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Cronaca

Ucraina, si contano le vittime mentre il mondo condanna Mosca

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ROMA (ITALPRESS) – In Ucraina, nel quarantunesimo giorno di guerra, continuano a suonare le sirene d’allarme e si contano ancora vittime. A Mykolayiv sarebbe stato colpito un ospedale pediatrico, mentre sono ancora fresche le immagini arrivate da Bucha. Quanto visto nella cittadina vicino Kiev ha scatenato la reazione del mondo, con una ferma condanna per quanto accaduto e le richieste per un rapido avvio delle indagini. Mosca smentisce definendo la vicenda di Bucha come una “provocazione”. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che oggi interverrà al Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Abbiamo appena iniziato un’indagine – ha detto Zelensky in un video – su tutto ciò che hanno fatto gli occupanti. Al momento, ci sono informazioni su più di trecento persone uccise e torturate nella sola Bucha. Ci sono già informazioni secondo cui il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate”.
Intanto dal campo arrivano ancora cattive notizie. “Le truppe russe – ha denunciato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell’aggiornamento di questa mattina – hanno effettuato attacchi a Mykolayiv con le munizioni a grappolo. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti dal fuoco nemico. Ci sono stati morti e feriti, compresi bambini”. Nel distretto di Konotop della regione di Sumy, l’esercito ucraino avrebbe trovato i corpi di almeno tre civili torturati, mentre stanotte le sirene d’allarme aereo sono state attivate in quasi tutte le regioni. Secondo lo Stato maggiore ucraino, la Russia “sta raggruppando le truppe e concentra i suoi sforzi sulla preparazione di un’operazione offensiva nell’est” del paese. In base a quanto riferito dallo Stato maggiore, le forze russe “continuano a bloccare Kharkiv”, in direzione di Barvinkove hanno preso il “controllo del villaggio di Brazhkivka” mentre attacchi aerei e d’artiglieria sarebbero stati rivolti alla città di Mariupol.
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
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Cronaca

Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato”. Lo si legge in una nota della Santa Sede sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico.

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

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