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Cronaca

Da Marevivo una campagna per proteggere e ripiantare le foreste marine

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ROMA (ITALPRESS) – Le foreste del mare, l’insieme degli organismi vegetali presenti nelle sue acque, svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento degli equilibri naturali indispensabili per la nostra vita e per quella del Pianeta. Producono più del 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbono circa un terzo dell’anidride carbonica in eccesso prodotta dalle attività umane con una velocità 35 volte maggiore rispetto alle piante terrestri.
Purtroppo, però, si stima che solo in Italia oltre il 30% delle praterie sommerse e fino all’80% delle foreste algali sia andato perduto e si prevede che entro il 2050 si arriverà a un’ulteriore regressione del 21% a causa dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici e di altre attività umane come l’urbanizzazione delle coste, la pesca a strascico e l’ancoraggio selvaggio.
Per questo, l’associazione ambientalista Marevivo – che da sempre si occupa della tutela delle praterie sommerse, a partire da quelle di Posidonia oceanica – lancia oggi la sua nuova campagna nazionale “Replant”, un progetto di divulgazione scientifica e sensibilizzazione che vuole aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo il ruolo vitale di questi ambienti marini minacciati dalle attività umane, mettendo in pratica sperimentazioni di piantumazione della Cymodocea nodosa, con l’obiettivo di poter un giorno riforestare il mare così come si fa sulla terra.
L’attività sperimentale della campagna di piantumazione prevista da “Replant”, che partirà nel mese di maggio nell’area dei fondali marini di Aurisina in provincia di Trieste, si compone di più fasi: una prima indagine sul territorio per identificare le aree di prelievo delle piante e le aree ideali per il trapianto e l’attecchimento delle zolle; una seconda fase di formazione degli operatori e una terza fase finale di trapianto delle zolle di fanerogame sommerse e monitoraggio dell’attecchimento, con un’analisi del tasso di espansione delle neonate praterie e del livello di accrescimento di biodiversità.
“Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi – dichiara Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo – “Replant” nasce proprio da un’urgenza: l’immenso patrimonio di biodiversità nascosto sotto il livello del mare è di vitale importanza per la nostra sopravvivenza sul Pianeta. Ogni mezz’ora perdiamo un’area ricoperta di praterie marine estesa come un campo di calcio e forse non tutti sanno che una prateria di Cymodocea di 2mq rilascia in media al giorno una quantità di ossigeno pari a quella prodotta da un albero adulto. Il ripristino degli ecosistemi marini degradati è parte del PNRR ed è anche una delle priorità individuate dalle Nazioni Unite per il decennio del mare. Questo dovrebbe farci riflettere sull’importanza delle foreste marine che, proprio come quelle terrestri, devono essere tutelate e conservate”.
“Nel Golfo di Trieste le praterie di fanerogame un tempo ampiamente diffuse lungo tutta la costa, si sono drasticamente ridotte o sono localmente estinte anche laddove le cause che ne hanno determinato la scomparsa sono state rimosse – sostiene la Professoressa Annalia Falace, biologa marina dell’Università di Trieste. “L’intervento pilota coordinato da Marevivo rappresenta quindi una significativa opportunità per testare la fattibilità di ripristino di queste praterie nel Nord Adriatico, anche in vista di interventi futuri a più grande scala spaziale così come richiesto dalla Comunità Europea”.
Le foreste del mare offrono rifugio a oltre un quarto delle specie di flora e fauna del Mediterraneo, che è considerato un hotspot di biodiversità – cioè una regione caratterizzata da un’elevata diversità di ambienti e di organismi, con un numero stimato di oltre 17.000 specie (circa il 7,5% degli organismi marini presenti sul pianeta).
Tra le tante fanerogame troviamo la Posidonia oceanica e la Cymodocea nodosa, piante che vivono sotto il livello del mare – spesso erroneamente identificate come alghe – composte da radici, fusto e foglie, che producono fiori, semi e frutti e che svolgono un ruolo fondamentale a livello ecologico e di biodiversità; una funzione analoga è svolta anche dalle alghe brune, tra cui la Cystoseira. Queste tre specie sono tra quelle fondamentali per la salute del Mediterraneo che senza di esse deperirebbe in breve tempo.
La Cymodocea nodosa, in particolare, svolge un fondamentale ruolo ecologico: contribuisce alla mitigazione del cambiamento climatico tramite l’assorbimento di CO2 e la produzione di ossigeno, racchiude i microhabitat naturali di numerose specie animali e vegetali del Mediterraneo, tra cui orate, seppie, dentici, triglie e murene – contribuendo così al mantenimento della biodiversità – e mitiga l’erosione costiera, attenuando il movimento ondoso e riducendo la quantità di sabbia portata via dal mare. A oggi la Cymodocea compare tra gli habitat minacciati e in declino: per questo è fondamentale e urgente innescare un processo di ricolonizzazione, protezione e valorizzazione delle praterie marine.
Il progetto, che gode del patrocinio del MITE, è reso possibile grazie al sostegno di ACER, della collaborazione di CONISMA, dell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano, dell’Associazione culturale MaDre, Quoise Eyewear e di JustOnEarth, fornitore della tecnologia utilizzata.

