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Cronaca

Bianchi, Orlando, Messa e Bonetti aprono Salone Orientamenti a Genova

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GENOVA (ITALPRESS) – Con la partecipazione di 4 ministri si è aperto oggi il Salone Orientamenti di Genova, il grande appuntamento nazionale annuale su orientamento, formazione e lavoro promosso da Regione Liguria e che quest’anno propone una formula mista (in presenza e online). Ad aprire il fitto palinsesto di incontri, convegni, esposizioni, l’evento “Se vuoi costruire una barca insegna la nostalgia per il mare vasto e infinito”, che ha visto la presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – il quale nel corso della mattinata ha visitato la zona espositiva dei Magazzini del Cotone, al Porto Antico – e dei suoi colleghi del Lavoro, Andrea Orlando, e dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.
“Ampliare la platea dei giovani che possono accedere alle opportunità di apprendimento duale, utilizzando ad esempio l’apprendistato di primo livello: è uno degli obiettivi del Ministero del Lavoro, che proprio su questo ha istituito un tavolo”, ha dichiarato il ministro Orlando, che nella legge di bilancio ha inserito uno stanziamento per figure che all’interno dei centri per l’impiego possano reintegrare i NEET (Not in education, employment or training). “Non avremo più una scansione netta tra le fasi scuola, formazione professionale e mondo del lavoro, perchè a scuola si comincia a incrociare il mondo del lavoro e sul lavoro si continuerà a formarsi”.
Insieme al presidente Regione Liguria, Giovanni Toti, a Ilaria Cavo, assessore regionale Scuola, Università e Formazione, Marco Bucci, Sindaco di Genova, Federico Delfino, Rettore Università degli Studi di Genova, Ettore Acerra, Direttore Ufficio Scolastico Regionale e Luigi Attanasio, presidente Camera di Commercio Genova, i ministri hanno dialogato con i testimonial del filo conduttore dell’edizione numero 26 del Salone: REACT, un messaggio per invitare i giovani, e non solo, a non subire gli eventi ma ad essere protagonisti di questo momento storico.
E storie esemplari di REACT sono quelle del nuotatore paralimpico Francesco Bocciardo, vincitore di due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo; di Maria Andrea Cesari, studentessa dodicenne che, dopo un grave incidente, ha scoperto grazie alla teatro terapia la passione per la recitazione ed ora è nel cast della fiction “Storie di una famiglia perbene” in onda su Canale 5; di Federica Centorrino che, dopo avere combattuto gravi malattie, sta per laurearsi in Scienze Infermieristiche e a ottobre ha rappresentato la Fondazione Umberto Veronesi al ballo delle debuttanti di Stresa; di Giovanni Enriquez, allievo dell’Istituto Nautico di Camogli, che ha raccontato con un video su TikTok, diventato virale in pochi giorni, la felicità del ritorno a scuola con le lezioni in presenza.
“Questo Salone in presenza è un benchmark per l’Italia: i giovani sono importanti per questo Paese ed è importante orientarli al giusto mestiere. Non dimentichiamo che il nostro è un Paese ad alto tasso di disoccupazione e con una carenza di manodopera in molti settori. Il Salone Orientamenti è diventato fondamentale e farlo in questo momento rappresenta un atto di coraggio, anche se di coraggio ragionato” ha affermato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità, Giovanni Toti. “Il Covid fa paura, ma tanti italiani hanno scoperto che grazie al vaccino si può tornare a vivere, pertanto credo che questo Salone sia ulteriormente simbolico”.
