Seguici sui social

Cronaca

La Fiorentina si rilancia per l’Europa, Roma ko

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte 2-0 la Roma e aggancia al sesto posto gli stessi giallorossi e l’Atalanta al termine di un match che ha visto i viola tramortire nelle prime battute un avversario evidentemente stanco e forse pago della qualificazione alla finale di Conference League. I gigliati tornano così ad indossare l’abito buono per una sera, dopo quattro sconfitte di fila fra campionato e Coppa Italia.
La Fiorentina indirizza la partita già nei primi dieci minuti segnando due volte, prima con Nico Gonzalez – rigore per fallo subito dallo stesso argentino dopo neanche due giri di lancette – e poi con Bonaventura: incursione in area e sinistro chirurgico dell’ex rossonero. La Roma di fatto inizia la partita così come aveva fatto a Napoli quasi un mese fa, ovvero timorosa, impaurita e rinunciataria, solo che questa volta è tramortita in maniera doppia e ci mette un pò a sbloccarsi. Il 3-5-2 pensato da Mourinho è prevedibile e ben letto dai gigliati che dominano a centrocampo, tanto che Sergio Olivera viene sostituito già all’intervallo da Zaniolo. I padroni di casa non sfruttano un paio di chance per il tris, vanno di nuovo in gol con Bonaventura ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco di Nico Gonzalez che aveva iniziato l’azione. La partita è a tratti nervosa, spigolosa, l’arbitro Guida fatica a controllarla e gestirla (anche sul rigore concesso ai viola si è dovuto affidare al Var) mentre l’unico vero tiro della Roma dalle parti di Terracciano nel primo tempo è una punizione di capitan Pellegrini che trova il portiere viola molto reattivo. Mourinho cambia la sua squadra rendendola sempre più offensiva col passare dei minuti, inserendo anche El Shaarawy a metà ripresa, e passando ad un 3-4-3 a trazione anteriore. La partita però non cambia canovaccio, Roma dominata a centrocampo – tanto che viene sostituito alla fine anche Pellegrini – e viola che si fermano sul 2-0 solo per la serata no di Cabral, incapace di capitalizzare il gioco dei compagni di squadra. Prima del triplice fischio il ‘Franchì applaude l’ingresso in campo di Spinazzola, al rientro dall’infortunio agli scorsi Europei, ma soprattutto i propri beniamini, esausti ma tornati vincenti.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Turismo, il ministro Santanchè a Cremona per promuovere lo sviluppo di nuove progettualità

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato a Cremona il tessuto imprenditoriale e gli operatori del settore per un focus sulle nuove sfide locali per l’ecosistema turistico, confermando l’attenzione del Governo e del Ministero per i territori. Partendo dall’analisi del progetto Infinity1 per l’implementazione del polo fieristico – importante indotto per il turismo -, il ministro ha ricordato le risorse impegnate dal dicastero in favore della Lombardia e della provincia di Cremona – dalle risorse relative al FUNT ai progetti per i piccoli Comuni a vocazione turistica – e ha evidenziato l’impegno in tema di regolamentazione degli affitti brevi, dove, in provincia di Cremona, si registrano oltre 500 CIN rilasciati, equivalenti a più del 90% delle strutture registrate.

Le parole del ministro

“Il turismo a Cremona è cresciuto molto, anche grazie agli investimenti fatti con le fiere, ma si può ancora fare tantissimo, giocando in squadra e valorizzando le risorse del territorio – ha commentato il ministro Santanchè nel corso dell’incontro -. A partire, ad esempio, dall’implementazione del padiglione fieristico, per la quale sono ottimista: vedrete che ce la faremo. Ma non solo: ci sono delle risorse locali ancora non sfruttate, come il turismo fluviale, che potrebbe creare un vero e proprio marchio legato all’acqua, mettendo in rete tutti i Comuni che si affacciano sui fiumi. In questo senso – ha ricordato il ministro -, il Ministero sta già sostenendo un progetto con il bando piccoli Comuni a vocazione turistica. E poi dobbiamo cogliere le opportunità dei grandi eventi, come le manifestazioni a tema superbike, e ancora la sfida dell’intelligenza artificiale, che va colta come opportunità al servizio dell’uomo e non viceversa, anche per consolidare i già ottimi risultati di questi segmenti. Insomma – ha concluso il ministro –, le risorse non mancano, le capacità e l’ottimismo nemmeno. Siamo l’Italia e insieme faremo grandi cose, come già abbiamo iniziato a fare”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

