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Cronaca

Bombardieri “Gli incidenti sul lavoro una guerra civile”

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PALERMO (ITALPRESS) – E’ la sicurezza sul lavoro il tema centrale per la Uil. Il 21 giugno 4 morti, il 22 un altro incidente con una vittima nel Materano. “Una guerra civile, una strage continua”, dice il segretario generale del sindacato, Pierpaolo Bombardieri, in un’intervista all’agenzia Italpress. “Qual è il modello di sviluppo che pensiamo per il domani? La pandemia e la guerra lasceranno tracce per molto tempo. La tutela della vita e della dignità della persona e del lavoro sono principi inviolabili. Ecco perchè dobbiamo intervenire anche sulla sicurezza sul lavoro”, spiega.
Si parte dalla battaglia sulla sicurezza sul lavoro, “la battaglia campale”, secondo il leader della Uil. “Sosteniamo che su questo bisogna intervenire con misure più forti. Se una azienda viola norma su sicurezza secondo noi non deve più partecipare ai bandi pubblici per infrastrutture. E anche le associazioni datoriali, se sono coerenti con la condanna del lavoro nero che poi porta a incidenti mortali, dovrebbero essere in grado di dire che se violano le norme sulla sicurezza sono fuori dalle loro associazioni”, spiega.
Nel frattempo aumentano i cantieri spinti anche dai fondi del Pnrr. Ma anche da questo punto di vista arriva il monito del leader sindacale sull’attuazione della spesa e su due possibili rischi. “La guerra in Ucraina e l’impennata del costo delle materie prime comportano una variazione dei prezzi. Abbiamo chiesto al Governo non di modificare il Pnrr ma di adeguare costi e tempi nella messa a bando delle infrastrutture”, spiega. “La seconda preoccupazione è quella che riguarda come questi piani siamo messi a terra”, aggiunge, “i progetti sono arrivati alle Regioni e ai Comuni. E li c’è un problema per le assunzioni dei dipendenti, ci sono Comuni con uffici tecnici inesistenti. E’ chiaro che la mole di lavoro rischia di essere ritardata. Serve accelerare le assunzioni nella P.A. e serve un confronto con le parti sociali. Questi soldi dovranno servire a ricostruire un paese su basi diverse e serve un confronto con le parti sociali e con la partecipazione di tutti. Nei territori questo non lo vediamo”.
Infine gli interventi contro inflazione e caro vita. Che sono gli stessi che la Uil ha illustrato in piazza nella manifestazione nazionale del 16 dicembre scorso. “Siamo andati in piazza dicendo che non era oro tutto quello che luccicava”, spiega il segretario generale, “c’era una narrazione che diceva che la crescita era al 6% e tutto andava bene. Noi spiegavamo che quelle situazioni erano contingenti e legate al rimbalzo. Ma quando provavamo a sottolineare questo elemento e raccontavamo un paese che soffriva per la pandemia dicevano che eravamo pessimisti. I fatti ci hanno dato ragione”. Abbiamo detto, aggiunge, che “serviva intervenire sui salari, ed ancora non avevamo una inflazione al 7%. Sosteniamo adesso le cose di allora. Ci sono due strade per dare una risposta alla crisi: per primo rinnovare i contratti. Abbiamo sette milioni di lavoratori con il contratto scaduto. Una prima risposta che dovrebbe esserci a prescindere dall’inflazione”. “La seconda”, spiega, “è un intervento sul cuneo fiscale, ridurre quel lordo in busta paga. Abbiamo il più alto costo di lavoro in europa. Qualcuno dice che è per colpa dei sindacati, ma la politica ha fatto un’altra scelta rimodulando le aliquote Irpef”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Alcaraz vince il Roland Garros, Sinner ko al super tie-break

