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Cronaca

Social Innovation Campus, lezioni Gruppo Cap e MM sull’acqua 4.0

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MILANO (ITALPRESS) – La rivoluzione dell’acqua 4.0 nella Città di Milano e nei comuni della Città metropolitana al centro degli eventi della terza edizione di Social Innovation Campus, il primo campus italiano sull’innovazione sociale, in programma il 9 e il 10 febbraio, promosso da Fondazione Triulza. Il viaggio alla scoperta dell’innovazione tecnologica e digitale alla base delle attività di MM e Gruppo CAP, gestori del servizio idrico integrato rispettivamente della Città di Milano e dei 132 Comuni della Città metropolitana, parte mercoledì 9 in digital streaming con due laboratori tematici aperti agli studenti delle Scuole Superiori, mentre il giorno seguente sarà la volta del workshop “Dialogo sull’Acqua. Economia circolare e trasformazione digitale: la nostra acqua è davvero 4.0!”.
Un’opportunità unica, aperta a tutti (cittadini, studenti, imprese, start-up, centri ricerca e atenei), per scoprire attraverso le testimonianze degli esperti di CAP e MM, la grande trasformazione e la spinta innovativa che caratterizza i processi di depurazione, acquedotto e fognatura connessi alle logiche di sostenibilità ed economia circolare. Dalle best practice sui fanghi di depurazione, dai quali si possono recuperare elementi preziosi per l’industria chimica come fosforo e azoto, ai processi per generare, sempre dai fanghi, biocarburante per i trasporti locali.
Dall’innovazione dei sistemi di telecontrollo grazie a sensori IoT (Internet of Things) installati direttamente nei tubi per segnalare sversamenti illeciti ai i sistemi digitali di modellazione 3D per mappare la rete e i cantieri, dai “contatori intelligenti” in grado di raccogliere i dati relativi alla gestione delle reti ed eventuali perdite alla robotica per migliorare la gestione di impianti da remoto.
“Entrare a contatto con i professionisti del futuro, giovani universitari e studenti delle scuole superiori, è per noi di enorme importanza: vogliamo raccontare il fascino e la complessità di un’attività dal grande valore sociale e ambientale come la gestione di servizi essenziali dell’acqua, che oggi è davvero Industria 4.0, avvalendosi di sistemi di intelligenza artificiale, di processi di robotica, di studi e ricerche più avanzate nella progettazione urbanistica sostenibile, nell’ingegneria idraulica e chimica – commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP – Parliamo di un campo che può davvero diventare il punto di arrivo dei percorsi di studi di molti studenti volenterosi e appassionati. Il lavoro svolto da CAP e MM rappresenta uno degli esempi più virtuosi di una gestione industriale dell’acqua che assicura massimi standard qualitativi e tecnologici”.
“Coniugare al meglio innovazione e sostenibilità rappresenta la maggior sfida del futuro, per l’intero Pianeta e per una società come MM, impegnata in servizi pubblici ad elevato impatto ambientale e sociale”, interviene Simone Dragone, presidente di MM. “Innovazione e sostenibilità non sono certo concetti e azioni in antitesi. La prima deve essere sempre più premessa imprescindibile per la realizzazione della seconda. Su tali temi da anni MM ha avviato Academy, accademia di impresa e centro di formazione aperto a professionisti, tecnici e dirigenti della Pubblica Amministrazione, degli Enti Locali, dei Consorzi, di altre Utility e di ONG, oltre che ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Con l’iniziativa di Social Innovation Campus si allarga la platea verso le generazioni future che saranno le protagoniste nella gestione consapevole di questa risorsa unica ed indispensabile. Un appuntamento in collaborazione con CAP dove la formazione diventa investimento reale che dà valore alle persone e ne arricchisce le competenze”.
“La crisi climatica e la rivoluzione digitale rappresentano il vero avvenimento epocale degli ultimi anni. Sono due trasformazioni globali, profonde e irreversibili, che devono essere affrontate con una visione unica, in quanto facce della stessa medaglia: sarà difficile parlare di vera sostenibilità ambientale, economica e sociale senza il supporto di adeguati e consapevoli strumenti digitali” ha concluso.
Social Innovation Campus, dedicato quest’anno al tema “Social Tech per le Comunità del Futuro”, è un appuntamento internazionale promosso da Fondazione Triulza su innovazione e impatto sociale, tecnologie sostenibili e inclusive, organizzato per coinvolgere le scuole e i giovani in momenti di confronto, di sperimentazione e di gioco sui temi dell’innovazione e dell’impatto sociale e ambientale, applicati al vivere nelle nostre città. L’evento si pone l’obiettivo di creare un dialogo con realtà del terzo settore e dell’economia civile, start-up e aziende tecnologiche, università e centri di ricerca, enti locali e imprese profit e sociali. La partecipazione è libera e gratuita, ma è necessaria la registrazione. Il programma e le modalità d’iscrizione sulla pagina al link: https://sicampus.org/
(ITALPRESS).

Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025

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I fatti del giorno: Quindici imputati nel processo Clean1 a Pavia – Emergenza ifantria nel quartiere Mirabello – Controlli contro il caporalato in Oltrepo – Cambio al vertice dei carabinieri a Milano – Inchiesta Urbanistica Milano, Comune ha violato norme paesaggio – La cognata di Impagnatiello condannata a pagare – Medico di guardia condannato per violenze sessuali – Pronto Meteo Lombardia per il 28 agosto.

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Pioli “Dzeko pronto per il Polissya, Comuzzo resta”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “All’andata siamo stati bravi a togliere le giocate che d’abitudine i nostri avversari utilizzano per uscire dalla pressione, per cui da un certo punto di vista siamo stati noi a sorprendere loro. Chiaramente siamo avvantaggiati anche se lo sono in realtà tutte e due le squadre perchè si conoscono meglio dopo aver giocato la prima partita, ma dobbiamo essere pronti e preparati perchè sono sicuro che qualcosa cambieranno”.

Stefano Pioli avverte i suoi alla vigilia del ritorno dei play-off di Conference League contro il Polissya, in programma domani al Mapei stadium di Reggio Emilia. La Fiorentina riparte dal 3-0 di giovedì scorso e, data la squalifica di Kean, l’indisponibilità di Piccoli e la rinuncia a Beltran per questioni di mercato, schiererà in attacco Edin Dzeko.

“Ha avuto qualche problema nelle settimane scorse, non è riuscito a allenarsi completamente, ma ha fatto una buona preparazione, quindi sta bene, è pronto per giocare – ha spiegato PioliEdin è più un centravanti di manovra che di profondità, ma credo che abbia un’intelligenza tale da potergli permettere di fare entrambe le cose. Se domani qualche volta Edin verrà incontro per raccordare il gioco col centrocampo, saranno altri giocatori a dover garantire la profondità, ma credo che questo lo possiamo fare”.

Sulla stessa linea d’onda del collega del Bologna Vincenzo Italiano, contrario al mercato ancora aperto quando la stagione inizia (“con il campionato concluso lo scorso maggio c’è tutto il tempo per farlo fino a Ferragosto”), Pioli, nel corso della conferenza stampa di oggi al Viola Park, ha assicurato che “nel mio gruppo e nei miei ragazzi ho visto grande attenzione, non ho dovuto fare dei richiami particolari, perchè tutti sanno che domani c’è una partita di Conference League dove vogliamo avere ambizioni”.

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A proposito di mercato e dei rumors sull’interesse dell’Al Hilal per Comuzzo, “è normale che con una situazione del genere il ragazzo può avere dei pensieri, ma mi ha detto che non ha intenzione di accettare. E’ un ragazzo sereno, un grande professionista”.

