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Economia

Imprese, pandemia non ferma percorso per sostenibilità

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Nonostante gli ultimi due anni di pandemia, le aziende italiane abbiano accelerato il proprio impegno verso temi di sostenibilità con l’obiettivo di consolidarne l’integrazione del business. E’ quanto emerge da uno studio condotto da EY, secondo cui il 69% delle aziende intervistate abbia previsto un piano di sostenibilità corredato da obiettivi e nel 44% dei casi (aumento del 6% rispetto al 2019 anno pre-pandemico) siano stati formalizzati target quantitativi, mentre appena il 35% delle aziende ha definito anche le relative tempistiche per il raggiungimento degli obiettivi. Il 15% delle società analizzate, che non sono dotate attualmente di un piano di sostenibilità, dichiara di averne previsto lo sviluppo. Sulla base dell’analisi desk, invece, emerge come il 57% delle aziende analizzate fornisce una descrizione qualitativa e/o quantitativa del proprio piano di Sostenibilità (trend in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2019). A seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19, quasi il 20% delle aziende intervistate dichiara che il mutato contesto ha accelerato la transizione verso modelli più sostenibili e nel 32% dei casi le attività previste dal piano di sostenibilità hanno continuato senza particolari ridimensionamenti. Tuttavia, il 12% dichiara di aver subito ripercussioni sull’avanzamento delle attività previste dai piani, che potrebbe portare ad una lenta ripresa e, in alcuni casi, ad un eventuale ridimensionamento delle stesse. Il 79% delle aziende ha definito all’interno del proprio piano industriale azioni significative di adattamento e/o mitigazione al cambiamento climatico in grado di generare riduzioni delle emissioni di CO2. Un trend leggermente in calo di 5 punti percentuali rispetto a quanto riportato nel 2020, in virtù dell’impatto della pandemia da Covid-19 che ha visto numerose aziende costrette a rivedere i propri obiettivi. Dalla survey inoltre emerge che, nel complesso, il 53% delle aziende dichiara di avere previsto azioni inerenti al cambiamento climatico all’interno del proprio piano industriale (valore che è in aumento di 21 punti percentuale rispetto al 2020), ma di queste solo il 19% ha un piano strategico orientato alla neutralità climatica e il 35% ha già intrapreso un percorso di decarbonizzazione non correlato agli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea.
Nel complesso, il 31% delle aziende dell’analisi desk si impegna verso una riduzione sostenuta delle emissioni tramite la definizione di obiettivi quantitativi (in aumento di 6 punti percentuali), mentre la percentuale sale al 69% se si considerano anche obiettivi qualitativi. Dall’analisi desk emerge che il 75% delle aziende definisce obiettivi in relazione ai temi di sostenibilità nella catena di fornitura e quasi 1 azienda su 2 effettua attività di risk assessment sui propri fornitori: il trend complessivo risulta dunque in aumento rispetto alla disclosure 2019, facendo emergere una maggiore consapevolezza circa gli approvvigionamenti sostenibili. Il 71% delle aziende intervistate ha previsto di apportare modifiche rispetto ai precedenti anni alla propria catena di fornitura: nello specifico il 45% con la finalità di selezionare i propri fornitori in modo più responsabile, il 3% in quanto alcuni stakeholder hanno reso più stringenti i criteri di selezione, il 19% per entrambe le precedenti motivazioni. Il 33% delle informative non finanziarie analizzate riportano iniziative legate alla finanza sostenibile, in particolare nei settori dell’Insurance & Banking e dell’ITC & Hi-Tech. Rispetto al 2019 si registra un trend di crescita dell’8% nel numero delle iniziative delle aziende intervistate che hanno avviato strategie di finanza sostenibile. Nel campione considerato nell’analisi desk, il 19% (+3% rispetto all’anno precedente) dichiara di avere una strategia legata all’economia circolare associata ad obiettivi e target futuri. Secondo la survey effettuata, il 64% delle aziende ha sviluppato iniziative per supportare le comunità a risolvere problematiche sociali: un dato in calo rispetto alla disclosure 2019 (77%); mentre il 7% ne ha previste ma non ancora messe in atto, un trend sostanzialmente in linea con il 2020. Secondo invece l’analisi desk, del 64% delle società che hanno avviato iniziative dedicate alla comunità, oltre 1/3 le identifica per attinenza alla mission, alla visione e ai valori aziendali e i bisogni espressi in uno specifico territorio. (ITALPRESS).

Economia

UniCredit, via libera all’aumento di capitale per l’OPS su Banco BPM

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit all’unanimità ha deliberato, in esecuzione della delega conferita dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 27 marzo scorso, l’aumento del capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM.

