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Economia

In calo l’uso del contante, sempre più usate le carte di pagamento

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ROMA (ITALPRESS) – L’utilizzo del contante in Italia è diminuito dal 2016 al 2019, sebbene rimanga lo strumento più utilizzato presso i Pos, mentre le carte di pagamento sono gli strumenti cashless più utilizzati. Il contante viene utilizzato principalmente nei micropagamenti e l’elevato utilizzo della tecnologia contactless, che si pone come concorrente diretto in questo segmento, sembra aver spinto a un maggiore utilizzo delle carte, anche se nel 2019 questa tecnologia era disponibile solo per la metà della popolazione. I risultati del 2020 supportano queste tendenze, confermando che i consumatori italiani consumano meno contanti rispetto a prima della pandemia e manterrebbero sicuramente questo atteggiamento quando la crisi sarà finita.
E’ quanto emerge dal report della Banca d’Italia sulle abitudini di pagamento dei consumatori in Italia, secondo le evidenze delle indagini Bce. Il contante viene utilizzato maggiormente al Centro e al Sud, dalle donne, dai giovani e dai redditi più bassi. Anche i lavoratori autonomi, le casalinghe, gli studenti ei disoccupati utilizzano principalmente contanti. Il ricorso a strumenti alternativi, in particolare le tessere, è invece maggiore per gli intervistati con titolo di studio più elevato, le persone con reddito medio-alto, gli impiegati e i pensionati.
Osservando transazioni come i pagamenti a distanza e le bollette, il ruolo del contante appare più limitato. Le carte (sia di credito che di debito) e PayPal sono gli strumenti più utilizzati per i pagamenti a distanza, mentre nel regolamento dei pagamenti in bolletta il contante, le carte o gli addebiti diretti hanno un ruolo quasi uguale.
(ITALPRESS).

Economia

Solo il 41% delle famiglie riesce a risparmiare, è il dato più basso dal 2018

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ROMA (ITALPRESS) – Nel 2025 la propensione psicologica a risparmiare si rafforza e cresce l’ansia da mancanza di risparmio, anche perché la capacità effettiva di accantonare si riduce: più famiglie consumano tutto il reddito o attingono ai risparmi, le famiglie che risparmiano sono il 41%, in contrazione rispetto al 46% del 2024, il dato più basso dal 2018.

E anche le aspettative per i prossimi 12 mesi indicano ulteriore compressione della capacità di risparmio. E’ quanto emerge dall’indagine Acri in collaborazione con Ipsos e presentata in occasione della celebrazione della 101ª Giornata Mondiale del Risparmio organizzata da Acri che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente di Acri, Giovanni Azzone, del presidente di Abi, Antonio Patuelli, dal Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, e dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti in videocollegamento.

La giornata è stata aperta con un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricordato “l’alto valore civico” riconosciuto dalla Costituzione. “La Carta prescrive la tutela di un bene delle famiglie; dunque, della comunità nazionale e questa tutela si esprime, anzitutto, nella sua salvaguardia, azione cui devono guardare istituzioni e ordinamenti. Tutelare il risparmio – ha aggiunto il Capo dello Stato – significa favorirne impieghi che ne accrescano il valore, creando condizioni affinché possa agire da leva fondamentale dell’economia”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Economia

Manovra, Patuelli “Rispettoso di Governo e Parlamento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sulla manovra non parlo, sono sempre molto rispettoso di tutte le istituzioni della Repubblica a cominciare dal governo e dal Parlamento”. Così il presidente di Abi, Antonio Patuelli, in occasione della celebrazione della 101ª Giornata Mondiale del Risparmio organizzata da Acri.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Economia

Giorgetti “Il sistema bancario è nelle migliori condizioni per sostenere l’economia”

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ROMA (ITALPRESS) –  “Nel nostro Paese larga parte del risparmio è canalizzato nel sistema bancario, che oggi è nelle condizioni migliori per sostenere l’economia come testimoniato dai principali indicatori di bilancio”. Lo afferma il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in occasione della celebrazione della 101ª Giornata Mondiale del Risparmio organizzata da Acri.

“La tutela del risparmio è l’elemento centrale delle moderne economie di mercato, un sistema solido è il miglior presidio per la sua tutela e per il suo impiego per la crescita economica del Paese – ha aggiunto Giorgetti – Il risparmio è un elemento imprescindibile per assicurare uno sviluppo sociale, economico e duraturo. Il risparmio ha rappresentato un motore per la ricostruzione del Paese e più recentemente ha permesso di superare gli shock a partire dalla crisi finanziaria del 2009″, ha concluso.

“Lo sviluppo del mercato dei capitali è una delle priorità del Governo, perseguita attraverso una serie di iniziative che si sviluppano in parallelo e in sintonia con la strategia europea per una ‘Unione dei Risparmi e degli Investimenti’. L’Italia sta facendo la sua parte. La Legge Capitali ha rimosso vincoli normativi e operativi all’accesso al mercato, introdotto misure che stimolano la canalizzazione degli investimenti finanziari verso l’economia reale e, infine, attribuito una delega al Governo per riformare l’ordinamento finanziario e il Codice Civile”, aggiunge.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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