In conferenza stampa anche Jacopo Fazzini. “La Conference è sicuramente un obiettivo che ci siamo posti – sottolinea l’ex Empoli – Non stiamo a vedere se siamo i favoriti o no, anche perchè ci sono tante altre squadre forti, saranno sicuramente tutte partite complicate e dovremo affrontarle nel migliori dei modi se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”. A Firenze “mi sto trovando benissimo – ha aggiunto -, devo dire che mi hanno accolto tutti veramente nel migliore dei modi e penso di non poter chiedere di meglio per questo inizio. Sono veramente felice e contento di essere qua e allo stesso tempo ho tanta voglia di giocare, di farmi vedere, e di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Meloni “Inaccettabile uccidere giornalisti a Gaza, Israele si fermi”

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RIMINI (ITALPRESS) – “Non abbiamo esitato un solo minuto nel sostenere il diritto alla sicurezza e all’autodifesa di Israele dopo l’orrore del 7 ottobre, ma allo stesso tempo non possiamo tacere ora di fronte a una reazione che è andata oltre il principio di proporzionalità, mietendo troppe vittime innocenti, arrivando a coinvolgere anche le comunità cristiane che sono da sempre un fattore di equilibrio nella regione e che ora sta mettendo a repentaglio in modo definitivo la prospettiva storica dei due popoli e due Stati”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla 46° edizione del Meeting di Rimini, nel condannare l’uccisione dei giornalisti Gaza, “è inaccettabile l’attacco alla libertà di stampa e a tutti coloro che con coraggio rischiano la vita per raccontare il dramma della guerra – ha proseguito -. Chiediamo a tutte le Nazioni di esercitare ogni possibile pressione su Hamas affinchè rilasci gli ostaggi ancora detenuti. E chiediamo a Israele di fermare gli attacchi, interrompere l’espansione degli insediamenti dei coloni in Cisgiordania e consentire l’accesso agli aiuti umanitari. L’Italia è la Nazione europea che si è spesa di più sul fronte umanitario. C’è chi si limita a scrivere mozioni e urlare slogan e chi, invece, salva bambini. Io sono orgogliosa di appartenere ai secondi”.
Un lungo applauso e una standing ovation da parte del popolo di Comunione e Liberazione ha accolto Meloni, per la prima volta nella kermesse nel ruolo di premier. Un lungo intervento durato circa 45 minuti dove ha toccato diversi temi, dall’Europa all’Ucraina fino alla politica interna. “L’Europa che sembra sempre più condannata all’irrilevanza geopolitica, incapace di rispondere efficacemente alle sfide della competitività poste dalla Cina e dagli Usa, come ha giustamente rilevato Mario Draghi da questo palco. Molte delle critiche che ho sentito rispetto all’attuale condizione dell’Ue le condivido così tanto da averle formulate molto spesso nel corso degli anni, tanto da venire criticata aspramente anche da molti coloro che oggi si spellano le mani, ma sapevo che prima o poi prima avrebbero dovuto fare i conti con la realtà”, ha aggiunto Meloni nel richiamare anche le parole dell’ex premier, Mario Draghi, che nel suo intervento di apertura del Meeting ha dato una sferzata all’Unione europea.
“In questi anni la Russia non ha dato alcun segnale di dialogo, ora si sono aperti degli spiragli di dialogo grazie” all’iniziativa del presidente degli Usa ma soprattutto “grazie all’eroica resistenza del popolo ucraino e al compatto sostegno che l’Ue, l’Occidente e l’Italia hanno garantito. In questa opportunità di dialogo verso una pace giusta dobbiamo credere. La proposta italiana sulle garanzie di sicurezza sul modello dell’articolo 5 della Nato è attualmente la principale sul tavolo. La nostra casa a cui aggiungere mattoni nuovi è l’Occidente – ha assicurato -, un sistema di valori, una sintesi che ha fertilizzato il terreno e dove gli uomini nascono liberi, dove la cura dei più fragili è un valore assoluto. E’ quello che siamo, quello che ha permesso alla nostra civiltà di progredire nei secoli e l’Occidente ha ancora molto da dire e da dare, ma serve umiltà, rispetto per noi stessi. L’Italia cerca di fare la sua parte anche in questo per mostrare la strada. Tornare protagonisti della storia e del proprio destino non è facile, non è indolore, non è gratis. Bisogna saper pagare il prezzo della propria libertà e della propria sicurezza perchè per decenni abbiamo appaltato la nostra sicurezza agli Usa”.
