Cronaca
Rifiuti, in Italia 13 mld di fatturato ma gestione frammentata
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il settore dei rifiuti in Italia sta affrontando una serie di importanti riforme strutturali, ma restano ancora numerose difficoltà da superare, soprattutto in termini di abbattimento dei tempi e snellimento delle procedure autorizzative, di accettazione sociale e governance locale: tutto ciò al fine di attivare gli investimenti necessari a colmare il fabbisogno impiantistico e di superare la frammentazione gestionale. Questa la fotografia scattata dal Green Book 2022, il rapporto annuale sul settore dei rifiuti urbani in Italia, promosso da Utilitalia e curato dalla Fondazione Utilitatis, realizzato quest’anno in collaborazione con ISPRA e presentato oggi a Roma alla vigilia della Giornata della Terra. Il Rapporto evidenzia come la produzione italiana di rifiuti urbani e assimilati nel 2020 sia ammontata a circa 29 milioni di tonnellate, in calo rispetto al 2019 a causa dell’emergenza relativa al Covid-19 che, per effetto della chiusura di numerosi esercizi commerciali, ha determinato una diminuzione di oltre 1 milione di tonnellate. Il tasso di effettivo riciclaggio dei rifiuti urbani è compreso tra il 54,4% (utilizzando la Metodologia 2 della Decisione 2011/753/UE inizialmente adottata dall’Italia) e il 48,4% (usando la metodologia 4 che considera i rifiuti urbani senza distinzioni merceologiche), in entrambi i casi al di sopra della media europea del 47,8%. Il conferimento in discarica è stimato al 20%, un valore leggermente migliore rispetto alla media europea del 23%. Resta ancora importante il deficit impiantistico al Centro-Sud, dove i quantitativi di rifiuti raccolti superano quelli trattati, e dove il ricorso alla discarica rimane ancora la principale destinazione (oltre il 60% per il rifiuto urbano residuo).
Il comparto ha fatto registrare un fatturato di oltre 13 miliardi di euro (in linea con i valori 2018) circa lo 0,8% del PIL, in gran parte determinato dalla tariffa rifiuti, e un numero di addetti che supera le 95mila unità. A livello comunitario, secondo Eurostat, nel 2019 si è registrato un volume della produzione pari a circa 167 miliardi di euro. Come annunciato nel Piano d’Azione per l’Economia circolare, la Commissione europea ha presentato a marzo 2022 un pacchetto di proposte ad attuazione del Green Deal Europeo; le misure aggiuntive, oltre a prevedere il raggiungimento di un’economia completamente circolare entro il 2050, sono mirate a promuovere modelli imprenditoriali circolari e responsabilizzare i consumatori nella transizione verde. Saranno quindi necessari ulteriori investimenti nei prossimi anni, per raggiungere gli obiettivi di raccolta e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani (65% di riciclaggio effettivo e ricorso alla discarica non superiore al 10% dei rifiuti urbani prodotti). In particolare, come indicato in uno studio della Commissione Europea (2019), si stima che gli investimenti necessari dal 2020 al 2035 per raggiungere i target previsti ammontino a 31,5 miliardi di euro, con una spesa media annua di 2,1 miliardi di euro.
In quest’ottica, il PNRR rappresenta un’opportunità per gli investimenti che mirano a incentivare la circolarità delle risorse e, nello specifico, a migliorare i sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti in tutto il territorio nazionale, per i quali sono stati stanziati 2,5 miliardi di euro.
‘Il Green Book – commenta il presidente della Fondazione Utilitatis, Stefano Pareglio – è una monografia di riferimento nel settore dei rifiuti urbani, e sottolineo perciò con soddisfazione la collaborazione avviata quest’anno con ISPRA. I dati presentati mostrano alcuni segnali di miglioramento del settore, ma evidenziano soprattutto i limiti che si incontrano in Italia nell’affermare una piena e diffusa logica di circolarità. Guardiamo dunque con grande attenzione al ruolo del legislatore e del regolatore affinchè si avvii un percorso per promuovere un servizio di maggiore qualità e più omogeneo sul territorio nazionalè.
Sul fronte gestionale, il settore si caratterizza per l’elevata dispersione sia orizzontale, con un elevato numero di operatori, sia verticale, con la presenza di numerosi gestori specializzati nelle fasi a monte o a valle della filiera. Sono dunque pochi i grandi operatori in grado di assicurare la chiusura del ciclo. Il numero di aziende attive nel settore dei rifiuti supera le 650 unità (escluse le gestioni in economia): il 52% è specializzato nelle fasi di raccolta e trasporto, il 20% è operativo sia nelle fasi di raccolta sia nella gestione diretta di uno o più impianti di recupero e smaltimento, mentre il restante 28% è specializzato nella gestione impiantistica.
Nel settore, molti enti locali gestiscono in economia il servizio: secondo i recenti dati pubblicati da ARERA, i Comuni attivi in una o più fasi del servizio sono più di 6.300, per un totale complessivo (tra aziende e enti locali) di 7.253 soggetti attivi nel comparto; il 70% di questi dichiara di svolgere soltanto un’attività (per gli enti locali tipicamente la riscossione della Tari), mentre il ciclo integrato è svolto solo dal 2,4% dei soggetti.
