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Cronaca

Il Napoli crolla al Maradona contro la Fiorentina

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NAPOLI (ITALPRESS) – Fiorentina e stadio Maradona ancora indigesti per il Napoli in un momento cruciale per la rincorsa allo scudetto. I partenopei crollano in casa (la quinta volta in questo campionato), per 3-2, e si fermano, dopo tre vittorie consecutive, al cospetto del team viola, che rilancia invece le proprie ambizioni per un piazzamento europeo. In un match dalla posta in palio altissima per gli obiettivi di entrambe le squadre, è la squadra di Spalletti a premere nelle prime battute, costruendo tanto ma senza concretizzare. Il primo quarto d’ora è praticamente un assolo dei padroni di casa, sospinti da un “Maradona” ricolmo di passione. Ma agli azzurri manca la stoccata decisiva, che sia per un leziosismo di troppo come nel caso di una mancata conclusione di Fabian Ruiz o per la bandierina del guardalinee, che pesca giustamente Osimhen in fuorigioco nel comodo tap-in sul cross di Zielinski. E passata la sfuriata iniziale, la Fiorentina prende coraggio e gela il pubblico napoletano al 29′, quando Nico Gonzalez fulmina Ospina con un mancino che si insacca dopo aver colpito il palo.
Nella ripresa Spalletti lancia Lozano per un Politano mai in partita e nell’ultima mezz’ora opta per il 4-2-3-1 con l’ingresso di Mertens. L’inserimento del belga risulta una mossa azzeccata. “Ciro” impiega solo due minuti per lasciare il segno nel match, con una conclusione chirurgica dal limite sull’assist a rimorchio di Osimhen: al 58′ è quindi 1-1, con il “Maradona” che torna a spingere. Ma nel momento di massima difficoltà, anche Italiano pesca il jolly: dentro Ikonè, che emula Mertens e dopo 66 secondi si sblocca in maglia viola con un diagonale che non lascia scampo a Ospina. E non sarà l’ultimo pallone raccolto dal fondo della rete, perchè al 72′ arriva anche la magia di Cabral, che approfitta dello scivolone di Lobotka e piazza nell’angolo più lontano per il 3-1. Una fiammata all’84’ di Osimhen consegna al Napoli un finale di speranza ma la Fiorentina resiste sino al triplice fischio di Mariani, arrivato dopo 5′ di recupero.
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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