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Cronaca

Confindustria Assafrica “Costa d’Avorio opportunità per le imprese”

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ROMA (ITALPRESS) – Ampia partecipazione in presenza di imprese italiane al Business Forum Italia-Costa d’Avorio organizzato da Confindustria Assafrica & Mediterraneo in collaborazione con Confindustria e l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia.
Tanti i temi emersi e forte il messaggio ribadito da tutti i relatori: la Costa d’Avorio e tutta l’Africa come opportunità per le imprese italiane nel loro percorso di crescita all’estero.
“La Costa d’Avorio è e sarà sempre di più un hub in Africa sub-sahariana – ha detto il presidente Massimo Dal Checco aprendo i lavori -. E’ un Paese in cui le imprese italiane possono avviare e rafforzare la propria presenza e come Confindustria Assafrica & Mediterraneo siamo pronti ad intraprendere un percorso strutturato che pone al centro opportunità concrete per sviluppare la collaborazione economica in uno dei paesi più dinamici e promettenti dell’Africa Occidentale”.
Il Forum è stato occasione per presentare l’avanzamento dei lavori del Piano Attanasio, iniziativa intitolata al compianto Ambasciatore Luca Attanasio, che ha l’obiettivo di migliorare l’attività e l’accompagnamento alle aziende italiane nei Paesi dell’Africa Sub-sahariana, in particolare dove la presenza istituzionale è meno forte.
Un parterre di relatori ivoriani di alto profilo tecnico ha illustrato come la Costa d’Avorio, attraverso il suo Piano Nazionale di Sviluppo 2021-2025, prevede una crescita economica media del 7,65%, in evoluzione rispetto al tasso del 5,9% raggiunto nel periodo 2016-2020. Obiettivo del Programma è sostenere la crescita economica ed accelerare la trasformazione strutturale dell’economia ivoriana grazie a: industrializzazione, sviluppo del capitale umano ed il rafforzamento della governance, in modo da elevare il rango della Costa d’Avorio a paese a reddito medio entro il 2030.
Importante la testimonianza di Iveco Bus, brand di Iveco Group, che ha presentato il proprio impegno in favore della decarbonizzazione e della modernizzazione del trasporto pubblico in Costa d’Avorio, dove, a inizio 2022, è entrata in funzione una nuova linea di assemblaggio minibus Daily, risultato di una lunga collaborazione con Sotra, azienda di trasporto pubblico di Abidjan.
A sottolineare l’attenzione che il Governo ivoriano rivolge alla partnership con l’Italia la presenza di una numerosa e qualificata delegazione di esperti del Paese nei settori focus della collaborazione: agroindustria, infrastrutture, energie rinnovabili, ICT, chimico-farmaceutico e mobilità elettrica.
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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