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Cronaca

Gentiloni “Pnrr impostato bene, fondamentali i prossimi mesi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questo assetto con Mattarella e Draghi alimenta la convinzione che l’Italia faccia quello che è chiamata a fare. Il 2022 è una specie di spartiacque, abbiamo messo una macchina su strada, le abbiamo dato benzina, adesso la macchina si deve mettere nella direzione giusta. L’Italia è un terzo di questa macchina, cioè 200 miliardi che abbiamo autorizzato vanno all’Italia. Qui è stata fatta una scelta straordinaria dell’Ue: il debito comune distribuito non in modo uguale, ma per esigenze dei paesi. Dobbiamo fare miracoli, ma credo che il Pnrr sia impostato bene e il governo stia coordinato bene, credo che i prossimi 15 mesi saranno fondamentali”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli Affari Economici, a “Mezz’ora in più” su Rai3.
“C’è scetticismo anche nel Paese perchè di queste cose si parla da decenni e non le abbiamo mai realizzate. Adesso però ci sono le condizioni, anche se le risorse non sono un regalo”, ha proseguito.
Per Gentiloni “non bisogna continuare a stare nella logica dei meridionali spendaccioni e dei nordici frugali. Il debito va ridotto ma in maniera realistica e graduale. Come Unione Europea stiamo mettendo sul tavolo una proposta per la revisione delle regole del Patto di Stabilità”.
“Credo che l’incontro chiesto da Macron a marzo possa essere una svolta. La regola di riduzione del debito deve essere più realistica, forse diversa da Paese a paese, ma se è più realistica deve essere anche più rispettata – ha sottolineato il commissario europeo -. Prima erano irrealistiche e non rispettate. Funzionava il danno reputazionale del paese. Se le regole sono più realistiche è un bene anche per l’Ue”.
(ITALPRESS).

Cronaca

BRESSANA, SENSO UNICO ALTERNATO DEL PONTE SUL PO DAL 21 LUGLIO

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Ora è ufficiale: il senso unico alternato al Ponte sul Po di Bressana partirà Lunedì 21 Luglio. Questa la decisione presa stamane nell’ambito interistituzionale a Palazzo Malaspina a Pavia dal Prefetto Francesca De Carlini.
Dal lunedì al venerdì:

  • 06:00 – 14:00: senso unico in direzione Bressana – Pavia;
  • 14:00 – 21:00: senso unico in direzione Pavia – Bressana;
  • 21:00 – 06:00: senso unico alternato, regolato da impianto semaforico centralizzato e presidio fisso di movieri.
    Sabato e domenica, nel periodo estivo, fino alla ripresa dell’attività scolastica:
  • 06:00 – 14:00: direzione Pavia – Bressana;
  • 14:00 – 21:00: direzione Bressana – Pavia;
  • 21:00 – 06:00: senso unico alternato, regolato da impianto semaforico centralizzato e presidio fisso di movieri.
    Relativamente ai treni, invece, il traffico su binario unico con interruzione notturna, già iniziato lo scorso 1 Giugno, sarà rimodulato dal 21 Luglio al 29 Agosto con interruzione totale della circolazione dei treni e rafforzamento del servizio di trasporto pubblico locale, con orari disponibili sui siti dei gestori ferroviari e su gomma.

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Cronaca

Dramma all’aeroporto di Orio al Serio, un morto in pista: voli sospesi

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BERGAMO (ITALPRESS) – Le operazioni di volo sull’aeroporto di Orio al Serio sono sospese dalle 10.20 a causa di un incidente mortale avvenuto su una via di rullaggio dello scalo.

Le informazioni sono ancor frammentarie, ma Sacbo, la società di gestione aeroportuale dello scalo bergamasco comunica che “le operazioni di volo all’aeroporto di Milano Bergamo sono state sospese alle ore 10:20 am a causa di un inconveniente verificatosi sulla via di rullaggio, le cui cause sono in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine”. Alcuni voli sono deviati su altri scali, altri sono stati cancellati.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Transizione energetica, CNA Milano supporta le PMI nell’elettrificazione del calore

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MILANO (ITALPRESS) – Le piccole e medie imprese italiane sono chiamate a un ruolo cruciale nella transizione energetica europea, ma spesso si trovano di fronte a barriere strutturali, economiche e informative che ostacolano l’adozione dell’elettrificazione del calore nei processi produttivi. Per questo CNA Milano, con il supporto dell’European Climate Foundation (ECF), ha promosso un progetto articolato in quattro workshop partecipativi svolti a Brescia, Bologna, Pescara e Milano, con la collaborazione delle sedi regionali di CNA Abruzzo, CNA Emilia-Romagna e CNA Lombardia.

