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Cronaca

Webuild testa con successo il robot Axel nel tunnel della Torino-Lione

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TORINO (ITALPRESS) – Webuild con Csc costruzioni (Gruppo Webuild) ha completato con successo la fase di test del prototipo Axel (Autonomous Exploration Electrified Vehicle), tecnologia all’avanguardia destinata ad accrescere la sicurezza dei lavoratori impiegati in attività di tunnelling nella Torino Lione. Si tratta di un sistema a guida remota altamente innovativo, il primo al mondo ad elevate prestazioni in grado di sostituire l’uomo nell’esplorazione di tratte di cunicoli e gallerie di cui non sono noti i rischi per la salute dei lavoratori.
Axel è frutto della collaborazione tra l’ingegneria del Gruppo Webuild e i ricercatori del centro di eccellenza CIM (Competence Industry Manufacturing 4.0) e viene impiegato per sondaggi preliminari nei cunicoli delle nicchie di interscambio della galleria della Maddalena, nel cantiere Webuild attivo sul versante italiano del tunnel di base della Torino-Lione. Una applicazione innovativa della robotica alle infrastrutture, destinata ad accrescere la sicurezza sul lavoro per l’intera filiera.
Commissionato da Telt, promotore pubblico binazionale incaricato della realizzazione e gestione della linea Alta Velocità/Alta Capacità progettata sotto le Alpi tra Torino e Lione, il progetto delle nicchie di interscambio della galleria della Maddalena presenta l’esigenza di sondare 3km di cunicolo, di cui non sono noti i dati ambientali, per permettere l’ingresso in sicurezza dei lavoratori. Complessità affrontata con AXEL, il robot sviluppato su misura per Webuild, dal nome ispirato al giovane protagonista di “Viaggio al centro della Terra”, il romanzo di Verne.
Axel è il primo esempio concreto, in Italia e su questa scala, di applicazione della robotica a lavorazioni di esplorazione di tunnelling in ambito ferroviario. Permette la raccolta e l’analisi dinamica di dati ambientali, per individuare aree in cui gli operatori possono intervenire in sicurezza e può essere controllato da una distanza che può arrivare a 2km. Attrezzato con telecamere, sensori, antenne per la comunicazione con la stazione base, garantisce elevatissimi livelli di affidabilità, resiste a condizioni ambientali critiche ed è a zero emissioni.
Axel rientra tra le diverse esperienze di ricerca applicata del mondo Webuild, dove ogni progetto e ogni cantiere è vissuto come occasione di innovazione continua. Un approccio che si traduce in processi sempre più attenti alla sicurezza dei lavoratori, alla sostenibilità ambientale e all’efficienza.
Le nicchie di interscambio della galleria della Maddalena fanno parte delle opere anticipatorie del tunnel di base transalpino, l’ambizioso progetto di mobilità sostenibile europeo che permetterà di collegare Torino e Lione, sulla tratta Milano-Parigi, passando sotto le Alpi, con una linea ad alta velocità/alta capacità.
Attraversamento di primaria importanza del corridoio mediterraneo della rete di trasporto transeuropea TENT-T, si estenderà per 65km e punta a spostare dalla strada alla ferrovia un numero di mezzi pesanti pari 3 milioni di tonnellate di CO2 l’anno.
Webuild è oggi impegnato anche su altre sezioni del progetto coordinato da Telt. Nel 2021, si è aggiudicato in raggruppamento di imprese il Lotto 2, Cantieri Operativi 6 (La Praz) e 7 (Saint-Martin-de-la-Porte), del valore complessivo di €1,43 miliardi, per lo scavo di 46km di tunnel – con due gallerie parallele e opere ausiliarie – tra le città di Saint-Martin-de-la-Porte e La Praz, su territorio francese. Nel 2020, ha vinto in raggruppamento di imprese il contratto per il Lotto 5A, del valore complessivo di 450 milioni di euro, per la realizzazione dei lavori preparatori per il sito di messa in sicurezza a Modane, la costruzione di 4 pozzi di ventilazione per la galleria di base e per opere propedeutiche alla realizzazione di un hub logistico a 500m di profondità sotto il Massiccio dell’Ambin.
(ITALPRESS).

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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