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Cronaca

Russi si allontanano da Kiev, arrivano von der Leyen e Borrell

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – L’offensiva russa nel sud-est dell’Ucraina prosegue mentre le truppe di Mosca si sarebbero ora completamente ritirate dal nord del paese. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un nuovo allarme: la situazione a Borodyanka, insediamento che si trova nei pressi di Kiev, potrebbe essere anche peggiore di quella di Bucha. Sul campo, secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, gli “sforzi principali” dei russi continuano a concentrarsi, tra l’altro, sulla “cattura di Mariupol” e sull’offensiva “nell’area della città di Izyum”. “Nella direzione di South Buh – è spiegato nell’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore – il nemico russo sta cercando di impedire l’avanzata delle nostre truppe”. Inoltre, “continua a bloccare la città di Kharkiv” e per impedire i movimenti dell’esercito ucraino si “costruiscono campi minati”.
Per quanto riguarda il territorio nord-orientale di Sumy, il governatore dell’Oblast, Dmytro Zhyvytsky, in base a quanto riportato da Kyiv Independent, ha annunciato che la regione è libera dalle forze russe ma l’area non è ancora sicura e possono ancora essere avvertite esplosioni perchè bisogna ora rimuovere le munizioni lasciate dall’esercito russo. Secondo l’intelligence britannica, “nel nord le forze russe si sono ora completamente ritirate dall’Ucraina verso la Bielorussia e la Russia. Almeno alcune di queste forze – si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence diffuso dal Ministero della Difesa del Regno Unito – saranno trasferite nell’Ucraina orientale per combattere nel Donbass. Molte di queste forze richiederanno un rifornimento significativo prima di essere pronte a dispiegarsi più a est”, ma la ridistribuzione “probabilmente richiederà almeno una settimana”. Inoltre, i bombardamenti “delle città a est e a sud continuano e le forze russe sono avanzate più a sud dalla città strategicamente importante di Izyum che rimane sotto il loro controllo”.
Intanto la comunità internazionale compie ulteriori passi: ieri l’Assemblea generale dell’Onu ha deciso di sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani. “E’ abbastanza logico”, ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video, dicendo di essere “grato a quegli Stati che hanno sostenuto questa decisione”. “Finora lo stato russo e l’esercito russo – ha aggiunto Zelensky – sono la più grande minaccia del pianeta alla libertà, alla sicurezza umana, al concetto di diritti umani in quanto tali. Dopo Bucha, questo è già ovvio. E sono iniziati i lavori per smantellare i detriti a Borodyanka. Lì è molto peggio”, ha detto. “Cosa accadrà – ha proseguito il presidente ucraino – quando il mondo scoprirà tutta la verità su ciò che l’esercito russo ha fatto a Mariupol? Lì, in quasi tutte le strade, c’è ciò che il mondo ha visto a Bucha e in altre città della regione di Kiev dopo il ritiro delle truppe russe. La stessa crudeltà, gli stessi crimini efferati”. Secondo il leader ucraino ci sono “sempre più informazioni” secondo cui i russi stanno preparando una “risposta speculare” allo “shock” di Bucha. “Mostreranno le vittime a Mariupol – ha affermato – come se fossero state uccise non dai militari russi, ma dai difensori ucraini della città”.
Per l’approvazione (con 93 voti a favore) della richiesta di sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu arriva anche il plauso del presidente statunitense Joe Biden. “Questo è un passo significativo della comunità internazionale – ha detto Biden – che dimostra ulteriormente come la guerra di Putin abbia reso la Russia un paria internazionale”.
Nel frattempo i rappresentanti diplomatici di alcuni paesi stanno tornando nella capitale ucraina, come avvenuto con le ambasciate di Turchia, Lituania e Slovenia. La presenza delle missioni diplomatiche estere “è un chiaro segnale all’aggressore – ha detto Zelensky – che Kiev è la nostra capitale, non la città di provincia della Russia ma la capitale ucraina”. Oggi sono in visita a Kiev la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’alto rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell’Unione europea, Josep Borrell.
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 24 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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AMICI A 4 ZAMPE – 23 FEBBRAIO 2025

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Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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