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Fiamme Gialle a Goggia “Domani sarai comunque nostro alfiere”

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“Sofi, vorremmo dirti che domani tu sarai comunque il nostro Alfiere, che terrai alta la nostra Bandiera. Anzi, non domani soltanto, ma anche dopodomani, e tra un mese e dopo ancora”. E’ uno dei passaggi della lettera che le Fiamme Gialle hanno scritto a Sofia Goggia, che domani avrebbe dovuto essere la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino e che invece è stata costretta a declinare causa infortunio velocizzando la ripresa e sperando di poter prendere parte almeno alla discesa prevista il 15 febbraio. “Cara Sofia, domani sarebbe stato il grande giorno. Il giorno in cui, investita dalle più alte cariche sportive ed istituzionali del nostro Paese, saresti dovuta essere davanti a tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti della delegazione azzurra a Pechino, con la Bandiera Italiana in mano, davanti al mondo intero. Ti immaginavamo già, quando la scelta è ricaduta su di te, sventolarla sorridente, quella Bandiera, con i capelli sciolti e gli occhi felici, perchè si coronava uno dei sogni più difficili e straordinari che un atleta possa coltivare. Invece no – si legge nella lettera-. Domani sarà un giorno molto diverso da quello sognato, un giorno, purtroppo, uguale a tanti altri vissuti negli ultimi anni. Sveglia presto, gambe fuori dal letto e subito, se per caso il sonno ti avesse consentito di accantonarlo per qualche ora, il dolore, che ti accompagnerà nel corso di tutta la tua lunga giornata fatta di esercizi, terapie, sacrifici, spostamenti. Questo sarà, domani” si legge nella lettera.
“Toccherà a Michela Moioli (cui, oltre che l’incondizionato apprezzamento, va il nostro più affettuoso “in bocca al lupo!”) l’onore di sventolare il tricolore in mondovisione, mentre tu, sincera amica, dovrai convivere tra la gioia per lei e la delusione per ciò che sarebbe potuto e dovuto essere, ma non è stato, aggrappandoti ancora una volta alla tua forza di volontà, al tuo coraggio. Ecco, con queste poche righe, Sofi, vorremmo dirti che domani tu sarai comunque il nostro Alfiere, che terrai alta la nostra Bandiera. Anzi, non domani soltanto, ma anche dopodomani, e tra un mese e dopo ancora. Se sarai al cancelletto di partenza di Pechino, ma anche se non ce la farai. Se vincerai, ma anche se qualcun altro, in pista, sarà più veloce. Perchè ci rendi fieri, ci unisci intorno alla tua sfortuna ed alla tua forza, e fai sgorgare in noi i sentimenti migliori. Allora vorremmo che tutte le nostre mani, migliaia di mani, si unissero alle tue nel proteggere quella fiammella di speranza che con tanta fatica stai alimentando, e che in questo modo la fiammella crescesse fino a diventare un’altra Torcia, che ti consentisse di accendere il tuo piccolo, personale ma per tutti importantissimo, braciere Olimpico. Ci hai resi tante volte orgogliosi nell’immedesimarti nel nostro motto, ‘Nec recisa recedit’, che ora vorremmo ricambiare, facendoti arrivare, da tutta Italia, l’affetto e la riconoscenza della nostra gente, che ti vuole bene, e che non vuole più, mai più, vederti spezzata”. Firmato le tue Fiamme Gialle.
(ITALPRESS).

