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Cronaca

La linea Av/Ac Napoli-Bari tra sostenibilità e “Scuola dei Mestieri”

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ROMA (ITALPRESS) – Nei giorni che precedono il Natale muoversi all’interno di uno dei centri commerciali più affollati del Sud Italia non è impresa facile. Lo è ancor meno se si guida un autoarticolato che deve entrare in un cantiere costruito a pochi metri dai negozi. La prima impresa nella realizzazione della tratta Napoli-Cancello della nuova linea ferroviaria ad alta velocità e alta capacità Napoli-Bari è proprio questa: far funzionare un cantiere immerso in un grande shopping center nel bel mezzo delle feste natalizie senza che nessuno se ne accorga.
L’ultimo esempio è di pochi giorni fa quando la viabilità della statale che conduce al centro commerciale “Le Porte di Napoli” è stata chiusa di notte, dalle 22.00 alle 5.30 del mattino, tempo sufficiente per montare uno dei ponti metallici lungo i quali correrà l’alta velocità diretta a Bari.
Un’impresa notturna, con un massiccio dispiego di uomini e mezzi, che non ha interrotto lo shopping natalizio nè tantomeno la viabilità giornaliera intorno ai comuni vicini al cantiere.
“Il cantiere del centro commerciale – spiegano in Webuild, il colosso delle costruzioni che sta realizzando la Napoli-Bari – prevede una organizzazione maniacale, anche solo per pianificare come i mezzi devono entrare e uscire dal cantiere senza incidere sulla mobilità locale. Per fare un esempio, all’interno del cantiere, a due passi dai negozi, abbiamo realizzato 36 pali profondi 40 metri, che rappresentano la fondazione delle pile lungo le quali sarà costruita la linea dell’alta velocità”.
Oggi sono 370 le persone impegnate sulla tratta Napoli-Cancello. Solo all’interno del cantiere del centro commerciale sono all’opera giorno e notte 60 persone, impegnate a far funzionare una macchina dall’elevata complessità.
“Quotidianamente all’interno di questo cantiere vengono movimentati mezzi che trasportano 200 metri cubi di calcestruzzi in entrata, 20 botti, 200 metri cubi di materiale di scavo che invece viene portato fuori, con una media di 100 mezzi che entrano ed escono”.
Quello del centro commerciale Le Porte di Napoli è uno dei primi casi di alta velocità ferroviaria che si ferma all’interno di uno shopping center, un’occasione per sostenere il commercio, il lavoro, lo sviluppo della comunità locale. Tutto questo nell’ambito della costruzione di una tratta fondamentale (Napoli-Cancello, appunto) dell’alta velocità ferroviaria italiana.
La storia della Napoli-Bari, la linea che permetterà di dimezzare i tempi di percorrenza tra le due città del Sud portandola a sole due ore, è infatti una storia fatta di tante eccellenze. La costruzione della stazione presso il centro commerciale è una di queste. I 15,5 chilometri di linea attraverseranno infatti i territori di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra, una delle aree più densamente popolate d’Europa, permettendo alla nuova linea di raggiungere anche la stazione di Napoli-Afragola e in questo modo incrementando il trasporto ferroviario nel nodo di Napoli.
Le grandi Tbm, le frese meccaniche che scaveranno le gallerie per realizzare i tunnel della nuova linea ferroviaria ad alta velocità e alta capacità Napoli-Bari, sono in viaggio. I giganti con un diametro di 13 metri e una lunghezza di 100 metri arriveranno intorno al 10 gennaio ai porti di Bari e di Barletta e dovranno essere trasportate fino a Grottaminarda, nei cantieri dove si costruisce l’opera. Il loro sbarco in Italia non è solo il lancio di un maxi piano logistico (ci vorranno almeno 130 viaggi di autoarticolati in grado di sopportare pesi fino a 170 tonnellate), ma un’occasione per dar vita a una delle più grandi operazioni di reclutamento e formazione del personale nella recente storia delle costruzioni italiane.
