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Cronaca

Ismea sostiene le imprese agricole lombarde

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MILANO (ITALPRESS) – Transizione ecologica e digitale sono processi cruciali anche per il futuro del settore agricolo. Il modello d’avanguardia per le imprese è quello dell’ ‘Agricoltura smart’ mentre gli strumenti sono offerti anche da Ismea. Se ne è parlato oggi pomeriggio a Palazzo Lombardia, dove i vertici dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), che ha sede a Roma ma opera in tutto il territorio nazionale, si sono confrontati con una platea di imprenditori lombardi, in parte in presenza, in parte video-collegamento, per un totale di un centinaio di operatori del comparto. Presente all’auditorium Testori anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.
“La transizione ecologica e digitale è quello che ci proietterà nel futuro- ha spiegato il presidente di Ismea, Angelo Frascarelli-. Lo dice il piano europeo del ‘Green Deal’, secondo il quale tra 30 anni, entro il 2050, in Europa dobbiamo raggiungere la neutralità climatica”. Per fare questo, continua Frascarelli, “ci sono diverse politiche che stanno crescendo sul fronte operativo”, che in agricoltura si possono riassumere nel modello dell’ “Agricoltura smart”, capace di coniugare sostenibilità, attenzione all’alimentazione, innovazione e resilienza”. Si tratta, ha continuato il presidente di Ismea, di un modello agricolo più sostenibile e che garantisce una qualità dell’alimentazione, tema per il quale i cittadini amano l’agricoltura, da cui vogliono innanzitutto prodotti sicuri e diversificati”. Frascarelli ha quindi sottolineato che “non si tratta certamente di tornare all’ ‘agricoltura del nonnò, ma, al contrario, usare strumenti tecnologici, come digitale, robotica e ‘blockchain’”.
L’agricoltura “deve anche imparare a resistere agli shock del clima e del mercato, temi attuali più che mai”, ha aggiunto Frascarelli, concludendo che “tutto questo richiede alle nostre imprese progetti di sviluppo e strumenti”. Come quindi arrivarci? Sul fronte del credito “oltre a finanziamenti pubblici e bancari, risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e della Pac (Politica agricola comune), ci sono gli strumenti offerti da Ismea”.
Nel concreto si tratta di servizi informativi sull’andamento dei mercati agricoli e agroalimentari, utili a imprese e decisori politici (monitoraggio prezzi dall’origine alla filiera fino all’imballaggio), ma anche strumenti di accesso al credito, finanza strutturata, gestione del rischio, sostegno alle start up e piani di ampliamento di impresa.
“Ismea offre tante opportunità al comparto agroalimentare lombardo”, ha commentato Rolfi, secondo il quale il supporto dell’Istituto “può rappresentare un player interessante per piani aziendali e credito, fondamentali per lo sviluppo delle imprese”. L’auspicio, ha chiuso l’assessore regionale, “è che questo primo incontro instauri proficue collaborazioni tra le nostre aziende e Ismea”.
(ITALPRESS).

Cronaca

INFOTRAFFIC PAVIA UNO TV – I LAVORI IN CORSO SULLE STRADE DEL PAVESE – DAL 15 MAGGIO 2025

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INFOTRAFFIC PAVIA UNO TV: I LAVORI IN CORSO SULLE STRADE DEL PAVESE

Una informazione di servizio non può prescindere dal servizio di viabilità: per essere aggiornati in modo tempestivo su incidenti, code e rallentamenti gli automobilisti possono contare sul servizio Infotraffic di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24: inviateci le vostre segnalazioni via whatsapp al 389.2566296 o via mail a info@paviaunotv.it (con eventuali foto e brevi video) e li manderemo in onda sui nostri canali social per aiutare chi si sta spostando in auto su strade ed autostrade del pavese e fuoriporta.

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Cronaca

Conte “Noi oltre gli obiettivi, ora vogliamo entrare nella storia”

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CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Stiamo arrivando alla fine della stagione. Abbiamo la fortuna di giocare per qualcosa di importante. Tutti ci arrivano, poi bisogna capire cosa ci si gioca. Non è all’insegna della normalità ma all’insegna di un obiettivo che non era nelle nostre menti. Abbiamo già riportato il Napoli in Champions togliendo un posto a chi ci aveva distaccato di quindici punti. L’altro obiettivo era di dare fastidio ed è stato raggiunto. Ora resta da vedere quanto fastidio dobbiamo dare ancora. Sono pressioni e stress che ci siamo meritati di vivere. Solo chi non si è mai giocato niente può pensare che non ci sia un coinvolgimento emotivo. Non c’è preoccupazione, c’è l’incognita, l’imponderabile. C’è il difensore del Genoa che intercetta la palla e segna. Questa è una situazione imponderabile. Ci auguriamo che anche l’imponderabile non studiato possa girare a favore nostro”.

Così Antonio Conte alla vigilia della sfida Parma-Napoli in programma domani al Tardini. Il pareggio casalingo dell’ultimo turno ha complicato la corsa scudetto, ma non ha compromesso nulla perchè tutto resta nelle mani degli azzurri.

“Aver pareggiato col Genoa ci ha dato fastidio. Abbiamo dominato in lungo e largo, ma ora il presente si chiama Parma, una squadra da affrontare con tutte le nostre forze sapendo che si sta giocando la salvezza. Le insidie della partita del Tardini stanno nella classifica. Stanno lottando per salvarsi. Quando lotti per un obiettivo ti si allungano i denti. Vogliono fare risultato e ottenere la salvezza”. Tutto vero, match di fondamentale importanza per i crociati, ma anche se non soprattutto per gli azzurri che in questi 180 minuti devono difendere il punto di vantaggio sull’Inter per cucirsi al petto il tricolore.