Sempre in tema di politica estera la premier, inoltre, ha ricordato come il suo governo abbia portato “mattoni nuovi nella postura internazionale dell’Italia, abbiamo fatto in modo che l’Italia si riappropriasse del posto che le spetta, forte, schietta, leale e autorevole. Sono fiera che venga vista così e che non venga più considerata la grande malata d’Europa ma addirittura un modello. La stampa internazionale, mai benevola con noi, è portata spesso a considerarci una anomalia positiva. Non cito i tanti profeti di sventura che vedevano proprio nella politica estera il nostro tallone di Achille. Mi auguro che in cuor loro siano tutti contenti di essersi sbagliati”. Poi un lungo passaggio sulla politica interna, in particolare sulle riforme dell’Esecutivo e sui prossimi provvedimenti, anche in vista della manovra. “Una delle nostre priorità, di cui ringrazio anche il ministro Salvini, è costruire un grande piano casa a prezzi calmierati per le giovani coppie perchè senza una casa è molto più difficile costruire una famiglia”, ha annunciato.
“Nonostante la scarsa disponibilità di risorse – ha spiegato -, il governo non ha rinunciato a compiere scelte coraggiose garantendo benefici netti per le famiglie di oltre 16 miliardi di euro. Ora vogliamo concentrare la nostra attenzione sul ceto medio. Allo stesso modo intendiamo continuare a sostenere le imprese, dove il nostro obiettivo principale e ambizioso rimane quello dell’abbassamento strutturale del costo dell’energia che pesa come macigno sulla competitività italiana”. Meloni, inoltre, ha assicurato l’impegno per la riforma del premierato e della giustizia. “Andremo avanti con il premierato, garanzia più solida per la stabilità e governabilità, straordinario fattore competitività della Nazione e anche il modo migliore per affermare la democrazia. Vogliamo archiviare una volta per tutte quando i cittadini votavano e vedevano poi dei governi diametralmente opposti all’esito elettorale. Andremo avanti sulla riforma della giustizia nonostante le invasioni di campo di una minoranza di giudici politicizzati che provano a sostituirsi al Parlamento e alla volontà popolare. Andremo avanti non per sottomettere il potere giudiziario a quello politico – ha precisato -, come dice qualcuno in malafede, ma per renderla meno condizionata e per liberarla dalla politica”.
Anche un breve passaggio sulla scuola. “Sull’educazione non dobbiamo avere timore a trovare gli strumenti che assicurino alle famiglie di esercitare pienamente la libertà educativa, l’Italia è rimasta l’ultima Nazione in Europa senza un’effettiva parità scolastica e credo sia giusto ragionare sgombrando il campo da pregiudizi ideologici”, ha sottolineato. La premier, che dopo il suo intervento si è recata alla comunità di San Patrignano, ha infine ha parlato del Meeting. “E’ un’accoglienza commuovente pe me. Rivolgo un ringraziamento alla grande famiglia del Meeting per un evento che da quasi mezzo secolo segna un momento fondamentale nel dibattito politico e culturale della nazione. Quello che accade ogni anno in questi padiglioni è qualcosa di estremamente prezioso”. Il Meeting è “la piazza del dialogo per eccellenza anche quando era più complicato superare gli steccati per andare al cuore dei problemi reali di famiglie e imprese. Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovì, avete scelto questa frase, io potrei trovare delle similitudini con Atreju – ha concluso -, ma il punto è che siamo di fronte a un’epoca dove si vorrebbe omologare tutto, trasformare ognuno di noi in un vuoto a rendere, individui nella cui esistenza non c’è più nulla dove vale la pena impegnarsi e combattere. Ho capito l’esortazione che fate a tutti”.
(ITALPRESS).

– foto: Ipa Agency –

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