Ai workshop hanno partecipato 47 imprese dei settori meccanica, tessile e alimentare, comparti strategici per la manifattura italiana e caratterizzati da un uso intensivo di calore. In particolare, nei settori alimentare e tessile, dove le PMI rappresentano rispettivamente il 61,8% e l’81,9% delle imprese, le temperature di processo si collocano prevalentemente sotto i 150-180°C, rendendole già elettrificabili con le tecnologie attuali. L’evento conclusivo del progetto si terrà il 16 settembre presso l’Auditorium di CNA Nazionale a Roma. L’appuntamento riunirà aziende partecipanti, esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni per un dialogo aperto volto a trasferire le istanze raccolte sul territorio a livello politico e strategico. L’iniziativa mira anche a rafforzare le reti tra stakeholder pubblici e privati impegnati nella transizione industriale, nella decarbonizzazione e nella diffusione di pratiche sostenibili.

Secondo il recente rapporto “Elettrificazione del calore industriale: la chiave per un’industria sostenibile e competitiva” a cura di ECCO, think tank italiano dedicato alla transizione energetica e al cambiamento climatico, l’industria è oggi responsabile di circa il 20% delle emissioni di gas serra dell’Unione Europea, e in Italia il 68% del calore di processo industriale è ancora generato da combustibili fossili. Proprio l’elettrificazione del calore viene indicata come la soluzione più competitiva per coniugare decarbonizzazione e sicurezza energetica, in particolare nei processi a bassa temperatura. Lo studio evidenzia che nei processi inferiori agli 80°C, già oggi l’elettrificazione è conveniente, con un potenziale di risparmio entro il 2025 di 1,7 milioni di tonnellate di CO2 e di 0,8 miliardi di metri cubi di gas naturale. Tuttavia, per temperature superiori e per processi che richiedono vapore, rimane meno competitiva almeno fino al 2040, a causa del differenziale di prezzo tra elettricità e gas. I workshop realizzati da CNA Milano sono stati strutturati con un approccio articolato e partecipativo, finalizzato a fornire un quadro chiaro e a stimolare un confronto attivo tra le imprese partecipanti.

Ogni incontro si è sviluppato in tre momenti principali: contesto normativo europeo: un focus per far comprendere alle aziende come la strategia europea sull’elettrificazione del calore sia il risultato di un percorso avviato già da circa un decennio, con implicazioni concrete per i processi produttivi e le politiche industriali. Questa fase ha aiutato le PMI a collocare il loro ruolo e le loro sfide in un quadro normativo e strategico più ampio. Futures & Foresight e tecnologie emergenti: a cura di Nicoletta Boldrini, professionista specializzata in Futures&Foresight e Futures Literacy Advocate, con un focus sulle tecnologie emergenti e sugli scenari futuri legati alla transizione energetica. Boldrini ha accompagnato le imprese in una riflessione sulle opportunità innovative e i trend tecnologici destinati a trasformare i settori manifatturieri. Esperienze con il metodo dei “Tre Orizzonti”: un laboratorio esperienziale volto a raccogliere direttamente dalle imprese testimonianze, percezioni e indicazioni su ostacoli e opportunità nell’elettrificazione del calore. Questo metodo di Futures & Foresight ha permesso di esplorare possibili futuri preferibili, stimolando un confronto propositivo e collaborativo tra gli imprenditori, con l’obiettivo di individuare strategie condivise per la transizione energetica. Tra le principali criticità emerse figurano la difficoltà di accesso alle tecnologie elettriche, il peso dei costi energetici e la necessità di maggiore chiarezza normativa e supporto formativo.

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Il tema si inserisce in un quadro europeo che vede la decarbonizzazione e l’elettrificazione come pilastri strategici: il recente Rapporto Draghi “A Competitiveness Strategy” sottolinea la necessità di infrastrutture adeguate e misure di sostegno per i settori ad alta intensità energetica, mentre il Clean Industrial Deal della Commissione Europea punta a mobilitare oltre 100 miliardi di euro per sostenere la produzione pulita e ridurre i costi dell’energia. Senza un deciso potenziamento della rete elettrica e una semplificazione normativa, tuttavia, molte PMI rischiano di restare escluse da questa transizione.

“Abbiamo ascoltato le imprese con l’obiettivo di portare la loro voce dentro il dibattito politico e strategico su una transizione energetica che non può prescindere dalla realtà concreta delle PMI – dichiara Matteo Reale, Presidente di CNA Milano -. Serve un confronto costruttivo e pragmatico tra chi produce valore sul territorio e chi definisce le politiche industriali del futuro”. “L’elettrificazione del calore non è soltanto una sfida tecnologica: è una delle leve possibili per ripensare gli ambienti produttivi e aziendali in chiave più sostenibile” – osserva Nicoletta Boldrini, professionista specializzata in Futures & Foresight. “Con questo progetto abbiamo cercato di andare oltre l’analisi delle criticità, aprendo uno spazio di riflessione condivisa capace di generare visioni orientate al futuro industriale del Paese, nella direzione di una transizione energetica consapevole e condivisa”.

– foto ufficio stampa CNA Milano –

(ITALPRESS).

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