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Cronaca

Infrastrutture, il Progetto Italia di Webuild è ormai completato

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MILANO (ITALPRESS) – Il Progetto Italia, il piano lanciato da Webuild per creare un grande player delle infrastrutture con una presenza prevalente in Italia, è ormai completato. L’atto che sancisce la fine di un lungo percorso iniziato nel 2019 con l’annuncio dell’amministratore delegato dell’allora Salini Impregilo, Pietro Salini, è il deposito del nuovo statuto sociale presso il registro delle imprese.
Uno Statuto che fotografa dimensioni e portata di un gruppo, nato anche dall’ingresso nell’azionariato di CDP Equity Spa e delle principali istituzioni finanziarie del paese (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm), che nel 2019 hanno firmato accordi di investimento, per una operazione che ha raggiunto numeri considerevoli in tema di ricavi, portafoglio ordini e forza lavoro. Nel 2021 infatti Webuild ha registrato ricavi per 6,7 miliardi di euro e 11,3 miliardi di nuovi ordini su un portafoglio ordini complessivo di 45,4 miliardi.
E proprio il completamento del Progetto Italia, con il consolidamento nel mercato interno raggiunto anche grazie ad acquisizioni importanti come quella di Astaldi e di Cossi, ha permesso di aumentare la presenza in Italia. A fine 2021 l’Italia rappresenta il 48% del backlog totale del gruppo e il 32% del fatturato complessivo, con oltre 5 miliardi di nuovi ordini acquisiti nel 2021, ai livelli degli altri grandi competitor europei. E’ l’effetto del Progetto Italia, che arriva a coinvolgere una filiera di 8.000 aziende fornitrici e assicurando la continuità sui progetti strategici per il paese, e creando in Italia un valore di occupazione complessiva tra diretti e terzi pari a 16.100 persone nel 2021. Un processo che ha subito una ulteriore accelerazione con il PNRR che, insieme al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, ha previsto 24 miliardi di euro di investimenti sulle grandi opere.
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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