– Foto sat/Italpress –

(ITALPRESS).

 

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Economia

Poste, Del Fante “Operazione Tim completa percorso durato 8 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questa operazione è molto importante per Poste Italiane. Arriva a conclusione di un percorso di 8 anni, nel quale abbiamo rilanciato i pacchi, la telefonia, i pagamenti, i contratti luce e gas, permettendo agli italiani di avere più servizi della nostra azienda e facendo anche guadagnare i nostri azionisti, che partivano da un valore dell’azienda di 8 miliardi e sono arrivati a 27”. Lo dice al Tg1 Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, in merito all’operazione che la porterà al 24,81% delle azioni di Tim.
“Crediamo che la transizione e l’evoluzione della tecnologia dovrà essere accompagnata da Tim per famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione”, ha spiegato Del Fante.

– Foto ufficio stampa Poste Italiane –

(ITALPRESS).

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Economia

ITA Airways lancia le novità della stagione estiva 2025

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ROMA (ITALPRESS) – ITA Airways dà il via, oggi, alla nuova stagione estiva 2025 con grandi novità rivolte ai propri clienti. Prima fra tutte, il trasferimento delle proprie operazioni di terra e di volo presso il terminal T1 dell’aeroporto di Francoforte e T2 dell’aeroporto di Monaco, i principali delle rispettive aerostazioni, utilizzati anche dalle compagnie del Gruppo Lufthansa. “Grazie a questa novità, i passeggeri di ITA Airways potranno beneficiare di ulteriori vantaggi che renderanno la loro esperienza di viaggio ancora più confortevole e su misura – si legge in una nota -: l’utilizzo congiunto dei principali terminal con le compagnie del Gruppo Lufthansa consentirà infatti di ridurre significativamente i tempi di trasferimento e l’accesso ai controlli di sicurezza dall’area check-in. Al contempo, i passeggeri avranno un accesso più diretto ai voli in connessione e in codeshare con le compagnie del gruppo tedesco, operativi da oggi. Per l’occasione, la livrea dei due Airbus A320neo di ITA Airways che oggi hanno operato il volo da Roma Fiumicino verso Monaco e Francoforte, è stata arricchita dallo sticker “Member of Lufthansa Group””.

Sempre a partire da oggi, i passeggeri di ITA Airways potranno accedere ad oltre 130 lounge in tutto il mondo, e al contempo i passeggeri dei vettori del Gruppo Lufthansa, potranno utilizzare le lounge di ITA Airways secondo le modalità di accesso previste dalle Compagnie. “Oggi è un giorno molto importante nel percorso di crescita della nostra Compagnia – ha dichiarato Joerg Eberhart, Amministratore Delegato e Direttore Generale di ITA Airways – aggiungiamo ulteriori benefici per assicurare ai nostri clienti un’esperienza di volo sempre più completa e confortevole. Queste novità operative sono il risultato di una continua e proficua collaborazione con il Gruppo Lufthansa e vanno ad arricchire ulteriormente i servizi che abbiamo già messo a disposizione dei nostri clienti sin dalle prime settimane successive all’accordo con il partner tedesco. Continueremo ad impegnarci con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la connettività, il servizio e l’offerta di viaggio per i nostri passeggeri, sfruttando al meglio le sinergie con il Gruppo Lufthansa”.

Grazie alla presenza di ITA Airways nei principali terminal dei due hub del Gruppo Lufthansa, l’eccellenza del servizio Made in Italy diventerà sempre più centrale nell’esperienza del passeggero, anche al di fuori dell’Italia. “Il viaggio verso il Belpaese inizierà infatti già al momento dell’arrivo in aeroporto, quando il passeggero effettuerà il check-in presso i banchi ITA Airways, e proseguirà a bordo, dove troverà l’ospitalità e lo stile inconfondibile che contraddistinguono l’Italia”, prosegue la nota.

Le novità della summer 2025 di ITA Airways continuano con l’inaugurazione, oggi 30 marzo, del nuovo volo diretto di ITA Airways Milano Linate – Monaco, che sarà operativo con due frequenze giornaliere dal lunedì al venerdì per consentire ai viaggiatori di effettuare andata e ritorno comodamente nella stessa giornata, e una frequenza giornaliera nella mattina di sabato e nel pomeriggio della domenica. Nella stagione estiva 2025 ITA Airways volerà verso 59 destinazioni, di cui 16 intercontinentali, 27 internazionali e 16 nazionali. La Compagnia introdurrà anche 12 destinazioni stagionali durante il picco estivo, incluse le mete più gettonate del Mediterraneo come Grecia, Spagna e le isole italiane.

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– foto ufficio stampa ITA Airways –

(ITALPRESS).

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