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Cronaca

“Agro-Social”, Confagricoltura e JTI premiano donne, Sud e aree interne

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ROMA (ITALPRESS) – “Hasta l’Huevo!” di San Vito dei Normanni (Brindisi), “R.Accogliere” di Rocca Massima (Latina) e “PRO J.O.B. (Just One Bike)” di Roma, che coinvolge una pluralità di soggetti in regioni diverse, sono le tre realtà che si sono aggiudicate il premio di 40.000 euro ciascuna, messo in palio nella seconda edizione del bando “Agro-Social: Seminiamo valore”, nato dalla collaborazione tra Confagricoltura e JTI Italia (Japan Tobacco International). La premiazione si è svolta a Roma, nella sede di Confagricoltura, alla presenza di Sandro Gambuzza – vicepresidente Confagricoltura, Lorenzo Fronteddu – Corporate Affairs & Communicaton Director di JTI Italia, Erika Stefani – Ministro per le disabilità, Giuseppe Urbano – Vice capo di Gabinetto MIPAAF, Paolo Russo in qualità di delegato per il Ministero per il Sud e la coesione territoriale e il Senatore della Repubblica Gianpaolo Vallardi, Presidente della commissione Agricoltura in Senato.
Ideato con l’obiettivo di selezionare, premiare e supportare tre iniziative di agricoltura sociale, quest’anno il riconoscimento non solo è diventato fruibile in tutto il territorio italiano ma, a seguito della pandemia, è stato dedicato, in particolare, alle tre categorie che hanno subito le maggiori difficoltà: le imprese femminili, le aree interne e il meridione d’Italia.
“Puntiamo da sempre sulla capacità dell’agricoltura di unire persone, processi sociali, culturali e produttivi, valorizzando il territorio. Questo concorso che abbiamo fortemente voluto – afferma Sandro Gambuzza, vicepresidente di Confagricoltura – incoraggia e sostiene proposte concrete di impresa, in grado di coniugare la sostenibilità con la solidarietà. Incoraggiare lo sviluppo di attività, che attraverso l’agricoltura favoriscano l’inserimento sociale e lavorativo dei soggetti fragili, significa anche realizzare sui territori centri di aggregazione e welfare, promuovendo nuovi modelli di sviluppo per le comunità rurali”.
“Sostegno alle comunità, all’agricoltura e all’inclusione sono da sempre una priorità per la nostra azienda – gli fa eco Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia -. Siamo orgogliosi di scendere in campo ancora una volta al fianco di Confagricoltura per questa seconda edizione di Agro-Social: Seminiamo Valore, un’iniziativa che coniuga al meglio sostenibilità ambientale, sociale ed economica, punti cruciali della strategia di JTI in Italia e nel mondo. Al giorno d’oggi la sostenibilità integrale non è più soltanto un miraggio, ma una prospettiva da raggiungere attraverso un intenso dialogo tra tutti gli attori in gioco: cittadini, imprese e soprattutto istituzioni. Solo insieme possiamo trovare le migliori soluzioni, a partire dal giusto equilibrio che consenta di sviluppare una visione di lungo periodo per ripensare i modelli produttivi e di consumo del futuro”.
“Hasta l’Huevo!” di Xfarm si è aggiudicata il premio “Sviluppo per il Sud”. E’ un progetto di rete tra l’azienda agro-ecologica, la cooperativa sociale “Qualcosa di Diverso”, “180 Amici Puglia” Onlus e Arci Brindisi. L’obiettivo, duplice, è di costituire una filiera intersettoriale per la valorizzazione delle uova di alta qualità da galline allevate all’aperto e per il reinserimento lavorativo di migranti e persone con percorsi psichiatrici. L’iniziativa si sviluppa all’interno di un’azienda agricola di 50 ettari, su un terreno confiscato alla criminalità organizzata, a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi.
Il premio per il “Rilancio delle aree interne” è andato a “R.Accogliere”. Un progetto di collaborazione tra varie realtà del territorio dei Monti Lepini. La società semplice agricola Talea, le aziende agricole Fabio Tora e La Lucciola, la Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio e l’associazione di promozione sociale Farm to Fork a Rocca Massima, in provincia di Latina, si sono unite per costruire, attraverso la formazione di migranti, un capitale umano di risorse esperte e qualificate da integrare nelle aziende agricole locali. L’obiettivo è creare un centro di aggregazione permanente, che favorisca lo scambio culturale, la crescita personale e lo sviluppo locale.
Ha vinto il “Premio per impresa Donna” l’iniziativa “PRO J.O.B. (Just One Bike)”, che ha lo scopo di valorizzare i prodotti delle fattorie sociali e delle aziende agricole laziali e dell’Italia centrale, creando nuovi posti di lavoro. Utilizzando biciclette adattate allo street food, sostenibili dal punto di vista economico ed ecologico, i soggetti vulnerabili, principalmente donne, potranno intraprendere un’attività di somministrazione e vendita diretta di prodotti in cooperazione con fattorie sociali della regione Lazio e dell’Italia centrale e con il coinvolgimento di soggetti del terzo settore.
(ITALPRESS).

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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