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Cronaca

Inzaghi “Juve molto forte, fieri di essere in finale”

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ROMA (ITALPRESS) – “I dettagli faranno la differenza, sappiamo che ci sarà grande qualità domani in campo, dovremo essere bravi a gestire gli episodi”. Lo ha dichiarato Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. “Essere qui è un motivo di grande orgoglio, sarà una partita trasmessa in tutto il mondo, una sfida importantissima – ha proseguito il tecnico nerazzurro – Per me non ci sono ricette precise per vincere le finali, vanno giocate con corsa, aggressività e determinazione sapendo che abbiamo un avversario molto forte e dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo stagionale”. Non è ancora tempo di bilanci, ma Inzaghi è già nelle condizioni di dire: “Penso che abbiamo fatto un grandissimo lavoro grazie alla società, ai ragazzi e a tifosi fantastici. Abbiamo lavorato in un’unica direzione: lo scorso luglio non mi sarei aspettato tutto questo. Sappiamo quanto sia importante questa settimana, per tutti. Insieme allo staff sappiamo ciò che abbiamo fatto in questo percorso, com’è cominciato il nostro lavoro all’Inter, strada facendo siamo stati molto bravi grazie ai ragazzi che ci hanno seguito durante la stagione. Le aspettative sono cresciute e sono ben accette: abbiamo vinto il primo trofeo a gennaio con la Supercoppa ma è giusto guardare al futuro e questa finale è importantissima, poi penseremo alle ultime due giornate in cui ci giocheremo lo scudetto con il Milan”. Per lui avrà un sapore particolare giocare la finale all’Olimpico, lo stadio della sua vita. “Qui ho fatto la mia carriera da giocatore e da allenatore, ho passato tanti anni, rivedrò tante persone che mi hanno voluto bene e mi hanno fatto stare bene. Ora sono all’Inter, ne sono orgoglioso e siamo pronti per giocarci Coppa Italia e scudetto”, spiega il tecnico nerazzurro. “Contro i bianconeri abbiamo giocato tre volte quest’anno, tutte partite diverse, ognuna con la propria storia, con le proprie tattiche. Sarà una sfida aperta domani sera, dovremo sbagliare il meno possibile. Bisognerà mettere il cuore in campo, lo abbiamo sempre fatto finora in stagione e lo faremo anche domani”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Allegri “Leao da 20-25 gol, contro l’Atalanta è uno scontro diretto”

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MILANO (ITALPRESS) – “Se Leao può fare 20-25 gol? Credo che possa fare quel numero di gol. Sta crescendo di condizione e si sta convincendo delle sue caratteristiche da attaccante. Deve migliorare dentro l’area: ha avuto occasioni importanti e le ha sfruttate poco. Deve essere più cinico e migliorare molto in area, ma da fuori area fa bei gol”. Così il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida di campionato sul campo dell’Atalanta. “Gimenez? Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. E’ un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan – ha aggiunto in conferenza stampa il mister rossonero – Giocare a Bergamo è sempre difficile, sarà uno scontro diretto perchè l’Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti. Sapevamo che il calendario fino alla prossima sosta aveva partite complicate, ma sono tutte complicate e difficili, anche venerdì contro il Pisa ci siamo complicati la vita: potevamo fare meglio”.

“Domani recuperiamo Loftus-Cheek – ha annunciato ancora l’ex allenatore della Juve – e prima della partita di Parma recupereremo Pulisic. Speriamo poi che Estupinan sia a disposizione già con la Roma, per poi affrontare il post sosta con la rosa a disposizione. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma che bastano per affrontare queste partite fino alla sosta”. Sugli errori arbitrali che stanno caratterizzando questo avvio di campionato: “Bisogna andare avanti, per forza, indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il Var ha migliorato tantissime cose, quando sono soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo tutti, ci vuole più serenità nell’accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani… Col tempo tutto si sistemerà per il meglio”.

“Cosa dovrebbero fare gli allenatori per aiutare gli arbitri? Parlo per me: dovrei arrabbiarmi meno, ma anche io sono umano e posso andare fuori dalle righe. Però in certi momenti devo cercare di contenermi. Le parole di Conte? Secondo me ci sono momenti in cui parla l’allenatore e altri in cui parlano i dirigenti, com’è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria. Il Var a chiamata? In Lega Pro c’è questa possibilità. Se hanno introdotto il Var è normale avere anche un jolly da chiedere”, ha concluso Allegri.

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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