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Cronaca

Pallavolista truffato da una finta modella brasiliana, disposto sequestro dei beni

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MONZA (ITALPRESS) – Una presunta truffa per oltre 600 mila euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Monza. La vittima sarebbe stata raggirata per circa 15 anni da una “finta” modella brasiliana.
Le Fiamme gialle hanno sequestrato beni per circa 74 mila euro riconducibili a due indagate residenti nelle province di Monza e Cagliari, quale profitto illecito di una presunta truffa aggravata e continuata. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale del capoluogo brianzolo.
L’attività investigativa, svolta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e coordinata dalla Procura di Monza, è relativa alla vicenda che avrebbe visto come vittima un giocatore di pallavolo che – suggestionato dall’erroneo convincimento di una relazione sentimentale a distanza con una modella brasiliana (alias Maya Mancini) – avrebbe elargito, per circa 15 anni, la somma di oltre 600 mila euro.
Gli investigatori, nel corso delle indagini, hanno accertato che una delle due indagate, agendo sotto il falso nome della modella e grazie al concorso di un’amica fidata del truffato, avrebbe, con artifici e raggiri, dapprima instaurato e coltivato un rapporto telefonico costante fino a convincere il vollista dell’esistenza della relazione, mostrando via social anche foto ritraenti una nota modella realmente esistente, per poi indurlo a contribuire alle spese mediche occorrenti a far fronte a gravi patologie sofferte (di fatto inesistenti) ovvero per superare presunte difficoltà finanziarie che avrebbero impedito alla ragazza anche l’acquisto di beni di prima necessità.
Nel corso dell’indagine – originata da una querela della parte offesa e sviluppata anche con accertamenti patrimoniali e finanziari e l’analisi di segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema di prevenzione antiriciclaggio – sono state ricostruite circa 1.400 singole transazioni attraverso le quali il pallavolista ha trasferito – tra il 2008 e il 2021 – sui rapporti finanziari della finta modella sistematiche somme di denaro, in particolare mediante ricariche/bonifici su più carte postepay (generalmente, di importo variabile tra 200 e 3.000 euro), ovvero con disposizioni di bonifico su conti correnti bancari e postali, oltre a provvedere all’acquisto di un’autovettura.
Le somme così accreditate sarebbero state quasi esclusivamente utilizzate da “Maya” per prelievi di denaro contante da vari sportelli bancari e postali, pagamenti on line e presso esercenti vari per spese voluttuarie. Parte delle somme sarebbero state trasferite all’altra complice residente in Brianza (circa 90 mila euro), oltre che a persone rientranti nella sfera familiare della stessa indagata.
Al termine delle indagini, in accoglimento della proposta di sequestro preventivo avanzata dalla Procura di Monza, il gip ha adottato il relativo provvedimento ablativo fino a concorrenza di circa 74 mila euro, corrispondente all’importo del profitto di truffa non ancora prescritto ai fini penali.

– foto ufficio stampa Guardia di finanza

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Regione Siciliana a TuttoFood Milano con 34 aziende

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato questa mattina a Milano lo Stand della Regione Siciliana a TuttoFood, presso il Padiglione 14, Stand E07 ed E19. L’evento, uno dei principali appuntamenti fieristici internazionali dedicati al settore agroalimentare, segna un momento di grande rilievo per la Sicilia.
La presenza della Regione Siciliana, promossa dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è un’occasione per valorizzare le tradizioni culinarie, i prodotti tipici e l’innovazione gastronomica dell’isola, consolidando il ruolo della Sicilia come eccellenza nel panorama internazionale. Inoltre, quest’anno la Sicilia celebra il titolo di Regione Europea della Gastronomia 2025, conferito dall’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (IGCAT).
“La partecipazione della Sicilia a TuttoFood 2025 rappresenta un’occasione strategica per raccontare al mondo l’eccellenza e la tradizione della nostra terra – ha detto Salvatore Barbagallo, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana -. Le aziende siciliane sono portatrici di valori unici, legati alla qualità, alla sostenibilità e alla cultura del nostro territorio. Questo evento offre loro una vetrina privilegiata per consolidare la presenza sui mercati globali, creare connessioni con buyer e operatori internazionali e aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo. Il nostro obiettivo è sostenere e valorizzare la straordinaria varietà e qualità delle produzioni agroalimentari siciliane, contribuendo al rafforzamento dell’immagine della Sicilia come fiore all’occhiello del Made in Italy”.
A rappresentare la Sicilia a TuttoFood 2025 sono 34 aziende d’eccellenza del comparto agroalimentare, ambasciatrici della qualità, della biodiversità e della sostenibilità del territorio siciliano.