“Si tratta del primo grande evento per gli studenti in presenza, con una formula nuova perchè mista, nel rispetto delle regole, con opportunità di collegamenti online per seguire tutti gli ospiti importanti che in questa tre giorni guideranno i ragazzi nelle loro scelte”, ha dichiarato Ilaria Cavo, Assessore Scuola, Università e Formazione Regione Liguria. “Il titolo “React” è un segnale. Gli anni scorsi abbiamo parlato del saper fare, quest’anno è il Salone del saper reagire, ed è importante dire ai ragazzi siate attivi nelle scelte per il vostro futuro, venite, visitate gli stand, ascoltate i testimonial. Perchè proprio i ragazzi sono i protagonisti, hanno dimostrato di saper reagire e le storie che raccontiamo qui dimostrano quanta forza c’è in loro”.
Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, a colloquio con i genitori nell’incontro “Tutti a casa e scuola? Insieme si educa”, al quale hanno preso parte anche il medico psico-terapeuta comportamentale dell’età evolutiva Alberto Pellai e la founder di Parole O_Stili Rosy Russo.
A quarant’anni dalla morte di Eugenio Montale, direttamente dalla biblioteca dell’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele di Genova, dove il poeta si diplomò ragioniere nel 1915, arriva ad Orientamenti 2021 un’autentica “chicca”: la pagella dell’ultimo anno del futuro premio Nobel per la letteratura, esposta al Salone.
Un 5 in chimica nel primo trimestre, poi recuperato agli scrutini finali, è l’unica macchia nel percorso di studi del giovane Montale che, ironia della sorte, mal digeriva proprio la materia alla base della professione del padre, proprietario di una ditta di prodotti chimici.
Costretto da una salute precaria a preferire gli studi tecnici al liceo classico, Montale rivela fin dall’adolescenza la sua vocazione e il suo interesse per la letteratura e le lingue straniere, come testimoniano i brillanti voti agli scrutini finali: 9 in italiano scritto, 8 in italiano orale, 8 in inglese e francese, senza trascurare le altre materie. L’alunno “Montale Eugenio di Domenico” ottiene infatti, oltre al 6 in chimica, 6 in computisteria e ragioneria, 7 in diritto civile e 8 in fisica, economia politica, storia e calligrafia.
A Orientamenti è stata presentata in anteprima #MiAssumo, la prima piattaforma di orientamento gratuita per gli studenti dagli undici ai ventisei anni. Nata dall’esperienza di Parole O_stili, #MiAssumo offre un corso di 25 ore di formazione annua per aiutare i ragazzi a misurare le loro competenze, scrivere il loro CV e scoprire le professioni del futuro, grazie anche al coinvolgimento diretto delle istituzioni e delle imprese nel facilitare percorsi Pcto e stage, nell’offrire corsi di specializzazione, nell’organizzare campus estivi per ragazzi, o nel raccontare la loro professione.
Uno strumento indispensabile per colmare il gap denunciato dai dati dell’Osservatorio Giovani realizzato dall’Istituto Toniolo: per l’81% dei giovani italiani, infatti, proprio la carenza di orientamento nelle scuole è uno dei principali fattori critici di ingresso nel mondo del lavoro.
A Orientamenti partecipano circa 140 espositori fra scuole, aziende, Istituzioni.
Sono previsti 150 eventi in presenza e 200 webinar, per un totale di circa 460 ore con oltre 800 fra testimonial e relatori e più di 300 “bussole”: giovani volontari guideranno i visitatori negli spazi espositivi in alternanza scuola lavoro (PTCO).
(ITALPRESS).