La Juve batte 2-0 il Verona e torna al quarto posto

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha superato 2-0 l’Hellas Verona all’Allianz Stadium di Torino nell’ultima partita della 27esima giornata. Quinto successo consecutivo per i bianconeri che si sono ripresi il quarto posto davanti alla Lazio e hanno ulteriormente accorciato le distanze dalla vetta del campionato, portandosi a sei lunghezze dalla capolista Inter. Per il Verona seconda sconfitta di fila in trasferta e 14esimo posto in classifica con 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Nel primo tempo l’atteggiamento della Juventus non è mancato. Ci si aspettava una reazione dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e la squadra allenata da Thiago Motta ci ha messo impegno. Con una pressione asfissiante nella metà campo del Verona, alla Juventus è mancato solo il gol: tante le occasioni per la squadra di casa che ha giocato i primi 45 minuti nel silenzio “assordante” dell’Allianz Stadium. La tifoseria organizzata aveva contestato fuori dall’impianto, ma all’interno dello stadio ha optato per la protesta silenziosa. In una prima frazione quasi a senso unico, due i gol annullati: al 36′ la rete di testa di McKennie per un fallo di Kelly sul portiere Montipò e in pieno recupero una conclusione-capolavoro dai 25 metri di Suslov che si è visto negare la gioia personale per un fuorigioco precedente di Faraoni.

Secondo tempo sulla falsariga del primo con una Juventus in pressione fin dalle prime battute e attacco all’arma bianca alla porta difesa da Montipò. All’ennesimo tentativo, quando ormai era scoccato il 27′ della ripresa, la Juventus è riuscita a passare in vantaggio con una bella azione corale iniziata da Locatelli e proseguita da Cambiaso che da sinistra ha messo in mezzo un pallone basso sul quale è arrivato a rimorchio Thuram che di potenza ha trafitto il portiere scaligero. La parola fine sulla sfida dello Stadium l’ha invece messa Koopmeiners, entrato tra i fischi nel corso della ripresa: al 45′, su un disimpegno sbagliato dal Verona è stato Alberto Costa a recuperare palla e a toccare per Mbangula, imbucata per l’olandese che con un destro in diagonale ha trafitto Montipò, nell’occasione non all’altezza delle parate precedenti.

– foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Ucraina, Trump “Se Zelensky non fa la pace non durerà”

Pubblicato

-

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Prosegue, questa volta a distanza, lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il numero uno ucraino Zelensky. “La fine della guerra è ancora molto, molto lontana. C’è ancora molta strada da fare. Kiev non riconoscerà mai i territori occupati dalla Russia come territorio russo. Per noi, queste saranno occupazioni temporanee”, aveva dichiarato ieri il leader ucraino prima di lasciare Londra. Una frase che ha fatto imbufalire Trump, il quale sul suo social Truth ha postato: “Questa è la peggiore affermazione che avrebbe potuto fare e l’America non lo tollererà ancora a lungo. Se qualcuno non vuole fare un accordo, quella persona non sarà in giro molto a lungo… So che la Russia vuole fare un accordo”. In serata Zelensky ha cercato di aggiustare il tiro, precisando su X di essere “al lavoro con i partner con l’obiettivo di porre fine a questa guerra il prima possibile. Abbiamo bisogno di vera pace. Spero molto nel sostegno degli Stati Uniti nel cammino verso la pace”. Trump ha risposto affermando di non aver mai valutato di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina. “Voglio solo che Zelensky sia più riconoscente” ha aggiunto. A proposito invece dell’accordo sulle terre rare, naufragato dopo la lite di venerdì, Trump ha invece detto: “Non credo che l’accordo sui minerali sia morto, ma ne parlerò domani” in occasione del discorso per lo Stato dell’Unione a Capitol Hill.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano