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Cronaca

La Palma d’Oro di Cannes a “Triangle of Sadness” di Rubel O’stlund

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CANNES (FRANCIA) (ITALPRESS) – La Palma d’oro della 75esima edzione del Festival del Cinema di cannes è andata a “Triangle of Sadness” di Rubel O’stlund. A comunicarlo al Grand Theatre Lumiere del Palazzo del Festival, la giuria da Vincent Lindon e composta da Noomi Rapace, Jeff Nichols, Ladj Ly, Rebecca Hall, Deepika Padukone, Jasmine Trinca, Joachim Trier e Asghar Farhadi. Questi gli altri premi assegnati. Il Premio della Giuria ex aequo è andato a “Stars at Noon” di Claire Denis. Il vincitore del Grand Prix è Lukas Dhont per “Close”. Park Chan-Wook ha ricevuto il Premio per la regia per il film “Decision to leave”. “Tori e Lokita” dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne ha ricevuto il Premio speciale della 75esima edizione. Il Premio della giuria è andato ex aequo a “Le otto montagne” di Charlotte Vandermeersch, Felix Van Groeningen, e a “Eo” di Jerzy Skolimowski.
Il premio per il migliore è andato a Song Kang-Ho per “Broker” di Kore-Eda Hirokazu. Il Premio per la migliore attrice è stato vinto da Zar Amir Ebrahimi in Holy Spider di Ali Abbasi. Il premio per la migliore sceneggiatura se lo è aggiudicato “To boy from heaven” di Tarik Saleh.
La Camera d’or, il premio per la migliore opera prima è andato a da War Pony di Gina Gammel e Riley Keough, presentato nella selezione ufficiale di “A Certain regard”. A “Plan 75” di Hayakawa Chie è andata la menzione speciale.
foto: agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

Cronaca

Con la Lazio per ripartire, Conceicao “Si reagisce vincendo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dopo Zagabria l’80% dei gol è stato preso perchè accadono cose che succedono una volta sola in stagione”. Così Sergio Conceicao, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio, in programma domani alle 20.45 a San Siro. Le ultime tre partite per i rossoneri sono state sicuramente complicate e sono arrivate una dietro l’altra l’eliminazione in Champions League e le due sconfitte con Torino e Bologna, entrambe per 2-1: “Come si reagisce? Vincere, vincere, vincere, vincere, vincere – ha detto Conceicao -. E’ questo che vogliamo. Siamo coscienti del momento, di quello che è accaduto sia per gli errori nostri sia per quello che non possiamo controllare. Non ci possiamo aggrappare alla sfortuna, ma possiamo lavorare su quello che non va e sugli errori che facciamo. E portare i risultati”. L’impressione a tratti è stata che la squadra non avesse la stessa grinta del tecnico portoghese, ma lui ci tiene a sottolineare il suo lavoro che è quello di trasmettere il fuoco alla squadra, negli spogliatoi e sul campo. Io ci credo veramente. Un titolo lo abbiamo conquistato, possiamo svalorizzarlo, ma è un titolo. Ce n’è ancora uno: solo quattro squadre possono vincere la Coppa Italia e noi possiamo farlo. Possiamo migliorare nel gioco, essendo diversi tatticamente e con una certa disponibilità fisica. Poi serve la testa, con una mentalità che deve essere al mille per cento in tutti i secondi della partita”. Da qui alla fine adesso bisogna cambiare marcia: “Cosa mi aspetto? Ho chiesto ai ragazzi di lavorare bene e capire cosa facciamo in allenamento per poi portarlo in partita. Tutti i giorni dobbiamo dare tutti il massimo, la prossima partita è sempre la più importante. Inutile pensare al futuro. Io nel primo tempo di Bologna ho visto cose positive, poi abbiamo preso un gol dove c’è un fallo. Dopo questo errore dell’arbitro non siamo stati all’altezza, ma non dobbiamo aggrapparci a questo. Dobbiamo essere più leggeri mentalmente e soprattutto essere più equilibrati”. Infine, sulla Lazio, che tra l’altro è una delle squadre in cui ha militato in carriera: “Ho vissuto anni stupendi, ma domani sarà un’avversaria. E’ una squadra ambiziosa, sono in Europa e hanno un tecnico che sta facendo un lavoro di qualità. Dopo la Lazio abbiamo due partite in due settimane e lavoreremo su certe cose su cui non abbiamo mai lavorato. Il nostro inizio di stagione è contro la Lazio. A me non piace perdere, la mia angoscia è la stessa di quella dei tifosi – ha concluso Conceicao -. Ho sempre voglia di vincere”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Usa partner strategico nonostante dialogo duro”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’aiuto dell’America è stato fondamentale per aiutarci a sopravvivere e voglio riconoscerlo. Nonostante il duro dialogo, rimaniamo partner strategici. Ma dobbiamo essere onesti e diretti l’uno con l’altro per capire veramente i nostri obiettivi comuni”. Così su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all’indomani dello scontro verbale alla Casa Bianca con il presidente americano Donald Trump. “E’ fondamentale per noi avere il sostegno del presidente Trump. Lui vuole porre fine alla guerra, ma nessuno vuole la pace più di noi. Siamo noi a vivere questa guerra in Ucraina. E’ una lotta per la nostra libertà, per la nostra stessa sopravvivenza”, aggiunge. In precedenza, sempre su X, Zelensky aveva scritto: “Siamo molto grati agli Stati Uniti per tutto il supporto. Sono grato al presidente Trump, al Congresso per il loro supporto bipartisan e al popolo americano.
Gli ucraini hanno sempre apprezzato questo supporto, specialmente durante questi tre anni di invasione su vasta scala. Il nostro rapporto con il presidente americano è più di quello fra due leader; è un legame storico e solido tra i nostri popoli. Gli americani hanno contribuito a salvare il nostro popolo. Gli esseri umani e i diritti umani vengono prima di tutto. Siamo davvero grati. Vogliamo solo relazioni forti con l’America, e spero davvero che le avremo”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Morto a 90 anni Fulco Pratesi, fondò il Wwf Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Fulco Pratesi, 90 anni compiuti 5 mesi fa, fondatore del Wwf Italia e pioniere del movimento ambientalista in Italia si è spento oggi a Roma. Lo rende noto il Wwf che “piange la scomparsa del suo padre fondatore e si stringe con commozione alla famiglia Pratesi: i figli Isabella, Carlo Alberto, Francesco e Olympia e tutti i suoi nipoti”.
Nato a Roma nel 1934, architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente oltre che esempio vivente di ecologismo attivo, Fulco Pratesi è stato la guida per un’intera generazione di naturalisti. E’ stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Nel 2020 l’Università di Palermo gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Biodiversità e biologia ambientale. Era presidente onorario del Wwf Italia e direttore responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione. Fondamentale il suo contributo alla definizione e approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del 1991.
“La sua azione, personale e attraverso l’associazione del Panda, è stata fondamentale per la tutela della natura in Italia. Oggi sento, insieme a tutto il popolo del Wwf, un vuoto immenso: abbiamo perso un padre e una insostituibile fonte di saggezza. Lo salutiamo commossi e infinitamente tristi, ma anche con una certezza: il Wwf continuerà ogni giorno a onorare la sua memoria, perseguendo con convinzione i suoi stessi ideali.
Fulco sarà sempre con noi”, commenta Luciano Di Tizio, presidente Wwf Italia.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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