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Elezioni, a Palermo nominati gli ultimi presidenti di seggio mancanti. Lamorgese “Fatto gravissimo”

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Dopo una giornata e mezza di lavoro, verso le ore 12 di oggi sono stati tutti nominati i presidenti di seggio che erano ancora vacanti nel Comune di Palermo e ora si attende che prendano possesso delle rispettive sezioni per poterle finalmente aprire al voto. Lo conferma ad Italpress il segretario comunale del capoluogo siciliano, Antonio Le Donne, che da 32 ore consecutive è al lavoro per trovare dei sostituti ai quasi 200 presidenti di seggio che avevano rinunciato alla nomina. “Tutti i presidenti sono stati nominati. 4 o 5 seggi non sono ancora aperti – precisa Le Donne -, ma non per la mancanza del presidente, quanto perché la persona nominata sta raggiungendo il seggio affidatogli con la nomina in mano, provenendo dall’altra parte della città. Altri due attendono che li raggiunga il segretario da
loro stessi nominato”. Nel frattempo, l’Amministrazione comunale palermitana “in relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio”, sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilità di natura penale”.  Le Donne ha chiarito che inizialmente erano addirittura 174 i presidenti di seggio mancanti. Sull’argomento è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini, che ad Affaritaliani.it ha definito “Pazzesco che, a due ore dall’inizio del voto decine di seggi ancora chiusi, e in altri si può votare solo per il Comune, ma non per i Referendum. Il ministro Lamorgese, il presidente Draghi e il presidente Mattarella ritengono che tutto ciò sia normale?”. “A fronte di quanto sta accadendo in molte sezioni elettorali, dove mancano addirittura i presidenti di seggio e le operazioni di voto non sono ancora state avviate, chiediamo un intervento deciso e immediato da parte del governo nazionale, affinché garantisca l’effettiva regolarità delle elezioni amministrative di Palermo” ha invece detto il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla. Mentre per Francesco Scoma, deputato della Lega-Prima l’Italia e componente dell’Ufficio di presidenza della Camera “E’ inaccettabile che migliaia di palermitani questa mattina non possano esprimere il proprio voto per le amministrative e per il referendum a causa dell’inefficienza della macchina amministrativa del Comune. Dopo il caos nei seggi elettorali, denunciato peraltro da giorni, ci attendiamo un provvedimento urgente del Ministro dell’Interno che proroghi le operazioni di voto almeno fino domani alle ore 15. C’è da chiedersi se a causare questo disastro sia stata solo l’incompetenza o una manovra studiata ad arte da qualcuno per generare confusione e boicottare il voto”. Nel frattempo, in diretta Facebook, l’ex candidata sindaco ed esponete di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi ha annunciato che “la prossima settimana faremo un esposto alla Procura della Repubblica perché è vergognoso che l’amministrazione comunale non sia riuscita a garantire le operazioni di voto. E’ in atto un tentativo di sovvertire l’ordine democratico”.
Nel tardo pomeriggio l’intervento del Viminale. “E’ gravissimo – sottolinea il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – che a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto. Un tale atteggiamento esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini chiamati in questa giornata elettorale e referendaria ad esercitare un diritto costituzionale fondamentale per la vita democratica del Paese”.
“La Procura di Palermo – ha aggiunto la titolare del Viminale – valuterà gli eventuali profili di responsabilità conseguenti alle segnalazioni inviate dal Comune, competente per le procedure di insediamento dei seggi e di sostituzione dei presidenti”.
– foto www.agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS)

Politica

Salvini incontra Le Pen “Bene il Papa sulla pace, qualcuno in Europa vuole la guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – Il leader della Lega, Matteo Salvini, e la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, sono arrivati a Palazzo Rospigliosi a Roma, accolti da Armando Siri che è l’organizzatore della Scuola di Formazione Politica della Lega. “Marine ha tutto il nostro affetto e sostegno in vista delle elezioni presidenziali del 2027”, ha detto Salvini. “Con Marine siamo stati con emozione in Piazza San Pietro. Ringrazio Marine per l’amicizia e la presenza”, aggiunge Salvini.

“Io in piazza San Pietro? Non da segretario della Lega ma da cattolico”, ha aggiunto parlando del Papa: “Non voglio tirare per la giacchetta il Santo Padre. È il Papa, è stato scelto da cardinali e Spirito Santo: da credente, per me è la massima autorità”, ha aggiunto. A proposito delle parole del Papa “ho provato gioia per l’approccio, i messaggi, il contenuto. Gli applausi della piazza di oggi, sul tema della pace, sono qualcosa che per l’azione politica mia e del mio partito sono fondamentali. Oggi il Santo Padre si è rivolto ai potenti del mondo. C’è l’impressione che a Bruxelles, Parigi o Berlino a qualcuno convenga che le guerre proseguano”, ha concluso Salvini.

