e di terrore”, aggiungendo che si tratta di “un crimine contro l’intera nazione”.

Trump ha citato informazioni del Dipartimento per la Sicurezza interna secondo cui il presunto autore dell’attacco sarebbe entrato negli Stati Uniti dall’Afghanistan nel settembre 2021, criticando duramente le politiche migratorie dell’amministrazione Biden. “La sparatoria – ha affermato Trump – sottolinea la più grande minaccia alla sicurezza nazionale che il nostro Paese si trovi oggi ad affrontare”.

Il presidente ha inoltre annunciato che la sua amministrazione intende avviare “una revisione completa di ogni singolo straniero proveniente dall’Afghanistan entrato nel Paese sotto la guida di Biden”, promettendo “tutte le misure necessarie per garantire l’espulsione di qualsiasi persona che non appartenga agli Stati Uniti o che non apporti benefici alla nostra nazione”.

Trump non ha indicato pubblicamente il nome del sospettato, ma fonti delle forze dell’ordine a conoscenza del caso hanno identificato il presunto aggressore in Rahmanullah Lakanwal, 29 anni. Le indagini federali sono tuttora in corso.

Oltre alle critiche politiche, Trump ha rivolto un messaggio alle famiglie dei due membri della Guardia Nazionale feriti e all’intero corpo militare. “Siamo con voi e saremo sempre con voi. Ogni aggressione ai nostri soldati è un’aggressione agli Stati Uniti d’America”, ha detto, invitando il Paese a “restare unito e vigile”.

La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente continuerà a ricevere aggiornamenti costanti dalle agenzie investigative nelle prossime ore.

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-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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