– foto ufficio stampa Ital Communications –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “Lotta a pedofilia e pedopornografia è una battaglia di civiltà”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo ha sempre agito con decisione contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e degli adolescenti e la loro esposizione alle insidie della rete, per reprimere ma anche per prevenire, sensibilizzare, aiutare le famiglie e gli adulti di riferimento a cogliere vecchi e nuovi segnali di allarme, in un mondo che cambia sempre più in fretta. Per rendere tutti consapevoli che quello che minaccia i piccoli non è solo l’orrore eclatante di un crimine fra i più odiosi, ma anche un pericolo strisciante che si insinua fra le pieghe di una quotidianità sempre più pervasa dal digitale”. Così la premier Giorgia Meloni, in un messaggio a Telefono Azzurro per la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
“Dotarsi di strumenti sempre più avanzati per la prevenzione e la repressione è cruciale, ma lo è altrettanto sostenere le famiglie e le reti sociali con le quali i nostri bambini e i nostri adolescenti sono quotidianamente a contatto, da un lato favorendo un’alfabetizzazione digitale diffusa, dall’altro alimentando contesti di socializzazione che contribuiscano a formare una sorta di protezione naturale”, aggiunge. Per Meloni “la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia è una battaglia di civiltà che intendiamo combattere fino in fondo. Stiamo dando il nostro contributo in questa direzione. Da questa sfida non ci tireremo mai indietro, per fare luce su una piaga che prolifera nel buio. E fare luce significa anche saper accogliere le piccole vittime, e far sapere a ciascuna di loro e agli adulti che le circondano che chiedere aiuto si può e anzi si deve. In questo senso, voglio ricordare che tra i tanti strumenti a disposizione c’è il numero 114 ‘Emergenza Infanzià della Presidenza del Consiglio, affidato proprio al Telefono Azzurro. I numeri ci dicono che è un mezzo estremamente importante, per intervenire tempestivamente su situazioni di pericolo potenziale o conclamato”, conclude il presidente del Consiglio.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Operazione “Doppia Curva”, altri sette arresti per usura ed estorsione

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MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Milano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafla – hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari (per cinque indagati quella della custodia cautelare in carcere e per altri due quella degli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. Presso il Tribunale di Milano nei confronti di 7 soggetti, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di estorsione, usura ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Per alcuni dei reati per cui si procede è stata contestata l’aggravante della finalità mafiosa, per avere agevolato, secondo l’accusa, la cosca mafiosa facente capo alla famiglia Bellocco. Tutte le vicende oggetto di contestazione erano già emerse nel corso delle indagini condotte nell’ambito del procedimento penale convenzionalmente noto come “Doppia Curva”, ma sono state successivamente approfondite e meglio delineate attraverso le dichiarazioni delle persone offese, gli interrogatori resi dal collaboratore di giustizia Andrea Beretta e l’effettuazione di mirati approfondimenti di natura economica e finanziaria.

Le vicende estorsive contestate attengono a diversi ambiti, e in particolare a versamenti di denaro illecitamente pretesi dal gestore dei parcheggi dello Stadio Meazza al fine di garantirsi una sorta di “tranquillità ambientale”; al recupero di somme di denaro connesse a prestiti di natura usurana ovvero finanziamenti per attività economiche; infme, al tentativo di estromettere il Beretta dalla gestione della sua società di merchandising.

Il reato di usura contestato riguarda, invece, prestiti elargiti, da più persone, tra i quali, secondo l’impostazione accusatoria, anche il defunto Bellocco Antonio, a un imprenditore comasco, dal quale sono stati pretesi interessi fino al 400% e nei confronti del quale, negli ultimi mesi, sono state rivolte reiterate minacce per indurlo a versare quanto pattuito.

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L’ultima ipotesi oggetto di contestazione, originariamente attribuita anche al medesimo Bellocco, riguarda l’utilizzo di una società per l’emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti finalizzate all’evasione delle imposte sui redditi e IVA.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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