Quindi una stoccata alla sinistra: “La sinistra ogni mattina si alza e gufa e tifa contro l’Italia. L’opposizione è anti italiana. Dio ci conservi in salute gente come Schlein, Conte e Renzi perchè gli italiani hanno capito che con loro c’è la distruzione, ma quando si tratta di costruire è un altro paio di maniche. Chiudersi nei circoletti come fa la sinistra per darsi ragione da sola non porta lontano. La politica non si fa solo nei palazzi del potere, si fa ogni giorno dalla mattina alla sera ovunque. Oggi la Lega è il movimento politico più coerente, è nata con questo nome e ce l’ha ancora oggi, è nata con obiettivi e oggi li porta avanti”, ha aggiunto.

“Penso che l’Italia abbia il dovere di difendersi e l’Europa di difendere i nostri confini. La nostra emergenza non è una improbabile invasione dei carri armati sovietici a Est, la nostra emergenza oggi è un’invasione clandestina che non siamo più in grado di sostenere e che stiamo affrontando da soli perche’ l’Europa se ne è fregata”, ha concluso il vicepremier sui clandestini.

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Le parole di Le Pen

“Il nuovo Papa si è rivolto a tutta la popolazione con parole di speranza e ha messo al centro il tema della pace. Sono parole che non possiamo far altro che sottoscrivere”. Così la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, a margine della Scuola di formazione politica della Lega.

“I volenterosi di Macron? Non è la prima volta che il presidente francese cerca di intervenire, ma sempre senza successo. Sono d’accordo che non dobbiamo lasciare solo a Trump e Putin la ricerca di una soluzione, ma mi chiedo: Macron cosa sta facendo per la pace? Il suo obiettivo è davvero la pace? C’è una ambiguità”, ha aggiunto sulla coalizione dei volenterosi.

E sull’UE: “Parallelismo tra la mia vicenda giudiziaria e quanto successo in Romania? L’Ue cerca in tutti i modi di influenzare quanto avviene negli altri Paesi. Ci sono media e ong pagati dall’Unione europea per rendere digeribili politiche che non erano digeribili. In Romania c’è stata una reazione del popolo che ha rivendicato la propria democrazia, mentre l’Unione europea sta lottando sempre di più contro i rivali politici”.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Festa della mamma, Meloni “Monumento all’amore, senza di loro non esisterebbe nulla”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tanti auguri a tutte le mamme, che sono un monumento all’amore, alla dedizione, alla disponibilità e diciamocelo anche all’organizzazione. Riuscire a mettere insieme tutto tra famiglia, vita, lavoro, certi giorni sembra davvero impossibile, però tra mille difficoltà ce la facciamo perché abbiamo testa, cuore e una forza che potrebbe sì sembrare sovrumana”. Così, in un video pubblicato sui social, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Essere mamma è la sfida più impegnativa, ma anche la più straordinaria che la vita possa regalare. Grazie a tutte le mamme perché senza di loro, semplicemente, non esisterebbe nulla. Buona festa della mamma Italia”, ha aggiunto la premier.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella omaggia Alpini e Bersaglieri “Importante contributo offerto al Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi è grato porgere il saluto della Repubblica a tutti gli alpini e ai loro familiari riuniti a Biella in occasione della 96a adunata nazionale. In questo giorno di festa, in cui diverse generazioni di alpini in servizio e in congedo si uniscono nel celebrare la storia del Corpo per affermare i valori di fraternità e solidarietà propri all’Ana, un commosso pensiero va agli alpini ‘che sono andati avanti’, ai caduti della specialità. Il vostro sodalizio si distingue nelle attività di volontariato per il contributo offerto al sistema di Protezione Civile nazionale e regionale, prova del vostro permanente impegno patriottico a favore della collettività”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero.

“Le Penne Nere, sino alle più recenti missioni internazionali, così come nelle presenze sul territorio nazionale, per contribuire alla cornice di sicurezza dei cittadini, sono sempre esempio di onore, senso del dovere, umanità e dedizione. A tutti i partecipanti all’adunata giunga l’augurio di pieno successo della giornata”, aggiunge il capo dello Stato.

“Rivolgo il più cordiale saluto ai partecipanti al 72° raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, ospitato dalla città di Marsala, unitamente ai sentimenti di apprezzamento della Repubblica al vostro sodalizio per la meritoria opera di raccordo tra le generazioni in servizio e in congedo, in nome delle gloriose tradizioni di una specialità che tanto ha contribuito alla storia d’Italia”, ha poi dichiarato in un messaggio inviato al presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, generale di Corpo d’Armata, Giuseppenicola Tota.

“Oggi i Fanti Piumati sono impegnati sul territorio nazionale nel contributo alla cornice di sicurezza dei cittadini e all’estero nei teatri di operazione in cui è presente la comunità internazionale, per la salvaguardia della pace e della stabilità. In questa giornata, mentre esprimo sentimenti di deferente omaggio al labaro dell’Associazione, rivolgo un commosso pensiero ai tanti caduti della specialità. A tutti i presenti giunga l’augurio per la piena riuscita dell’incontro”, conclude Mattarella.

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– foto d’archivio Quirinale –

(ITALPRESS).

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