‘Lo studio – commenta il vicepresidente vicario di Utilitalia, Filippo Brandolini – evidenzia l’importanza di una gestione industriale dell’intero ciclo dei rifiuti, la necessità di realizzare impianti soprattutto al Centro-Sud e l’urgenza di superare le frammentazioni gestionali. Si tratta di tre elementi fondamentali per la piena affermazione dell’economia circolare, che consentirebbero inoltre di risparmiare materia prima e di produrre energia rinnovabile, offrendo un importante contributo nel percorso verso la decarbonizzazione. Il Green Book sicuramente fornisce una base di conoscenze importante anche per la definizione, attualmente in corso, del Programma nazionale di gestione dei rifiutì.
La sezione curata da ISPRA fornisce informazioni aggiornate relative ai flussi transfrontalieri di rifiuti urbani e speciali per il biennio 2019-2020. Nel 2020 sono state esportate oltre 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti (4,4 milioni nel 2019) a fronte di un’importazione di circa 7 milioni di tonnellate (nel 2019 erano 7,2 milioni). Tra i rifiuti urbani esportati, molti sono quelli prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani, mentre tra i rifiuti urbani importati, le principali categorie sono rappresentate da vetro e plastica. La Germania è il Paese che riceve la maggiore quantità di rifiuti italiani (20,5% delle esportazioni) e che ne invia in Italia il quantitativo più rilevante (29% delle importazioni).
Dall’analisi di ISPRA si evince che i rifiuti urbani importati in Italia sono destinati totalmente al recupero di materia, per alimentare l’industria manifatturiera nazionale, mentre oltre il 36% di quelli esportati è destinato a recupero energetico, ad ulteriore conferma del deficit impiantistico che affligge il paese. ‘Il Green Book – spiega Valeria Frittelloni, responsabile del Centro Nazionale Rifiuti ed Economia Circolare dell’ISPRA – ci fornisce un quadro sull’efficienza del servizio di gestione dei rifiuti nel nostro Paese e rappresenta, in questo momento, una baseline sulla quale misurare i progressi che il sistema saprà attuare a seguito delle importanti misure che il Governo sta varando sul tema della gestione dei rifiuti. La prossima adozione della strategia nazionale sull’economia circolare integrata dalle azioni del Programma nazionale di gestione dei rifiuti e dai finanziamenti previsti dal PNRR, costituiranno una enorme spinta all’evoluzione del sistema che siamo pronti a misurare, a cominciare dalla qualità del servizio reso ai cittadinì.
I costi del servizio variano in base alla distribuzione territoriale. Per una famiglia tipo (3 componenti in un’abitazione di 100 metri quadrati) nel 2021 la spesa per il servizio è stata pari a 318 euro, con forti differenze tra le aree del Paese: 282 euro al Nord, 334 euro al Centro, 359 euro al Sud. Differenze che si sono conservate lungo un arco temporale di 8 anni (2014-2021): al Nord la spesa si è mantenuta mediamente pari a 272 euro, al Centro si è ridotta da 336 euro a 329 euro, mentre al Sud è passata da 360 a 356 euro. La principale causa della spesa più alta per le famiglie del Centro-Sud è relativa ai costi sostenuti per il trasporto dei rifiuti fuori Regione, per effetto di un assetto impiantistico non adeguato.
La regolazione, che nel settore rifiuti è stata introdotta nel 2018, ha avviato il secondo periodo regolatorio (MTR2) che completa lo scenario con la definizione dei criteri per le tariffe di accesso agli impianti di trattamento e smaltimento e con l’emanazione del testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). Si configura un quadro unico tra qualità ambientale del servizio, qualità contrattuale e qualità tecnica. Una prima stima della Fondazione Utilitatis fissa tra i 10,3 e i 12,6 miliardi di euro le entrate tariffarie del servizio integrato di igiene ambientale assoggettate a regolazione.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty
-
Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona
-
Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor
-
Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi
-
Elezioni Regionali, in Calabria alle 12 affluenza al 7,70%. Urne aperte sino alle 15 di lunedì
-
La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta
Cronaca
Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor
Pubblicato
4 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Giornata amara per Jannik Sinner. L’azzurro si è ritirato nel corso del terzo set del match dei sedicesimi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina. Il tennista altoatesino, numero 2 del mondo e secondo favorito del seeding (in realtà primo favorito dopo il forfait all’ultimo minuto di Carlos Alcaraz), ha ceduto di fronte all’olandese Tallon Griekspoor, 31 del ranking Atp e 27esima forza del tabellone, a causa dei crampi.
