Seguici sui social

Cronaca

A24-A25, Marsilio a Draghi: “Sbloccare la grave situazione di stallo”

Pubblicato

-

L’AQUILA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in merito alle problematiche che interessano le autostrade A24 e A25. Marsilio chiede a Draghi e Giovannini di sbloccare la “grave situazione di stallo che purtroppo perdura ormai da svariato tempo”. Nella lettera il presidente della Regione ripercorre l’iter del piano economico e finanziario, scaduto nel 2014 e mai rinnovato, delle interlocuzioni avute nel 2019 con l’allora ministro Danilo Toninelli e i confronti con i successivi cambi di governo.
“Credo che siano stati fatti notevoli passi indietro rispetto al PEF definito dall’allora ministro Toninelli. Piano che ancora oggi rappresenta il punto di sintesi più avanzato di un percorso che è stato condiviso con la società concessionaria, l’allora Ministero dei trasporti, il Ministero dell’economia e il Cipe. Al fine di dare certezze al territorio che rappresento – scrive Marsilio – vi chiedo pertanto di ripartire da quel piano verificandone l’attualità e cercando di capire come rispondere alle osservazioni della Commissione europea”.
Obiettivo del presidente Marsilio è quello di “uscire da questa situazione di impasse perchè oggi il Commissario Straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso e l’attuale Commissario Straordinario per la messa in sicurezza antisismica dell’autostrada non sono in grado di agire senza un quadro di programmazione certo, con il rischio per l’intera Regione Abruzzo di pagare le conseguenze derivanti dalle condizioni di fragilità e pericolosità dell’autostrada”
Da qui la richiesta di “un tempestivo ed autorevole intervento affinchè si sblocchi la situazione e si proceda con la massima celerità ad assumere una decisione definitiva”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Bezzecchi trionfa nella MotoGp in Gran Bretagna, out Quartararo-Bagnaia

Pubblicato

-

SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) (ITALPRESS) – Marco Bezzecchi, in sella all’Aprilia, vince il Gran Premio di Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone. Sul podio si piazzano Johann Zarco (Honda LCR), al secondo posto, e Marc Marquez (Ducati Lenovo), al terzo. Fino a sette giri dal termine la corsa era stata dominata da Fabio Quartararo (Yamaha), costretto, però, al ritiro, a causa della rottura dell’abbassatore anteriore. Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e Alex Marquez (Ducati Gresini) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Pedro Acosta (Ktm), Jack Miller (Prima Pramac Yamaha), Luca Marini (Honda), Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) e Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina). Ennesima prestazione da dimenticare, invece, per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), caduto nel corso del quarto giro. La gara era stata interrotta per bandiera rossa, a causa della presenza di macchie d’olio sulla pista: i fratelli Marquez, inizialmente scivolati si sono così potuti rischierare in griglia per la seconda partenza.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

San Marino ruggisce in Cina, La 500 contro l’Everest dei rally

Pubblicato

-

PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – L’eco dell’avventura della Fiat 500 “Lucia” alla Pechino-Parigi continua a risuonare, con la piccola vettura che sta dimostrando la sua tenacia sull’impegnativo percorso di oltre 14.500 chilometri. Nonostante qualche inconveniente, l’equipaggio misto sammarinese e italiano sta affrontando le sfide con determinazione, portando i colori del Titano sul palcoscenico mondiale. La prima settimana di gara ha visto “Lucia”, la Fiat 500 R del 1973, superare le prime difficoltà. A Donhuang, ai margini del deserto del Tenggher, l’auto si è dimostrata affidabile, con il solo intoppo della rottura del motorino d’avviamento, che ora richiede partenze a spinta, spesso facilitate dalla curiosità e disponibilità degli spettatori. Un insabbiamento nel deserto della Mongolia interna, nei campi agricoli di Ordos, ha causato un significativo ritardo e l’applicazione di penalità. Per preservare la piccola 500, l’equipaggio ha scelto di percorrere un itinerario alternativo, evitando due prove speciali su sabbia e sterrati a oltre 3.500 metri di altitudine. L’equipaggio, che combina esperienza e passione, vede alternarsi alla guida il giornalista Roberto Chiodi (con 4 partecipazioni all’attivo) e il chirurgo dentista Fabio Longo (con 3 partecipazioni). A loro si sono affiancati due cittadini della Repubblica di San Marino: il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, e l’imprenditore Stiven Muccioli (CEO di BKN301). Un’occasione strategica per San Marino per mostrare tenacia, innovazione e spirito d’iniziativa a livello internazionale. Federico Pedini Amati ha completato la sua “bellissima avventura” nella prima tappa della gara, passando il testimone a Stiven Muccioli per i prossimi chilometri. “Ogni chilometro percorso con ‘Lucià è un inno alla resilienza del nostro piccolo grande Paese,” ha dichiarato Pedini Amati, “e la dimostrazione che con passione e determinazione possiamo superare qualsiasi ostacolo, portando il messaggio di San Marino e il nostro impegno per la solidarietà ben oltre i nostri confini”.
La gara prosegue, e l’attesa è alta per il racconto di Ryan e Isahia Salter, due concorrenti americani con una Datsun del ’75, che sono stati brevemente detenuti con l’accusa di essere entrati in una zona militare proibita in Cina, vicenda risolta grazie all’intervento dell’ambasciata USA e degli organizzatori. “Lucia” non è solo un’auto in gara; è un simbolo del genio italiano e porta con sè un messaggio di responsabilità sociale. L’impresa è infatti legata a una nobile iniziativa di raccolta fondi a favore dell’Associazione Oncologica Pediatrica, in collaborazione con la charity londinese Esharelife. Un modo concreto per trasformare ogni chilometro percorso in speranza e supporto per i bambini che affrontano difficili battaglie.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Parigi-Pechino in 500

Leggi tutto

Cronaca

Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Arrestata una coppia, sabato 24 maggio, in via Majorana/E. Fermi a Milano per spaccio di cocaina. Gli agenti della polizia locale avevano notato gli strani andirivieni di una 500 nera che da via Ornato, più volte al giorno, faceva brevissimi spostamenti per poi tornare al punto di partenza con alla guida una donna e, seduta accanto a lei una bambina di 2 anni.

Per questo avevano deciso di controllarla e intorno alle 15 di sabato la vedevano consegnare una bustina bianca a un uomo che in cambio le dava una banconota. Appena si allontanavano gli agenti fermavano l’uomo che consegnava la busta contenente circa 1,5 grammi di cocaina e ammetteva di acquistare droga dalla donna, mediamente a 50 Euro per mezzo grammo.

Intanto un altro uomo, proveniente da via Ornato, si era fermato vicino alla 500 e questa volta la donna gli “consegnava” la bambina. Gli agenti seguivano l’uomo e la piccola che tornavano in via Ornato, dove risulterà vivere insieme alla donna e alla bambina. L’appartamento veniva perquisito con l’unità cinofila e sotto al frigo erano nascosti 37 grammi di cocaina e nel cassetto di un comodino una busta con 10.850 euro in banconote. Quindi gli agenti arrestavano per spaccio di sostanze stupefacenti la donna, L.C. nata a Milano nel 1988, e il compagno D.R. nato a Milano nel 1993. La bambina è stata affidata a un parente.

-Foto ufficio stampa Polizia Milano-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.