“I miei calciatori stanno giocando per un obiettivo non preventivabile, qui non è come nei grandi club. Per una piazza come Napoli è qualcosa di storico. Basti pensare che due anni fa non lo si vinceva da 33 anni. C’era Maradona. Si sa la differenza. E’ tutto diverso nel vivere queste sensazioni. Chi è abituato vive sereno, altrove l’ambiente diventa molto ansioso e carico di tensione. Dobbiamo cercare di tenere tutto nel giusto peso perchè il troppo stroppia. I ragazzi sanno cosa significa vincere uno scudetto a Napoli, abbiamo visto tutti cosa è successo due anni fa. Si può rimanere nella storia del Napoli e di questa città”, ha spiegato ancora Conte.

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“Sento una grandissima responsabilità. Sento comunque che sulle spalle gravita un peso bello importante. Penso di avere spalle larghe per gestire queste situazioni, ma non posso negare che è un bel carico che magari in altre piazze non hai. Perchè là sono più abituati ai successi. Ribadisco un concetto che non va dimenticato, c’è stata chiesta una bella torta e noi l’abbiamo creata. Siamo tornati con 4 giornate in anticipo in Champions, abbiamo rivalutato una rosa che aveva perso tanto, creato un entusiasmo che ha portato gente al Maradona con tanti sold out. Ora manca la ciliegina. E’ piccolina ma rappresenterebbe la storia perchè ci farebbe ricordare per sempre a Napoli”.

Sul fronte formazione dice: “McTominay ha avuto qualche problemino ma vedremo cosa accadrà. Troveremo la giusta soluzione. Neres ha recuperato. Col Genoa è entrato per dieci minuti, questa settimana si è allenato bene, ha aumentato l’autonomia, ma non può essere titolare”, ha concluso Conte.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

FS, premiati i vincitori del concorso letterario “A/R andata e racconto”

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TORINO (ITALPRESS) – E’ Maurizia Di Stefano, con il suo “Mare More”, la vincitrice della terza edizione di “A/R andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso”, concorso per racconti inediti di scrittrici e scrittori esordienti, nato dalla collaborazione tra il Gruppo Fs Italiane e il Salone internazionale del Libro di Torino. La cerimonia si è svolta proprio in occasione della grande fiera libraria che come di consueto si è tenuta al Lingotto. “Il nostro Gruppo – ha dichiarato Alessandra Calise, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo FS – è motore di cultura e innovazione. Le immagini che accompagnano ogni viaggiatore rappresentano un elemento chiave della nostra strategia di comunicazione: sono strumenti che contribuiscono a costruire un’identità visiva coerente, riconoscibile e capace di generare valore. Quest’anno abbiamo scelto di raccontare la leggerezza del viaggio, perchè viaggiare con i nostri treni significa vivere un’esperienza che va oltre lo spostamento fisico. Il tempo del viaggio a bordo è un tempo ritrovato, uno spazio sospeso dove persone, idee e territori entrano in connessione”.
Di Stefano è stata premiata dalla giuria composta da Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda, Simona Vinci e Alessandra Calise.
L’evento ha visto la partecipazione degli altri 15 finalisti e della direttrice e del presidente del Salone, Annalena Benini e Silvio Vitale.
“Volevamo raccontare – continua Calise – il tema della leggerezza. Ha vinto un racconto che in apparenza non è molto leggero perchè racconta la storia di una persona che scappa dal disastro di Chernobyl per respirare l’aria pulita del nostro Paese. Questo racconto ci ha colpito perchè essere leggeri significa anche trovare nella gravità e nella pesantezza dei tempi moderni un qualcosa che ci riporta un tempo leggero”.
“Mare More” di Maurizia Di Stefano parla del viaggio di una bambina di Chernobyl che, a causa del disastro alla centrale nucleare del 1986, arriva in Italia per sottoporsi a interventi di ossigenazione.
“Il mio racconto – spiega Di Stefano – nasce mentre ero ricoverata in ospedale e ascoltavo le storie delle persone con cui condividevo la degenza. Questa è la storia personale di una badante che accudiva una signora ricoverata e che io ho raccolto e messo in forma di romanzo. Il viaggio di questi bambini era comunque un momento felice come la scoperta del mare dal finestrino del treno da parte della protagonista”.
Il secondo classificato è “Il Segnalibro” di Franco Ravello mentre terzi ex aequo sono Edoardo Maresca con “L’uomo in fuga” e “Caporale Express” di Riccardo Grasso. I quattro racconti saranno pubblicati in un’antologia insieme a quelli dei componenti della giuria, mentre gli altri finalisti hanno ricevuto una carta regalo Trenitalia.
A seguire, il tema del racconto itinerante è stato trattato anche nel panel “Nuove narrative di viaggio”. L’incontro, moderato dal vicedirettore di Sky Tg24, Omar Schillaci, ha visto confrontarsi Alessandra Calise con il fotoreporter Ciro Fusco e con il Ceo & founder Loquis, Bruno Pellegrini. Un’occasione per illustrare le infinite possibilità di narrare il viaggio dalla letteratura tradizionale, ai moderni podcast, passando per i reportage fotografici e filmati.

– foto ufficio stampa Gruppo FS –
(ITALPRESS).

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