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz batte Jannik Sinner nella finale del Roland Garros 2025. 4-6 6-7(4) 6-4 7-6(3) 7-6 (2), in 5h29′ di gioco, il punteggio in favore del tennista spagnolo, che difende il titolo della passata stagione e trionfa a Parigi per la seconda volta in carriera. Quinto Slam per Alcaraz, che in bacheca ha due Roland Garros, due Wimbledon e uno Us Open. Prima finale Slam persa in carriera per Sinner, dopo le due vinte agli Australian Open (2024, 2025) e quella vinta agli Us Open (2024). Percorso nel complesso positivo per il numero uno del mondo, alla prima finale a Parigi, che conserva la leadership in classifica Atp (10.880) con 2030 punti di vantaggio su Alcaraz (8850).
All’inizio del sesto game del quinto set, la finale del Roland Garros tra il numero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è diventata ufficialmente la più lunga nella storia del Grande Slam parigino. Il record precedente apparteneva all’edizione del 1982, quando Mats Wilander sconfisse Guillermo Vilas in quattro set (1-6, 7-6, 6-0, 6-4) dopo una battaglia durata quattro ore e 42 minuti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Nations League, Mbappè porta la Francia al 3° posto: Germania ko 2-0

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STOCCARDA (ITALPRESS) – La Francia batte la Germania 2-0 e si aggiudica la finale per il terzo posto della Nations League. A Stoccarda le reti di Mbappè e Olise portano la nazionale di Didier Deschamps sul podio e smorzano in parte la delusione per i cinque gol subiti contro la Spagna in semifinale. Al 45′, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Tchouameni, Mbappè controlla in area, si porta la palla sul destro e batte Ter Stegen, siglando la sua cinquantesima rete in carriera con la maglia dei Bleus. L’attaccante del Real Madrid impreziosisce la sua partita con l’assist per il 2-0: all’84’, dopo un’incomprensione tra Tah e Koch, Mbappè si invola verso la porta e serve al neo entrato Olise un pallone da spingere in rete. Tanti i calciatori di Serie A scesi in campo con la maglia della Francia. Oltre ai titolari Maignan (Milan), Kolo Muani (Juventus) e Thuram (Inter), nel corso del secondo tempo si sono visti in azione anche Manu Kone (Roma) e Guendouzi (Lazio). Stasera, alle 21:00, è in programma la finale tra Portogallo e Spagna.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Spalletti esonerato da Ct “Domani in panchina, poi risoluzione”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Ieri sera con il presidente Gravina siamo stati insieme un bel pò, come accade sempre siamo in contatto, e mi ha comunicato che sarò sollevato da ct della Nazionale. Sono dispiaciuto e visto che abbiamo un bel rapporto io non avevo nessuna intenzione di mollare, io avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro perchè sono stato abituato così, però poi esonero è per cui ne devo prendere atto. Con lui ho un buonissimo rapporto e prendo atto del percorso dei risultati, del percorso e della disponibilità nei miei confronti”. Lo ha annunciato il ct azzurro Luciano Spalletti nel corso di una conferenza stampa al Centro tecnico di Coverciano alla vigilia della sfida contro la Moldova. “Farò la risoluzione del contratto, fino a domani sera sarò l’allenatore della Nazionale. Ho sempre sostenuto che i calciatori sono forti” ma “i risultati sotto la mia gestione sono questi e mi devo assumere le responsabilità che ho. Sono dispiaciuto di me stesso e dei risultati che sono arrivati. Accettando” di diventare ct “sapevo che avremmo attraversato momenti difficili, ma che poi saremmo diventati un corpo unico con i calciatori e invece poi non ci sono riuscito – ha proseguito Spalletti – Vincere e convincere domani sera sarebbe importante per aprire nel miglior modo possibile il ciclo di chi verrà a sostituirmi. Io amo questa maglia, amo i calciatori che ho allenatore e domani gli chiederò di dimostrare quello che da sempre mi sono aspettato da loro” ha aggiunto Spalletti che poi ha spiegato: “Ho visto molti calciatori sotto tono rispetto alle possibilità che hanno”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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