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Mancini guarda avanti “Ancora delusi ma bisogna ripartire”

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COVERCIANO (ITALPRESS) – “La delusione ce l’abbiamo ancora dentro ma bisogna ricominciare. I tifosi sono ancora attaccati alla Nazionale nonostante quello che è successo. Non dimentichiamo che 11 mesi fa abbiamo vinto un Europeo strameritandolo e che questa squadra ha regalato grandi emozioni”. Le scorie della mancata qualificazione ai prossimi Mondiali Roberto Mancini se le porta ancora dietro ma il ct azzurro vuole e deve guardare avanti: l’1 giugno a Wembley c’è la “Finalissima” con l’Argentina e poi le sfide di Nations League con Inghilterra, Germania e Ungheria. “Se valutiamo la questione tecnica, saremmo dovuti andare direttamente ai Mondiali per il gruppo che abbiamo fatto, ma ci sono stati episodi che ci hanno penalizzato troppo – osserva il ct, tornando sulla ferita del Qatar – Con la Macedonia abbiamo preso gol su un rinvio lungo al 92′, la squadra non meritava”. Anche per questo non ci saranno rivoluzioni. “Dobbiamo rimboccarci le maniche come abbiamo già fatto e ricominciare a cercare giocatori con qualità e che possono essere veloci nell’arrivare alla Nazionale A, fare giocare quelli che hanno giocato di meno con noi in questi anni e trovare un modulo che possa farci vincere. Non possiamo cambiare tutta la squadra ma possiamo inserire qualcuno dei ragazzi un pò più giovani, che ha giocato meno: giocare contro Inghilterra, Germania e Ungheria può essere utile. E’ un bel gruppo, se ci presentiamo con una squadra un pò diversa, con qualche giovane, ci possiamo divertire”. Anche in quest’ottica, nei giorni scorsi, Coverciano ha ospitato il raduno dei giocatori di interesse nazionale. “I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori, tutti bravi, con un grande futuro. Speriamo che abbiano la possibilità di giocare. Quelli che sono rimasti qua sono rimasti non perchè sono migliori degli altri ma perchè la mattina abbiamo la possibilità di allenarli e valutarli ancora meglio, cercando di migliorarli. Possiamo accorciare i tempi per questi giovani che hanno grande qualità”. Poi una battuta sul successo della Roma a Tirana. Se si guarda alle finaliste di Champions “la distanza è ancora abbastanza ma il fatto che una squadra italiana abbia vinto una coppa europea è importante per il calcio italiano. I giocatori fanno esperienza e quando si vince è importante e molto utile”.
Intanto il ct non potrà contare su Domenico Berardi e Andrea Pinamonti. Gli attaccanti, rispettivamente di Sassuolo ed Empoli, “sono infatti indisponibili per le prossime gare e lasceranno nel primo pomeriggio il ritiro di Coverciano per fare rientro al club di appartenenza”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Il Manchester City blinda Haaland, rinnovo fino al 2034