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Fonseca avverte il Liverpool “Il Milan si farà valere”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il sostegno dei nostri tifosi è sempre importante per noi, come è accaduto con il Venezia. Per noi sono fondamentali”. Così Paulo Fonseca, tecnico del Milan, in conferenza stampa in vista della sfida di Champions contro il Liverpool, in programma domani alle 21.00 a San Siro. “Le vittorie danno sempre fiducia a squadra, giocatori e tifosi. Ma sarà una partita diversa rispetto a quella di sabato con il Venezia”. Sugli avversari: “Sono una delle squadre più forti in Europa, con grandi individualità che tutti conosciamo. Dovremo essere perfetti difensivamente per poter vincere. Contro queste squadre non puoi sbagliare nulla. Dobbiamo essere completi sotto tutti i punti di vista. E’ un’opportunità per dimostrare il nostro valore e che stiamo crescendo”. Fonseca ha poi parlato del dialogo con Cardinale e Ibrahimovic: “Parlo sempre con Gerry, siamo costantemente in contatto. Con Zlatan abbiamo parlato come facciamo sempre, conversazioni normali”. Per i rossoneri dopo la sfida con i Reds c’è anche il derby con l’Inter: “Pensiamo sì alla prossima gara di domani, ma non posso dimenticare la sfida del prossimo weekend. E’ possibile che giochino gli stessi, come sono possibili dei cambi in una delle due sfide”. Infine, Fonseca ha concluso parlando dell’atteggiamento della squadra: “Stiamo lavorando per essere dominanti. Difendere bene per me significa non perdere la palla, ma in generale è importante creare una squadra che si copre in maniera compatta”. E su chi sia la favorita di domani chiosa: “Noi sentiamo di poter vincere e vogliamo vincere”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cannavaro “Conte ha riacceso Napoli ma l’Inter rimane favorita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Napoli è una squadra forte. L’anno scorso è stata una stagione particolare. Antonio Conte è stato bravo a ridare fiducia ai giocatori e a ricompattare lo spogliatoio e sono arrivate vittorie di carattere”. Così Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale azzurra campione del mondo 2006, ospite di “Radio Anch’io Sport” su Rai Radio 1, sul Napoli capolista e sull’impatto del nuovo allenatore sulla panchina del club partenopeo.
“Il Napoli ha un vantaggio rispetto alle altre: gioca una volta a settimana. Ha speso tanto, ha preso giocatori importanti con una base già molto forte. Li ho affrontati con l’Udinese, avevo visto un valore pazzesco. L’anno scorso era solo questione di testa. L’Inter è avvantaggiata, perchè anche loro hanno una struttura già collaudata. Sarà una bella sfida, in attesa di altre squadre”, ha aggiunto Cannavaro.
“Il calcio sta soffrendo la mancanza di attaccanti puri: c’è più organizzazione, ora si gioca più di reparto. Mancano però gli attaccanti di una volta”, ha continuato l’ex difensore di Parma, Napoli, Inter, Juventus e Real Madrid, vincitore del Pallone d’Oro nel 2006, che nella scorsa stagione ha guidato dalla panchina, nelle ultime partite, l’Udinese verso la permanenza in Serie A.
“Il mio futuro? Passo tanto tempo a guardare partite: è giusto tenersi aggiornato. La mia idea è quella di cercare di tornare in panchina. Aspetto: so che non è facile, perchè c’è tanta concorrenza, ma l’importante è farsi trovare pronti”, ha concluso Cannavaro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Dumfries salva l’Inter, 1-1 a Monza e Napoli in testa

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MONZA (ITALPRESS) – Il Monza spaventa l’Inter, non la batte, la rallenta soltanto e alla fine il Napoli si ritrova in testa da solo. Nel posticipo serale della quarta giornata di Serie A, la squadra di Nesta ferma l’Inter sul 1-1. All’U-Power Stadium succede tutto nei dieci minuti finali: è Dumfries a rispondere al vantaggio di Dany Mota, salvando i nerazzurri da una brutta figura. A Monza si vede un’Inter decisamente sotto ritmo e con le idee piuttosto confuse: non convincono, inoltre, i cambi di Inzaghi nel secondo tempo. Per quanto riguarda le formazioni, in vista dell’impegno contro il Manchester City, Inzaghi opta per un turnover ragionato: spazio, dunque, a Frattesi, Asllani, De Vrij e Carlos Augusto. Nesta, invece, conferma il tandem Caprari-Maldini, alle spalle di Djuric. Nel primo tempo la manovra interista manca di sufficiente velocità e il Monza, difendendo con grande abnegazione, riesce a contenere l’estro offensivo dei campioni d’Italia. Le occasioni degne di nota per l’Inter sono appena due. All’8′ Lautaro, di testa, non inquadra lo specchio della porta da buona posizione; al 26′, in seguito ad un perfetto inserimento, Frattesi si ritrova in area, ma spedisce la sfera di poco a lato.
Ad inizio ripresa anche Thuram flirta col gol, ma l’Inter comunque non ingrana sul piano del ritmo. Da qui la decisione di Inzaghi di inserire in campo contemporaneamente Zielinski, Dumfries e Taremi: sostituito, tra gli altri, anche un Lautaro estremamente deludente. Anche a causa dei successivi subentri di Correa e Arnautovic, i nerazzurri si sbilanciano a caccia del gol vittoria; dall’altra parte, il Monza prova a sfruttare l’arma del contropiede. Proprio da una lettura difensiva pigra dell’Inter, il Monza trova clamorosamente la rete del vantaggio. Al 81′ Dany Mota, alla prima vera occasione per i brianzoli, brucia di testa Pavard e batte Sommer. La serata sembra stregata per l’Inter, ma un episodio salva i ragazzi di Inzaghi. All’88’ Dumfries, da pochi passi, devia in rete il cross di Carlos Augusto. Nel recupero Pessina, su punizione, sfiora il nuovo vantaggio per i biancorossi. Non una partita da incorniciare per i nerazzurri, ora attesi dall’impegno Champions. Ancora a secco di vittorie, invece, il Monza, autore comunque di una prestazione positiva.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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