ROMA (ITALPRESS) – “Ieri ho incontrato le consulte degli studenti, una loro rappresentanza con la quale abbiamo ragionato e ci siamo confrontati su una quantità enorme di temi. Parlano di una scuola in cui essere più coinvolti e in sicurezza con corso di orientamento più solidi. Per quanto riguarda l’esame, ho spiegato perchè il governo vuole un rientro alla normalità e su questo ci siamo confrontati”. Così il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a Radio 24. “Non siamo giunti a una conclusione, non era un negoziato, era un momento di ascolto, decide il Ministro. Ho detto che non devono aver paura. Le commissioni saranno interne con presidente esterno per garantire uniformità a livello nazionale. La scelta delle commissioni interne è stata accolta perchè ci sono stati livelli di insegnamento molto diversi in Italia. Gli insegnanti interni sanno cosa si è insegnato. Su dare più peso al percorso del triennio che all’esame ci sto ragionando su”. “Sto seguendo le occupazioni, soprattutto di Milano. Gli studenti parlano di edifici, il patrimonio di scuole è fondante il nostro paese. Rimettere in sicurezza le scuole è rimettere in sicurezza l’insegnamento. Gli studenti chiedono una scuola nuova, vogliono professori che ascoltano e non li facciano sentire abbandonati, non facciamo un sacco unico, ci sono situazioni diverse” aggiunge il Ministro dell’Istruzione. “I ragazzi vogliono una scuola in cui torni a essere un luogo di esperienza, non solo con più laboratori, con più didattica partecipata, ma anche con didattica che sia anche fonte di esperienze collettive. L’avevo chiamata ‘scuola affettuosà: pone al centro anche la vita collettiva. Questo è il lavoro che dobbiamo fare. Tutti mi domandano gli psicologi, più tematiche coerenti con la situazione di oggi, più educazione civica. Oggi il tema fondamentale è come facciamo ad affrontare questo malessere” ha concluso. (ITALPRESS).
L’Amministrazione Comunale ha ricordato i coniugi vogheresi Angelo D’Agostino e Gianna Muset, vittime dell’attentato terroristico del 14 Luglio 2016 a Nizza. In occasione della ricorrenza della Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo, si è svolta questa mattina la cerimonia celebrativa presso la panchina commemorativa situata nell’area verde di via Garibaldi e prospiciente alla Parrocchia di Santa Maria della Salute. All’iniziativa hanno partecipato il Sindaco del Comune di Voghera Paola Garlaschelli, una rappresentanza della Giunta e del Consiglio Comunale, il figlio dei coniugi deceduti Eliano D’Agostino, con la moglie Roberta Capelli e il figlio Samuele D’Agostino, le autorità civili e militari della Città, una delegazione di studenti, accompagnati dalle rispettive insegnanti, dell’Istituto Comprensivo Santachiara, dell’Istituto Comprensivo di Via Dante – Scuola Plana, indirizzo musicale -, e dell’Istituto Comprensivo Pertini – Scuola Leonardo – e Don Antonio – Parrocchia di Santa Maria della Salute. “La panchina commemorativa rappresenta un vero e proprio atto d’amore per Angelo e Anna e, più in generale, per le vittime del terrorismo e per la nostra città – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. E’ compito delle istituzioni creare questi momenti che legano solidarietà e partecipazione, con un grande supporto e una totale vicinanza alle famiglie coinvolte. Anche oggi vogliamo dimostrare di essere una Comunità forte ed unita, che si impegna a perseguire i valori di libertà, uguaglianza e fraternità, opponendosi ad ogni forma di terrorismo”.
Emanuele Bottiroli e lo chef Danilo Nembrini del ristorante La Pineta di Fortunago, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Oltrepò Pavese, parlano di un’edizione delle fiera Tuttofood da ricordare per la provincia di Pavia del vino e dei sapori tipici. Lo chef racconta come è stata e come è servita questa esperienza per raccontare una terra che sa emozionare nel piatto e nel calice.
TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek ha trionfato nella prima tappa, la Durazzo-Tirana di 160 chilometri: battuto in volata il belga Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), terzo il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team); primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarchè-Wanty), quarto. Non sono mancate le sorprese, brutta caduta per Mikel Landa, lo spagnolo della Soudal Quick-Step è finito a terra a 4 km dall’arrivo, coinvolti anche Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale). E’ stata una tappa segnata dalla fuga di cinque elementi, Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty) hanno animato la corsa sin dai primi chilometri: da segnalare la caduta di Juan Ayuso, tra i favoriti per la vittoria finale del Giro, il capitano della UAE si è però rialzato subito. Buon approccio anche per quanto riguarda Giulio Ciccone (Lidl-Trek), l’azzurro si è messo in mostra nella salita di Surrel, ultima salita di giornata. Domani la prima delle due cronometro in programma, la Tirana-Tirana di 13,7 km. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
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