L’azzurro aveva vinto il primo set per 7-6 (3). Poi nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, prima di arrendersi per 7-5. Infine, nella terza frazione ha cominciato ad accusare problemi, soprattutto per crampi alla gamba destra. Quindi, sul 3-2 in favore dell’olandese, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Buone notizie invece da Pechino, dove Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato un altro titolo in doppio. Le due azzurre hanno vinto il “China Open”, penultimo Wta 1000 della stagione, andato in scena sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre. La emiliano-romagnola e la toscana, campionesse anche nel 2024 nella capitale cinese, hanno battuto in finale la coppia composta dalla giapponese Miyu Kato e dall’ungherese Fanny Stollar con il punteggio di 6-7 (1) 6-3 10-2. Per Errani e Paolini, in coppia, si tratta del quarto titolo del 2025: in bacheca quest’anno hanno messo anche il “1000” di Doha (sul cemento), quello di Roma (su terra) e lo Slam del Roland Garros (in terra). Complessivamente sono 9 i trofei (compresa la medaglia d’oro olimpica di Parigi 2024) conquistati insieme dalla 38enne di Massa Lombarda e dalla 29enne di Bagni di Lucca.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta
Pubblicato
6 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – La Roma si conferma in testa alla classifica della Serie A, alla vigilia della pausa del le gare delle Nazionali, espugnando il Franchi di Firenze grazie alle reti di Soulè e Cristante che ribaltano il gol iniziale di Kean. Vincono 2-1 gli uomini di Gasperini con una prova non perfetta; ma tanto basta per avere la meglio su una Fiorentina davvero in crisi nera, che non si smuove dai tre punti maturati in sei giornate di campionato, rimanendo sempre più invischiata nella lotta salvezza.
La partita è divertente e incerta fin dal fischio di inizio con i viola a provare a fare gioco e ad attuare almeno nei primi 20′ un pressing alto, e con Kean che fa da boa e punto di riferimento. Di contro la Roma sembra timorosa e incerta, con molti errori di disimpegno da segnalare. Non è un caso che poco prima del quarto d’ora di gioco proprio Kean sfrutti uno scontro fortuito Mancini-Cristante a centrocampo, e si involi verso la porta giallorossa battendo Svilar.
Gli ospiti però non accusano il colpo e ci mettono poco a ribaltare il risultato. Prima Soulè con uno stupendo Mancini brucia De Gea, poi Cristante anticipa Mandragora su calcio d’angolo battuto dall’argentino numero 18 romanista, e fa due a uno per i suoi. La Roma potrebbe fare tris al 36′ se Dovbyk arrivasse prima su un cross di Wesley, mentre Kean sfiora la doppietta 2′ più tardi con un sinistro che centra il palo e poi esce. Nell’intervallo Gudmundsson rimane negli spogliatoi, al suo posto il neo azzurro Piccoli, mentre poco prima dell’ora di gioco Gasperini capisce di essere sottoposto al pressing viola e inserisce contemporaneamente Pellegrini e Dybala, quest’ultimo nell’anomala posizione di centravanti al posto di uno spento Dovbyk. I viola al 73′ centrano anche il loro secondo legno, con Piccoli che prende una traversa piena. Il tutto anticipa la mossa della disperazione di Pioli che inserisce anche Dzeko per Mandragora con tre punti in campo in contemporanea per i gigliati per l’assalto finale.
L’affollamento offensivo però produce poco se non un cross da destra su cui Gosens arriva tardi sul secondo palo. Anzi l’ultima chance c’è la Dybala al 90′ ma De Gea è reattivo. La sua parata però non basta a evitare la sconfitta viola e i tanti fischi finali del Franchi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Poker del Bologna al Pisa, finisce 4-0 per gli emiliani
Pubblicato
6 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna batte 4-0 il Pisa nel match valido per la sesta giornata di Serie A. La formazione di Italiano, reduce dal pareggio casalingo in Europa League con il Friburgo, rifila un netto poker ai toscani nell’ultimo turno prima della sosta per la Nazionali. Partita indirizzata sui binari dei rossoblù dal rosso diretto rimediato da Idrissa Tourè al 37′ per fallo da ultimo uomo. Incontro sbloccato dal migliore in campo Nicolò Cambiaghi (24′) e chiuso nei minuti successivi all’espulsione dell’esterno nerazzurro. Al 38′ Nikola Moro raddoppia proprio sulla punizione scaturita dal fallo di Toure e pochi secondi dopo Riccardo Orsolini (40′) cala il tris con il terzo gol nelle ultime quattro uscite, tra campionato e coppa. Nella seconda frazione Jens Odgaard cala il poker al 53′. Difficile valutare la prestazione del Pisa di Gilardino, condizionato fortemente dall’inferiorità numerica dopo aver disputato una prima mezz’ora di discreto livello. Seconde linee in campo per Italiano a pratica già archiviata. Fuori Orsolini dopo 45 minuti e Castro tenuto a riposo con staffetta Dallinga-Dominguez in sostituzione dell’argentino. Rifiatano anche Ferguson e Lykogiannis. Nel finale esordio in Serie A per il 17enne Louis Thomas Buffon, figlio dell’ex leggenda della Juventus Gianluigi. Bologna che riparte alla grande dopo il pareggio deludente di Lecce e si issa in settima posizione con 10 punti. Pisa che resta in ultima piazza con 2 punti. Al rientro dalla pausa nazionali la squadra di Italiano volerà a Cagliari, mentre gli uomini di Gilardino ospiteranno il Verona in una partita già delicatissima in ottica salvezza.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty

Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona

Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor

Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi

Elezioni Regionali, in Calabria alle 12 affluenza al 7,70%. Urne aperte sino alle 15 di lunedì
AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE

La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta

Poker del Bologna al Pisa, finisce 4-0 per gli emiliani

TANTA GENTE A LUNGAVILLA PER LA ZUCCA BERRETTINA

Russell vince il GP di Singapore davanti a Verstappen. McLaren vince il Mondiale costruttori

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

Inflazione in aumento a luglio dello 0,4%, +1,7% su base annua

Mediobanca, via libera dalla BCE ad acquisire il controllo di Banca Generali

Intesa Sanpaolo conferma il posizionamento ai vertici per impatto sociale

Sinner “Un po’ di riposo prima di tornare al lavoro”
ZONA LOMBARDIA – 12 AGOSTO 2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025
VIGEVANO, IMPRENDITORE DERUBATO ONLINE DI 43MILA EURO
AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE
S. MESSA DI DOMENICA 5 OTTOBRE 2025 – XXVII DEL TEMPO ORDINARIO
CRESCERE INSIEME – 5 OTTOBRE
ZONA LOMBARDIA – 5 OTTOBRE 2025
VERNICE SUL PONTE COPERTO PER GAZA, HA SENSO?
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 5 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 OTTOBRE 2025
TG NEWS CONFPROFESSIONI – 4 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 6 OTTOBRE
Primo piano
-
Altre notizie17 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 OTTOBRE 2025
-
Altre notizie17 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 5 OTTOBRE 2025
-
Cronaca24 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 5 OTTOBRE 2025
-
Politica13 ore fa
Elezioni Regionali, in Calabria aperte le urne: si vota sino alle 15 di lunedì
-
Altre notizie16 ore fa
VERNICE SUL PONTE COPERTO PER GAZA, HA SENSO?
-
Altre notizie16 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 5 OTTOBRE 2025
-
Altre notizie17 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 OTTOBRE 2025
-
Altre notizie15 ore fa
CRESCERE INSIEME – 5 OTTOBRE