Sui cantieri della Napoli-Bari saranno infatti in funzione 8 Tbm, macchine così complesse da aver bisogno di 100 lavoratori ciascuna, più un indotto di altri 100. Da qui la decisione del Gruppo Webuild, che sta realizzando il lotto Apice-Hirpinia dell’opera, di lanciare proprio su quest’opera la ‘Scuola dei Mestierì, un progetto nazionale che sul cantiere campano vedrà forse l’esperimento più consistente.
L’idea è quella di assumere circa 800 persone, tutte provenienti dai territori vicini ai cantieri, che dovranno essere preparate e formate dai tecnici e dagli ingegneri di Webuild, alcuni tra i più esperti al mondo nello scavo meccanizzato.
“L’obiettivo – spiega l’ingegnere Vincenzo Moriello, project manager della tratta Apice-Hirpinia, con un’esperienza internazionale maturata dalle metropolitane di Roma e Milano fino a quelle di Riyadh e Doha – è di avere per ogni Tbm il 30% del personale già altamente preparato e il 70% da formare. Entro i primi mesi del 2022 siamo pronti ad assumere circa 100 persone dai territori limitrofi”.
La sfida è delle più ambiziose: riuscire a trasformare agricoltori, manovali, pizzaioli, e chiunque voglia entrare nel mondo delle grandi infrastrutture in operai esperti di scavo meccanizzato. E’ questo l’obiettivo della “Scuola dei mestieri” Webuild, rivolta ai giovani e a persone senza lavoro. Dall’elettricista al meccanico fino all’operatore Tbm, i nuovi assunti saranno formati dai tecnici Webuild, dando così una spinta considerevole all’occupazione dei territori coinvolti dai progetti.
Già oggi nella tratta Apice-Hirpinia lavorano 220 persone; e sono 600 in tutto se si considera anche l’altra tratta di Napoli-Cancello affidata sempre a Webuild, e 500 le imprese fornitrici impegnate su entrambi i cantieri.
L’uso delle Tbm è essenziale per via delle caratteristiche di questa tratta che supera i 18 chilometri e prevede l’attraversamento dell’Appennino con la realizzazione della stazione intermedia di Hirpinia. Nel progetto rientra infatti la costruzione di tre gallerie naturali e quattro viadotti in un contesto particolarmente complesso dal punto di vista paesaggistico.
Oltre alle due tratte Apice-Hirpinia e Napoli-Cancello, Gruppo Webuild si è recentemente aggiudicato anche la progettazione e l’esecuzione dei lavori sulla Bovino-Orsara e Hirpinia-Orsara. Quest’ultima ha un valore contrattuale da 1 miliardo di euro e prevede la costruzione di altri 28 chilometri di linea, di cui la quasi totalità (27 chilometri) costruiti in galleria. Un’opera di grande eccellenza che permetterà ai treni di raggiungere i 250 km/h arrivando a creare nel complesso 15mila posti di lavoro.
La linea ferroviaria alta velocità e altra capacità Napoli-Bari è un’opera che, nel suo complesso, sarà in grado di trasportare 2,3 milioni di passeggeri l’anno, permettendo di ridurre annualmente le emissioni di Co2 immessa nell’atmosfera di 90 tonnellate.
Una grande infrastrutture, parte del Corridoio 5 Scandinavia-Mediterraneo della Rete TEN-T (fortemente voluto dall’Unione europea per favorire il trasporto veloce su ferro tra il Sud e il Nord del Continente), che assicurerà nei territori interessanti una crescita demografica di 90mila persone, una crescita del Pil dell’1,6% e un aumento dei residenti del 3,6%.
(ITALPRESS).