Cronaca

Weber “Sui dazi come Ue possiamo andare al tavolo da posizione di forza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo un blocco economico forte e ci possiamo presentare al tavolo negoziale in posizione di forza. Concordo con Giorgia Meloni, sediamoci a un tavolo, parliamo di dazi, cerchiamo una soluzione omnicomprensiva ma restiamo fermi e uniti”. Lo ha detto il presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber, nel corso di un’intervista a Tg2 Post.

“La Commissione Europea sta difendendo i nostri interessi reciproci di fronte a Washington. Meloni e Tajani lo hanno già detto, ma anche la Germania ha sottolineato che l’Unione Europea deve tutelare i nostri interessi – ha aggiunto -. Insieme siamo fortissimi. Italia e Germania sono i due paesi manifatturieri più forti in Europa e ci possiamo proteggere dagli americani e anche di fronte al loro approccio”.

“Trump intende aumentare i dazi, ma dobbiamo tornare con i piedi per terra. Anche negli Stati Uniti sta aumentando l’inflazione, la borsa sta attraversando delle difficoltà, l’euro sta diventando sempre più forte, Per questo la politica americana si sta rivelando negativa per gli Stati Uniti”, ha sottolineato Weber.

“La nostra offerta, zero dazi, è la migliore. La porremo sul tavolo negoziale e sarà un punto di partenza. La cosa più importante è tornare alla ragionevolezza insieme”, ha detto.

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In merito al conflitto in Ucraina, “ci sono diverse opzioni per il cessate il fuoco – ha spiegato -. In questo momento l’Ucraina sta soffrendo molto economicamente, psicologicamente e a livello della società. Gli ucraini stanno lottando per il nostro stile di vita. Vogliono la libertà e lo Stato di diritto, non vogliono la dittatura putiniana e non vogliono più sentire la propaganda da Mosca. Dobbiamo ricordarci le condizioni dei civili e quindi gli ucraini dovranno decidere le condizioni”.

E sulla politica di riarmo, ha tenuto a precisare che “il ruolo dello Stato è creare sicurezza per i propri cittadini. Nessuno deve essere pronto ad occupare o attaccare un Paese. Ovviamente la dimensione militare viene coinvolta in questo discorso. Adesso dobbiamo chiederci se siamo pronti a difenderci. Siamo in grado di difenderci? In questo momento direi di no”. “La Grecia aumenterà le spese militari in maniera notevole fino al 5%. La Polonia spende il 5% del PIL per le spese militari. Altri paesi stanno seguendo questo esempio, addirittura la sinistra in Spagna sta proponendo un aumento delle spese per la difesa per raggiungere gli obiettivi della Nato”, ha aggiunto Weber, sottolineando che “i populisti anche in Italia stanno cercando di diffondere divergenze, ma noi dobbiamo investire nella sicurezza. Questa è una garanzia per i nostri cittadini”.

– foto IPA agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Gol e spettacolo nella semifinale di andata, Barça-Inter 3-3

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un pareggio spettacolare che rimanda il discorso qualificazione al match di San Siro. Finisce 3-3 tra Barcellona e Inter, con tante occasioni e la doppia rimonta da parte dei padroni di casa: vanificato il doppio vantaggio interista con Thuram e Dumfries, la sfida si deciderà martedì 6 maggio.
Simone Inzaghi ritrova Marcus Thuram, in difesa spazio a Bisseck nei tre centrali. Il Barcellona ha rischiato di perdere Yamal nel riscaldamento per un problema all’inguine, il talento spagnolo ha infatti interrotto il proprio riscaldamento salvo poi stringere i denti. L’inizio per i nerazzurri è stato da sogno, difficilmente pronosticabile. Dopo appena 30 secondi Thuram, su assist di Dumfries, ha superato Szczesny con un colpo di tacco che ha sorpreso il portiere polacco. Il Barcellona si è riorganizzato nel giro di pochi minuti, in due occasioni Ferran Torres ha sfiorato la rete del pari: pericolosa la seconda opportunità, la conclusione dello spagnolo – arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo – è uscita per questione di centimetri.
I nerazzurri, in balia del palleggio dei blaugrana, si sono aggrappati alle ripartenze e ai calci da fermo: al 21′ Dumfries, sulla sponda di Acerbi, ha siglato il 2-0 con un’acrobazia dentro l’area piccola. La risposta è arrivata dopo appena tre minuti, Yamal si è costruito il gol con una giocata individuale che ha seminato il panico nella difesa ospite. Al 38′ è arrivato il pareggio di Ferran Torres, il sostituto di Lewandowski – oggi infortunato, il polacco potrebbe recuperare per la sfida di ritorno – ha sfruttato il suggerimento dalla destra di Raphinha. Al termine della prima frazione Inzaghi ha perso Lautaro (al suo posto Taremi) a causa di un risentimento ai flessori della coscia sinistra (l’argentino verrà valutato nei prossimi giorni): il ritmo dei catalani non è calato, l’Inter al 18′ ha rimesso nuovamente la freccia grazie al colpo di testa di Dumfries, autore di una doppietta. La risposta degli uomini di Flick è arrivata dopo appena due minuti, al 20′, con la conclusione dalla distanza di Raphinha: il tiro del brasiliano è entrato in porta dopo aver sbattuto la traversa, decisivo il rimpallo sulla schiena di Sommer. Nel finale gli azulgrana sono andati a un passo dal 4-3 ancora con Yamal, ma il talento classe 2007 ha colpito la sua seconda traversa del match. Dopo 6 gol e 90 minuti spettacolari, si deciderà tutto al ritorno a San Siro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tre falchi pellegrini nati in cima al grattacielo Pirelli