– foto ufficio stampa Marevivo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Aeroporto Palermo, Gesap “Ok avvio cessione partecipazione di controllo

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PALERMO (ITALPRESS) – I Soci pubblici di Gesap S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo, hanno deliberato di avviare il processo per la valorizzazione e la cessione della partecipazione (di controllo) della società.
L’assemblea dei soci si è svolta alla presenza di tutti i maggiori azionisti, con una rappresentatività di oltre il 95% del capitale aziendale. Erano presenti il sindaco Metropolitano, Roberto Lagalla, accompagnato dall’assessore Brigida Alaimo e dal direttore generale della Città Metropolitana , Nicola Vernuccio, nonchè dal vicepresidente della Camera di Commercio Palermo-Enna.
Dopo l’introduzione del presidente della Gesap, Salvatore Burrafato e gli interventi dell’amministratore delegato della Gesap Gianfranco battisti e del sindaco Lagalla, al Consiglio di Amministrazione di Gesap è stato dato mandato, su proposta dello stesso sindaco, di attivare le procedure necessarie, nel pieno rispetto della normativa vigente, per individuare un advisor qualificato che affianchi la società in tutte le fasi del percorso. L’obiettivo è garantire un processo improntato alla massima trasparenza, all’attrazione di investitori di livello nazionale e internazionale e alla salvaguardia dell’interesse pubblico connesso alla gestione aeroportuale, a cominciare dal mantenimento dei livelli occupazionali.
Il bando di evidenza pubblica per la selezione dell’advisor includerà attività di analisi, valutazione e promozione finalizzate a conseguire le migliori condizioni possibili per l’operazione. Saranno previste clausole a tutela della continuità gestionale e del mantenimento della quota di maggioranza per un periodo definito, così da assicurare stabilità e sviluppo dello scalo.
Con questa decisione, si compie un passo importante nella strategia di crescita e internazionalizzazione dell’Aeroporto di Palermo, rafforzando il suo ruolo come hub strategico per il traffico passeggeri e merci nel Mediterraneo.
“Oggi – afferma il sindaco Lagalla – abbiamo compiuto un primo, fondamentale passo verso un percorso di valorizzazione dell’Aeroporto Falcone Borsellino, con l’obiettivo di aprire la strada a nuove opportunità di crescita, efficienza e internazionalizzazione per uno degli asset strategici della nostra città e dell’intera Sicilia occidentale. La decisione dell’assemblea dei soci di avviare il processo di selezione di un advisor qualificato segna l’inizio di un iter che sarà improntato alla massima trasparenza e al pieno rispetto dell’interesse pubblico”.
“La nostra priorità – come ho ribadito oggi in assemblea – resta duplice: da un lato, garantire il miglioramento continuo dei servizi per l’utenza, rispondendo alle esigenze di cittadini, turisti e operatori economici; dall’altro, salvaguardare i livelli occupazionali, tutelando chi lavora ogni giorno per assicurare la funzionalità e la qualità dello scalo. Questa operazione rientra nell’ottica di una valorizzazione: vogliamo attrarre investitori di rilievo, capaci di rafforzare il ruolo dell’aeroporto come snodo centrale nel Mediterraneo, senza rinunciare al presidio pubblico e alla governance responsabile. Il futuro di Palermo – conclude il sindaco Lagalla – passa anche dalla capacità di aprirsi al mondo con infrastrutture moderne ed efficienti. E il nostro aeroporto è il biglietto da visita con cui ci presentiamo ogni giorno al mondo”.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Non cederemo nostre terre, nessuna soluzione senza di noi”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “Naturalmente, non daremo alcun premio alla Russia per quello che ha fatto. Il popolo ucraino merita la pace. Ma tutti i partner devono capire cosa sia una pace degna. Questa guerra deve finire, e la Russia deve porvi fine. La Russia l’ha iniziata e la sta trascinando, senza rispettare scadenze, e questo è il problema, non altro”. Così su Telegram Volodymyr Zelensky dopo l’annuncio del vertice tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente americano, Donald Trump in Alaska. “La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione ucraina. Nessuno potrà e non potrà discostarsi da essa. Gli ucraini non cederanno la loro terra all’occupante”.
“L’Ucraina è pronta per soluzioni concrete che possano portare la pace. Qualsiasi soluzione contro di noi, qualsiasi soluzione senza l’Ucraina, è allo stesso tempo una soluzione contro la pace. Non porterà nulla. Queste sono soluzioni morte, non funzioneranno mai. E tutti abbiamo bisogno di una pace vera e viva che la gente rispetti. Siamo pronti, insieme al Presidente Trump e a tutti i partner, a lavorare per una pace reale e, soprattutto, duratura, una pace che non crollerà a causa della volontà di Mosca. Ringrazio tutto il nostro popolo per essere uniti. L’Ucraina esiste. Grazie a tutti i nostri soldati per aver preservato la nostra indipendenza. Siate forti. Questa è la nostra terra, noi siamo l’Ucraina. Gloria all’Ucraina!” ha concluso.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Ucraina, il 15 agosto in Alaska incontro tra Trump e Putin

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ROMA (ITALPRESS) – Il 15 agosto in Alaska incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti in un post su Truth. Il presidente americano lo ha definito un “Attesissimo incontro” e ha annunciato che “Seguiranno ulteriori dettagli”. “Il tanto atteso incontro tra me e il presidente russo Vladimir Putin si terrà venerdì prossimo nel grande Stato dell’Alaska” ha scritto Trump.
Dal Cremlino è arrivata la conferma sull’incontro in programma a Ferragosto. “Sembra abbastanza logico che la nostra delegazione debba semplicemente volare attraverso lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso tra i leader dei due Paesi si tenga in Alaska” ha riferito Yuri Ushakov, consigliere e assistente del Cremlino. Il Governatore dell’Alaska Mike Dunleavy ha espresso la sua soddisfazione: “Accolgo con favore l’incontro tra il presidente Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin qui nel grande Stato dell’Alaska” ha scritto su X.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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