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Cronaca

Nasce Edison Next per la decarbonizzazione in Italia e Spagna

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MILANO (ITALPRESS) – Nasce Edison Next, la società di Edison che accompagna aziende e territori nella transizione ecologica e nella decarbonizzazione. Edison Next è una piattaforma unica sul mercato per servizi, tecnologie e competenze, già presente in Italia, Spagna e Polonia, in oltre 65 siti industriali, 2.100 strutture (pubbliche e private) e 280 città, con oltre 3.500 persone.
Edison Next annuncia un piano di sviluppo con investimenti per 2,5 miliardi di euro al 2030, di cui 300 milioni per il settore dei servizi energetici in Spagna, e un obiettivo di EBITDA pari a 300 milioni di euro.
“Edison è la società energetica più antica di Europa e vuole essere protagonista della transizione ecologica. Da 140 anni operiamo in questo settore attraverso un parco di generazione sostenibile e all’avanguardia – dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison -. Oggi con Edison Next acceleriamo sui servizi energetici e ambientali, uno dei pilastri della nostra strategia insieme alle fonti rinnovabili, all’uso efficiente del gas naturale nella generazione e nei trasporti pesanti e ai servizi innovativi per i clienti residenziali. Lo facciamo con un piano di investimenti importante che dà un contributo concreto agli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea”.
“Oggi nasce Edison Next e siamo orgogliosi di annunciare il nostro piano di investimenti al 2030 – dichiara Giovanni Brianza Amministratore Delegato di Edison Next – La missione che ci siamo dati è di aiutare le aziende e i territori in un percorso difficile ma necessario, proponendoci come partner di lungo periodo. Lo facciamo grazie ad una piattaforma unica sul mercato per servizi, tecnologie e competenze. Aiutiamo le aziende a essere competitive sui loro mercati di riferimento e siamo al fianco della pubblica amministrazione per migliorare i servizi offerti ai cittadini e la qualità della vita delle persone, facendo leva su innovazione e digitale. Puntiamo a diventare un operatore di riferimento in Spagna come in Italia”.
Edison Next ha perfezionato l’acquisizione di Citelum, che ha una presenza capillare sul territorio nazionale e spagnolo: è secondo operatore in Italia nel settore dell’illuminazione pubblica e quinto operatore in Spagna con una quota di mercato pari al 10%. In Spagna Edison Next ha inoltre rilevato il controllo di Sistrol, società digitale attiva nei servizi energetici per il terziario.
Edison Next accompagna le aziende in un percorso di trasformazione che coniughi sostenibilità e competitività. La società mira a costruire con i propri clienti un rapporto di partnership, che partendo dalla comprensione della carbon footprint e dalla definizione congiunta degli obiettivi, identifica, progetta e realizza un piano integrato di soluzioni e ne monitora costantemente i risultati.
Edison Next si rivolge alla pubblica amministrazione per lo sviluppo dei territori proponendo servizi energetici per edifici (scuole, ospedali, centri sportivi, carceri) e soluzioni di rigenerazione urbana in partnership con sviluppatori e costruttori.
La nuova società opera attraverso una piattaforma di soluzioni che rappresenta un portafoglio integrato multi-prodotto, flessibile e diversificato e che comprende soluzioni per la consulenza energetica e ambientale (come analisi della carbon footprint e il supporto all’ottenimento degli incentivi), per l’autoproduzione di energia (come fotovoltaico e trigenerazione), per la riqualificazione e la gestione efficiente di tutti gli impianti energetici in ambito industria e building (come pompe di calore, illuminazione a LED e soluzioni digitali), per la produzione e l’utilizzo di idrogeno e biometano, per la mobilità sostenibile (elettrica, a idrogeno e a biometano), per la smart city e la rigenerazione urbana (come reti di teleriscaldamento sostenibili, illuminazione pubblica, soluzioni per il traffico e la mobilità, strumenti digitali per la pianificazione energetica e per la gestione di quartieri e città), per l’economia circolare (come gestione e valorizzazione scarti industriali, bonifiche e trattamento acque).
Il 2030 rappresenta un anno chiave in cui si dovrà raggiungere un abbattimento del 55% delle emissioni di CO2 rispetto al 1990. Il “Green Deal” porterà inoltre l’Europa ad essere il primo continente climaticamente neutro (emissioni nette di CO2 pari a zero) entro la seconda metà del 2050. Il raggiungimento di questi obiettivi richiederà un contributo significativo da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. Si prevede un totale di investimenti in Italia superiore a 60 miliardi di euro e a 50 miliardi di euro in Spagna nel periodo 2022-2030.

– foto ufficio stampa Edison –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Turismo, il ministro Santanchè a Cremona per promuovere lo sviluppo di nuove progettualità

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MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato a Cremona il tessuto imprenditoriale e gli operatori del settore per un focus sulle nuove sfide locali per l’ecosistema turistico, confermando l’attenzione del Governo e del Ministero per i territori. Partendo dall’analisi del progetto Infinity1 per l’implementazione del polo fieristico – importante indotto per il turismo -, il ministro ha ricordato le risorse impegnate dal dicastero in favore della Lombardia e della provincia di Cremona – dalle risorse relative al FUNT ai progetti per i piccoli Comuni a vocazione turistica – e ha evidenziato l’impegno in tema di regolamentazione degli affitti brevi, dove, in provincia di Cremona, si registrano oltre 500 CIN rilasciati, equivalenti a più del 90% delle strutture registrate.