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MILANO (ITALPRESS) – Stanno bene i tre pulli figli di Giò e Giulia, i falchi pellegrini che, da 11 anni, nidificano sul tetto del grattacielo Pirelli, una delle sedi di Regione Lombardia. Sono due maschi e una femmina quelli oggi ‘inanellati’ da due inanellatori ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)/ GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo) che hanno indossato l’apposita imbragatura per potersi agganciare alla rotaia che corre lungo il sottotetto del grattacielo Pirelli e raggiungere in sicurezza il nido che si trova 125 metri di altezza.

Lo ha reso noto Giovanni Gottardi, presidente GOL, coadiuvato da Guido Romagnoli. “È una simpatica tradizione che – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontanasi rinnova da oltre un decennio e ci fa sentire orgogliosi. I falchetti simboleggiano un po’ lo spirito di noi lombardi: girano in vari posti, uscendo anche dai confini italiani, in cerca di luoghi che li possano ospitare, ma quando si tratta di scegliere una ‘casa’ in cui far nascere i loro figli non hanno dubbi e tornano in Lombardia, sul tetto del grattacielo Pirelli”.

“Auguro il meglio ai tre pulli – ha aggiunto il governatore – che ormai sono diventati, come la loro mamma e il loro papà, delle vere star dei social network in grado di attirare l’attenzione di intere famiglie, nonni inclusi, che osservano le loro giornate guardando le webcam posizionate a 125 metri di altezza”.

I tre pulli sono stati prelevati e messi in morbidi sacchetti di cotone che ne impediscono la vista dell’esterno, garantendo così la necessaria tranquillità. L’anello che viene utilizzato per l’inanellamento è di metallo molto leggero, adeguato al diametro delle zampe, e collocato tramite speciali pinze che lo chiudono, senza comprimere la zampa.

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Sulla superficie dell’anello è riportato un codice alfanumerico che identifica in modo univoco ciascun falco; tutti i dati raccolti durante l’inanellamento vengono successivamente inviati a ISPRA che, a sua volta, li trasmetterà al database internazionale EURING. Questa operazione permetterà, qualora l’animale fosse ritrovato, di capire la distanza percorsa dal luogo di inanellamento e di valutare eventuali aspetti della biologia della specie, in base alla stagione del rinvenimento.

I pulli vengono pesati, si sottopongono alla misurazione del becco e del tarso (corrispondente all’incirca alla gamba del volatile), al controllo dello stato di sviluppo del piumaggio e, in questa circostanza, gli esperti procedono anche a verificare l’eventuale presenza di eventuali parassiti.

Terminata l’operazione di inanellamento, della durata di circa 20 minuti per ciascuno dei giovani falchetti, i pulli sono riportati al nido e possono continuare la loro vita in natura. A breve partirà il sondaggio che Regione Lombardia lancerà per il ‘Totonomi’ dei tre pulli. Secondo indiscrezioni il tema scelto potrebbe riguardare le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità per proporre i
nomi.

– Foto Ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS)

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