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Safonov ipnotizza il Flamengo ai rigori, Intercontinentale al Psg

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AL RAYYAN (QATAR) (ITALPRESS) – Nella notte da eroe del secondo portiere Safonov, il Psg vince la Coppa Intercontinentale ai calci di rigore contro il Flamengo. La squadra campione d’Europa sale per la prima volta sul tetto del mondo e lo fa dalla porta secondaria, dopo aver perso in estate la finale del Mondiale per Club contro il Chelsea. Ad Al Rayyan, in Qatar, è una notte di rimpianti per la formazione di Filipe Luis, reduce dal doppio successo in campionato e in Libertadores, apparsa inferiore agli avversari solo dagli undici metri, dove l’estremo difensore dei parigini è stato capace di neutralizzare quattro penalty (Saul, Pedro, Pereira e Luiz Araujo) nella serie dal dischetto dopo l’1-1 dei 120′. L’ostacolo brasiliano è stata però una montagna da scalare per i parigini, tutt’altro che dominanti in Ligue 1 dove sono secondi alle spalle del Lens, con un Dembele entrato a gara in corso e autore di un errore dal dischetto nella serie conclusiva. Dal 1′ la versione schiacciasassi del Psg lascia spazio a quella opaca ma cinica, che nel primo tempo sa sfruttare quantomeno i pochissimi errori avversari. Al 9′ il Var annulla il gol di Fabian Ruiz per l’uscita del pallone dal lato corto del campo prima del rinvio errato di Rossi. Il tabellino dei marcatori resta comunque un affare di famiglia tra gli ex Napoli. Al 38′ Doue crossa al centro, Rossi sbaglia l’uscita e favorisce il tap in vincente di Kvaratskhelia. Al 62′ il pareggio di Jorginho: Marquinhos stende De Arrascaeta in area, dagli undici metri (dopo l’intervento del Var) va il centrocampista italo-brasiliano che spiazza alla sua maniera Safonov. La faccenda è seria e Luis Enrique non può permettersi esperimenti. Al 64′ c’è la bocciatura di Mayulu, entrato nel primo tempo per sostituire l’infortunato Lee e richiamato in panchina per far posto a Barcola. Al 78′ scatta l’ora anche di Dembele. Il Pallone d’oro in carica – e ieri premiato anche col Best Fifa Award – ha subito la palla del 2-1, ma sul suo tocco a botta sicura in area c’è l’opposizione decisiva di Pereira. Nel finale è il Flamengo ad avere l’occasione del vantaggio, ma Pedro (84′) e Plata (86′) sprecano al momento del tiro. Ancora più clamorosa è l’occasione sull’ultima palla del match: Dembele sterza in area ed effettua un tiro cross, Marquinhos si coordina male e non deposita la palla in rete da due passi. Solo nel finale del secondo tempo supplementare il Psg riesce a schiacciare il Flamengo, senza però riuscire a trovare il gol. Si va ai rigori e si fa prima a dire chi segna. Per il Flamengo in gol De La Cruz, per il Psg Vitinha e Nuno Mendes. Poi gli errori: Dembele spara alto, Barcola si fa ipnotizzare da Rossi. Ma il protagonista è Safonov che nega il gol agli altri quattro tiratori brasiliani. Un capolavoro anche per la Francia: il Psg è la prima squadra transalpina a laurearsi campione del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cina, porto di libero scambio Hainan pronto ad avvio operazioni doganali speciali

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il Porto di libero scambio (FTP) di Hainan in Cina dovrebbe avviare ufficialmente le operazioni doganali speciali su tutta l’isola giovedì, un passo storico che evidenzia l’incrollabile impegno del Paese nell’espansione della propria apertura ad alto standard e nella promozione di un’economia mondiale aperta.

Nell’ultima puntata del China Economic Roundtable, un talk show per tutti i media organizzato dall’agenzia di stampa Xinhua, i relatori ospiti hanno condiviso le proprie riflessioni sul significato dell’FTP di Hainan e sulle prossime operazioni doganali speciali.

“Accelerare lo sviluppo dei porti di libero scambio è una mossa concreta per mostrare al mondo che la porta della Cina verso l’apertura non verrà chiusa, ma sarà anzi ancora più aperta”, ha affermato Huang Hanquan, direttore dell’Accademia cinese di ricerca macroeconomica sotto il controllo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma.