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MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Un contratto a vita o quasi. Erling Haaland si lega al Manchester City per altri dieci anni: ufficiale il rinnovo fino al 2034 del 24enne attaccante norvegese. Prelevato dal Borussia Dortmund nell’estate 2022 e da allora protagonista delle vittorie dei Citizens con 111 gol in 126 partite, Haaland aveva inizialmente firmato fino al 2027. Ora il prolungamento che lo vedrà dunque giocare all’Etihad fino a 34 anni. “Sono davvero felice di aver firmato questo nuovo contratto e di poter guardare avanti sapendo di rimanere ancora a lungo in questo grande club – commenta – E’ un club speciale, pieno di gente fantastica con tifosi incredibili, è l’ambiente ideale per tirare fuori il meglio da ognuno. E voglio anche ringraziare Pep, il suo staff tecnico e tutti gli altri che mi hanno aiutato così tanto negli ultimi due anni”. “Il fatto che abbia firmato per così tanto tempo dimostra il suo coinvolgimento e il suo amore per il club”, aggiunge il ds del City, Txiki Begiristain. Il rinnovo di Haaland – il più lungo nella storia della Premier, superato quello di nove anni che lo scorso agosto Cole Palmer ha sottoscritto col Chelsea – arriva due mesi dopo quello di Guardiola fino al 2027, mentre il City attende ancora la sentenza del processo disciplinare legato alle presunte violazioni del fair-play finanziario.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italtennis brilla in doppio agli Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – A Melbourne scatta il terzo turno dei singolari degli Australian Open ma gli azzurri fanno da spettatori, almeno per oggi. In campo vanno i doppisti e la musica non cambia, con l’Italia sempre protagonista. A partire da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che staccano il biglietto per gli ottavi ancora senza concedere set. Finalisti dell’ultima edizione, al secondo turno hanno sconfitto 7-6(3) 7-6(4) Luciano Darderi e il colombiano Diego Hidalgo. Decisivo il punto vinto dalla coppia azzurra sotto 1-4 nel secondo tie-break. “Il secondo set è girato completamente lì. Ci siamo rimessi sui binari e giocato tre, quattro punti buonissimi dopo – ha detto Bolelli a SuperTennis – E’ stata una partita con pochi scambi e poco ritmo: c’era anche tanto vento. E’ stata una partita giocata nei due tie-break, in cui siamo stati più aggressivi”. Ora i due azzurri, teste di serie numero 3 del tabellone e campioni ad Adelaide alla vigilia dell’Happy Slam, se la vedranno con gli spagnoli Pedro Martinez e Jaume Munar. Inizia al meglio l’Australian Open anche delle campionesse olimpiche Sara Errani e Jasmine Paolini, che hanno esordito battendo 6-1 7-5 le wild card australiane Priscilla Hon e Daria Saville. Il break nel primo game di risposta lancia le azzurre nel primo set, senza storia, concluso con uno smash a rimbalzo fuori misura di Saville. Più lottato il secondo parziale, in cui le azzurre rimontano da sotto 3-5 e chiudono al secondo match point, grazie a un diritto diagonale largo da sinistra di Hon. Errani e Paolini affronteranno ora Mirra Andreeva e Diana Shnaider, che hanno iniziato il 2025 trionfando nel “500” di Brisbane. Sarà una riedizione della finale dei Giochi Olimpici di Parigi. Nella notte italiana, invece, toccherà di nuovo ai singolaristi, con Lorenzo Sonego, reduce dal successo in cinque set sull’enfant prodige Joao Fonseca, ad aprire le danze sul campo 3 contro l’ungherese Marozsan. Alle 7 del mattino occhi puntati su Lorenzo Musetti, che dopo Arnaldi e Shapovalov è atteso da Ben Shelton (già battuto due volte su due in carriera) alla John Cain Arena. Alle 9 italiane, infine, inaugureranno la sessione serale Jannik Sinner e Jasmine Paolini: il numero uno del mondo, dopo qualche patema con l’australiano Schoolkate, sfiderà alla Rod Laver Arena l’americano Marcos Giron, per la 29enne toscana invece prima sfida in carriera contro Elina Svitolina, appuntamento sul cemento della Margaret Court Arena.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Oklahoma City si prende la rivincita su Cleveland, Houston ko

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OKLAHOMA CITY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Oklahoma City si prende la sua rivincita. Dopo la sfida dello scorso 8 gennaio fra le due migliori squadre della lega vinta dai Cavs, stavolta sono i Thunder ad avere la meglio: 134-114 al Paycom Center dove a prendersi la scena è Shai Gilgeous-Alexander con 40 punti e 8 assist giocando solo tre quarti. Per OKC anche 22 punti di Dort e 19 di Williams, per quello che è il quarto successo di fila: adesso le due squadre, al comando delle rispettive Conference, vantano lo stesso bilancio (34-6). Cleveland (20 punti per Garland) era partita bene ma sul 12-10 subisce un parziale di 22-2 che cambia l’inerzia del match. I Thunder allungano a Ovest anche su Houston, battuta 132-127 da Sacramento. DeRozan (33 punti), Monk (26 punti) e Sabonis (20 punti, 14 rimbalzi e 7 assist) trascinano i Kings, sul fronte Rockets – che avevano vinto le ultime sette trasferte – 28 punti di Green e 21 di Senguns. Phoenix vola sul +24 contro Washington, si fa rimontare ma alla fine la spunta per 130-123 con 37 punti di Booker e 23 di Durant mentre i Clippers, dopo la larga vittoria su Brooklyn (59 punti di scarto), travolgono anche Portland (118-89, 23 punti per Powell e 19 per Harden). Settimo successo nelle ultime otto gare per Indiana, che supera 111-100 Detroit. Turner fa 8/11 da tre e chiude con 28 punti, Siakam ne aggiunge 26 mentre il migliore dei Pistons – appena alla seconda sconfitta in 12 gare – è Hardaway jr con 25 punti. In ombra Simone Fontecchio: in campo complessivamente per 18 minuti chiude con 5 punti (2/5 dal campo con 1/1 dall’arco), due rimbalzi, una stoppata e una palla persa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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