Le parole del ministro

“Il turismo a Cremona è cresciuto molto, anche grazie agli investimenti fatti con le fiere, ma si può ancora fare tantissimo, giocando in squadra e valorizzando le risorse del territorio – ha commentato il ministro Santanchè nel corso dell’incontro -. A partire, ad esempio, dall’implementazione del padiglione fieristico, per la quale sono ottimista: vedrete che ce la faremo. Ma non solo: ci sono delle risorse locali ancora non sfruttate, come il turismo fluviale, che potrebbe creare un vero e proprio marchio legato all’acqua, mettendo in rete tutti i Comuni che si affacciano sui fiumi. In questo senso – ha ricordato il ministro -, il Ministero sta già sostenendo un progetto con il bando piccoli Comuni a vocazione turistica. E poi dobbiamo cogliere le opportunità dei grandi eventi, come le manifestazioni a tema superbike, e ancora la sfida dell’intelligenza artificiale, che va colta come opportunità al servizio dell’uomo e non viceversa, anche per consolidare i già ottimi risultati di questi segmenti. Insomma – ha concluso il ministro –, le risorse non mancano, le capacità e l’ottimismo nemmeno. Siamo l’Italia e insieme faremo grandi cose, come già abbiamo iniziato a fare”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Juve batte 2-0 il Verona e torna al quarto posto

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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha superato 2-0 l’Hellas Verona all’Allianz Stadium di Torino nell’ultima partita della 27esima giornata. Quinto successo consecutivo per i bianconeri che si sono ripresi il quarto posto davanti alla Lazio e hanno ulteriormente accorciato le distanze dalla vetta del campionato, portandosi a sei lunghezze dalla capolista Inter. Per il Verona seconda sconfitta di fila in trasferta e 14esimo posto in classifica con 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Nel primo tempo l’atteggiamento della Juventus non è mancato. Ci si aspettava una reazione dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e la squadra allenata da Thiago Motta ci ha messo impegno. Con una pressione asfissiante nella metà campo del Verona, alla Juventus è mancato solo il gol: tante le occasioni per la squadra di casa che ha giocato i primi 45 minuti nel silenzio “assordante” dell’Allianz Stadium. La tifoseria organizzata aveva contestato fuori dall’impianto, ma all’interno dello stadio ha optato per la protesta silenziosa. In una prima frazione quasi a senso unico, due i gol annullati: al 36′ la rete di testa di McKennie per un fallo di Kelly sul portiere Montipò e in pieno recupero una conclusione-capolavoro dai 25 metri di Suslov che si è visto negare la gioia personale per un fuorigioco precedente di Faraoni.

Secondo tempo sulla falsariga del primo con una Juventus in pressione fin dalle prime battute e attacco all’arma bianca alla porta difesa da Montipò. All’ennesimo tentativo, quando ormai era scoccato il 27′ della ripresa, la Juventus è riuscita a passare in vantaggio con una bella azione corale iniziata da Locatelli e proseguita da Cambiaso che da sinistra ha messo in mezzo un pallone basso sul quale è arrivato a rimorchio Thuram che di potenza ha trafitto il portiere scaligero. La parola fine sulla sfida dello Stadium l’ha invece messa Koopmeiners, entrato tra i fischi nel corso della ripresa: al 45′, su un disimpegno sbagliato dal Verona è stato Alberto Costa a recuperare palla e a toccare per Mbangula, imbucata per l’olandese che con un destro in diagonale ha trafitto Montipò, nell’occasione non all’altezza delle parate precedenti.

– foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Trump “Se Zelensky non fa la pace non durerà”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Prosegue, questa volta a distanza, lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il numero uno ucraino Zelensky. “La fine della guerra è ancora molto, molto lontana. C’è ancora molta strada da fare. Kiev non riconoscerà mai i territori occupati dalla Russia come territorio russo. Per noi, queste saranno occupazioni temporanee”, aveva dichiarato ieri il leader ucraino prima di lasciare Londra. Una frase che ha fatto imbufalire Trump, il quale sul suo social Truth ha postato: “Questa è la peggiore affermazione che avrebbe potuto fare e l’America non lo tollererà ancora a lungo. Se qualcuno non vuole fare un accordo, quella persona non sarà in giro molto a lungo… So che la Russia vuole fare un accordo”. In serata Zelensky ha cercato di aggiustare il tiro, precisando su X di essere “al lavoro con i partner con l’obiettivo di porre fine a questa guerra il prima possibile. Abbiamo bisogno di vera pace. Spero molto nel sostegno degli Stati Uniti nel cammino verso la pace”. Trump ha risposto affermando di non aver mai valutato di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina. “Voglio solo che Zelensky sia più riconoscente” ha aggiunto. A proposito invece dell’accordo sulle terre rare, naufragato dopo la lite di venerdì, Trump ha invece detto: “Non credo che l’accordo sui minerali sia morto, ma ne parlerò domani” in occasione del discorso per lo Stato dell’Unione a Capitol Hill.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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