“L’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola riflette la determinazione della Cina ad affrontare le incertezze esterne con la certezza di un’apertura ad alto standard ampliata, immettendo nuova vitalità sia nell’economia cinese sia nella crescita globale”, ha dichiarato Huang.

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Situato nella provincia insulare più meridionale della Cina, il Porto di libero scambio di Hainan è la più grande zona economica speciale del Paese e un importante banco di prova per l’approfondimento delle riforme e dell’apertura. Nell’ambito delle operazioni doganali speciali, l’FTP attuerà un modello di supervisione caratterizzato da “accesso più libero alla prima linea, accesso regolamentato alla seconda linea e libera circolazione all’interno dell’isola”.

La “prima linea”, che collega Hainan ai mercati esteri, consentirà alla maggior parte delle merci importate di entrare con esenzione dai dazi e con uno sdoganamento più rapido, mentre la “seconda linea”, che fa riferimento al confine doganale tra Hainan e la Cina continentale, effettuerà una supervisione doganale standard per garantire equità e prevenire il contrabbando.

A partire da giovedì, la quota di prodotti a dazi zero nell’FTP aumenterà dal 21% al 74%, con il numero di articoli esenti da dazi in aumento da circa 1.900 a 6.637, coprendo quasi tutte le attrezzature di produzione e le materie prime.

“Le operazioni doganali speciali su tutta l’isola comporteranno un ambiente commerciale più aperto e un’allocazione più efficiente dei fattori produttivi, creando importanti opportunità di sviluppo”, ha dichiarato Xue Zengyi, vice presidente senior del CP Group Agro-industry & Food Business, area Cina.

Xue ha illustrato l’impatto con un semplice calcolo: il commercio di caffè del gruppo beneficerà della politica a dazi zero del porto applicata su materie prime e materiali ausiliari, riducendo i costi di importazione dell’8% nei dazi e del 13% nelle imposte sul valore aggiunto sui chicchi di caffè verde, e abbassando in modo significativo le spese per le materie prime.

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Essendo una tra le prime imprese a investimento estero stabilitesi a Hainan, il CP Group opera nella provincia da quasi quattro decenni. Partendo da agricoltura e allevamento, si è espanso in sette settori, tra cui acquacoltura e caffè, e oggi gestisce 13 imprese con un investimento totale di 2 miliardi di yuan (circa 283,4 milioni di dollari).

L’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola segna una tappa fondamentale nello sviluppo dell’FTP di Hainan, con una serie di politiche preferenziali che dovrebbero portare benefici concreti a imprese e cittadini dell’isola.

Huang ha affermato che le politiche fiscali preferenziali ridurranno in modo significativo i costi operativi in settori come quello farmaceutico e la manifattura di alta gamma, contribuendo ad attrarre il clustering industriale e stimolando lo sviluppo di industrie emergenti, tra cui l’eolico offshore e i voli spaziali commerciali.

Per i cittadini di Hainan, l’ampliamento della gamma di beni duty-free offshore e l’ottimizzazione delle politiche di acquisto dovrebbero rivitalizzare il mercato locale dei consumatori. I modelli distintivi di sviluppo di Hainan sono inoltre destinati a stimolare una nuova ondata di crescita nei settori dei servizi moderni come sanità e istruzione, ha aggiunto Huang.

Come parte degli sforzi per portare avanti la costruzione dell’FTP, all’inizio di quest’anno la Cina ha migliorato le politiche di acquisto duty-free offshore dell’isola, comprese misure per ampliare la gamma dei beni duty-free idonei. Da quando la politica è entrata in vigore il primo novembre, le vendite duty-free offshore hanno superato 1,5 miliardi di yuan.

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“Le operazioni doganali speciali su tutta l’isola segnano un nuovo punto di partenza per l’apertura e lo sviluppo dell’FTP di Hainan, piuttosto che una linea di arrivo”, ha dichiarato Huang. Ha aggiunto che la Cina amplierà gradualmente l’apertura sulla “prima linea”, allenterà ulteriormente l’amministrazione del commercio e lavorerà per costruire una zona speciale di supervisione doganale con competitività e influenza a livello internazionale.

Hainan si allineerà a regole economiche e commerciali internazionali ad alto standard in ambiti come i flussi di dati transfrontalieri e la protezione della proprietà intellettuale. Le innovazioni istituzionali accumulate nel processo potranno essere replicate a livello nazionale, contribuendo a promuovere riforme interne più profonde, ha affermato Huang.

In termini di industria e investimenti, i vantaggi politici di Hainan dovrebbero attrarre capitali globali in settori come turismo e istruzione, favorendo al contempo un modello commerciale che colleghi materie prime dal Sudest asiatico, lavorazione a Hainan e distribuzione nella Cina continentale, posizionando l’isola come hub di collegamento tra mercati nazionali e internazionali e contribuendo a ottimizzare la rete commerciale complessiva della Cina.

Nel settore finanziario, i miglioramenti al sistema di conti di libero scambio multifunzionali amplieranno i canali per il finanziamento e gli investimenti transfrontalieri, agevolando l’ingresso di capitali esteri nel mercato cinese e sostenendo gli investimenti in uscita provenienti dalle imprese nazionali. Ciò contribuirà a diversificare gli approcci della Cina sia all’utilizzo degli investimenti esteri sia agli investimenti all’estero, ha aggiunto Huang.

I dati ufficiali mostrano che, dal 2020, sono state costituite a Hainan oltre 9.600 nuove imprese a investimento estero, con investitori provenienti da 176 Paesi e regioni. Con l’avvio delle operazioni doganali speciali su tutta l’isola, Hainan dovrebbe rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di base per le aziende estere che entrano nel mercato cinese.

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Negli ultimi anni, il commercio estero di Hainan ha mostrato un forte slancio di crescita. Nel 2024, il volume totale di importazioni ed esportazioni di merci a Hainan ha raggiunto i 277,65 miliardi di yuan, in aumento del 20% su base annua e di quasi il 200% rispetto al 2020.

Xue ha affermato che, mentre il CP Group continua ad approfondire la propria presenza nel mercato di Hainan attraverso l’innovazione dei prodotti e l’espansione degli investimenti, farà anche pieno uso dei vantaggi del Porto di libero scambio di Hainan per portare i prodotti agricoli distintivi di Hainan sui mercati internazionali.

– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

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La Voce Pavese – Aggressione a Pavia e foto di una pistola, denunciato minorenne

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Un ragazzo di neanche 18 anni è stato soccorso nel pomeriggio di giovedì 11 dicembre in viale Gorizia a Pavia dopo essere stato aggredito. A dare l’allarme una passante che lo ha visto chiedere aiuto con il volto insanguinato. Sul posto sono intervenuti polizia di Stato e sanitari: il giovane, lucido, ha raccontato di aver reagito a un tentativo di rapina, venendo colpito al volto dall’aggressore poi fuggito.

Il giorno successivo è stata presentata denuncia. Nelle ore seguenti un conoscente della vittima ha ricevuto un messaggio intimidatorio con la foto di un’arma da fuoco. L’aggressore, minorenne residente in provincia, è stato identificato e riconosciuto con certezza. La perquisizione domiciliare della polizia non ha portato al ritrovamento di armi.

Il giovane è stato convocato in Questura e denunciato a piede libero per tentata rapina e minacce gravi. Dalla Questura di Pavia sottolineano la rapidità dell’intervento e l’efficacia dell’attività investigativa, che hanno consentito una risposta immediata a un episodio che aveva destato preoccupazione.

Per interagire e/o chiedere diritto di replica scrivete a emanuele@bottiroli.it.

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L’articolo La Voce Pavese – Aggressione a Pavia e foto di una pistola, denunciato minorenne proviene da Pavia Uno TV.

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