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Cronaca

Zelensky chiede nuove sanzioni, sale tensione tra Russia e Lituania

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ROMA (ITALPRESS) – Mentre la guerra sul campo continua, con ancora morte e distruzione in Ucraina, si acuisce lo scontro tra Russia e Occidente. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale, è tornato a chiedere il supporto dei partner. Secondo il leader ucraino, il “settimo pacchetto di sanzioni dell’Unione europea è necessario il prima possibile”. “La Russia – ha detto – deve sentire un costante aumento della pressione per la guerra e per la sua aggressiva politica anti-europea. Un’altra minaccia russa alla Lituania – ha aggiunto – un’altra ondata di pressione energetica, un’altra serie di bugie dei funzionari russi sulla crisi alimentare sono tutti argomenti per concordare il settimo pacchetto di sanzioni”. Proprio con la Lituania si sta consumando la nuova crisi tra Mosca e Occidente. Il blocco delle esportazioni verso Kaliningrad ha causato una dura reazione russa di fronte alla quale gli Stati Uniti hanno ancora ribadito la loro posizione a sostegno degli alleati. “La Lituania è membro dell’Alleanza Nato”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, che ha definito la Lituania come un “partner fedele” e ha spiegato che gli Stati Uniti rispettano gli impegni presi nei confronti dell’Alleanza. “Sosteniamo la Nato – ha aggiunto – sosteniamo i nostri alleati e sosteniamo la Lituania”. Per gli Usa, però, c’è anche la questione dei cittadini americani catturati in Ucraina. “Siamo stati in contatto con le autorità russe in merito a cittadini statunitensi che potrebbero essere stati catturati mentre combattevano in Ucraina”, ha affermato Price, aggiungendo che gli Stati Uniti si aspettano che “tutti coloro che sono stati catturati sul campo di battaglia siano trattati con umanità, rispetto e coerenza con le leggi di guerra”. L’ambasciata russa a Washington, però, afferma che non ci sono stati contatti con l’amministrazione statunitense. “Non ci sono state richieste all’ambasciata”, ha detto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, rispondendo alle domande dei media, in base a quanto riportato dalla Tass. “Non confermo di aver ricevuto una richiesta di questo tipo da parte degli Stati Uniti”, ha aggiunto. Intanto sul campo si continua a combattere e alcuni insediamenti nell’Est del Paese sarebbero ora in mano ai russi. Nelle scorse ore lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha reso noto che le truppe di Mosca hanno catturato gli insediamenti di Pidlisne e Myrna Dolyna e che hanno anche avuto un “successo parziale” nell’area dell’insediamento di Hirske, nell’est del Paese. “Gli occupanti – aggiunge lo Stato maggiore ucraino nell’ultimo aggiornamento – stanno effettuando un fuoco sistematico per creare le condizioni per la ripresa dell’offensiva sulla città di Slovyansk”. Secondo l’intelligence britannica, “pesanti bombardamenti continuano mentre la Russia spinge per accerchiare l’area di Severodonetsk via Izium da nord e Popasna da sud. Molto probabilmente – aggiunge l’intelligence di Londra nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito – la Russia si sta preparando per tentare di schierare un gran numero di unità di riserva nel Donbass”. Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “l’esercito ucraino sta rafforzando la sua difesa nella regione di Lugansk, che è davvero l’area più difficile in questo momento. Gli occupanti – ha affermato nel consueto videomessaggio serale – stanno anche esercitando una forte pressione sulla direzione di Donetsk. Nella regione di Kharkiv si verificano brutali e cinici bombardamenti di artiglieria russa”.
– Foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Cronaca

Luigi Mazzone nuovo presidente della Federscherma

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ROMA (ITALPRESS) – Luigi Mazzone è il nuovo presidente della Federazione italiana scherma. Nella XXXIV Assemblea Nazionale Ordinaria, riunita al Salone d’Onore del Coni, il presidente eletto ha raccolto 245 voti pari al 55,43% delle preferenze, superando il presidente uscente Paolo Azzi che si è fermato a 197 voti, pari al 45,57% delle preferenze. Per il 51enne dirigente siciliano si tratta del primo mandato. “Sono onorato ed emozionato. Ma anche molto responsabilizzato. Grazie all’Assemblea che mi ha accordato la fiducia. Grazie a Paolo Azzi per questo confronto. Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra Federazione. E’ l’impegno che prendo davanti a tutti voi. Perchè tutti insieme siamo la Federazione Italiana Scherma” le prime parole di Mazzone. Successivamente, l’Assemblea ha visto anche l’elezione dei Consiglieri per il Quadriennio 2025-2028: Daniele Garozzo, Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini in quota affiliati; Federico Vismara e Beatrice Vio Grandis in quota atleti e Cristiana Cascioli in quota Tecnici. Infine, Gianfranco Picco è stato eletto Presidente del Collegio Revisori. I lavori, presieduti da Luca Magni con Vicepresidente Aldo Cuomo, sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria del maestro Gianni Augugliaro e di tutti i componenti della famiglia della scherma italiana scomparsi in questi quattro anni. Al termine dell’ultima votazione, il Presidente eletto Luigi Mazzone ha esposto le linee programmatiche per il nuovo mandato, la cui approvazione da parte dell’Assemblea ha dato ufficialmente inizio al Quadriennio 2025-2028.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Vittoria netta del Cagliari, poker al Lecce in rimonta

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Vittoria netta del Cagliari, che batte 4-1 il Lecce e porta a casa tre punti pesanti in ottica salvezza. Dopo l’iniziale vantaggio del Lecce firmato da Pierotti nel primo tempo, sono le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert nella ripresa a suggellare il successo per la squadra rossoblu.
Prima fase di studio da parte delle due squadre, entrambe ordinate e attente nei rispettivi schieramenti difensivi. Al 19′ è il Cagliari a farsi vedere, sulla transizione che porta alla conclusione dentro l’area piccola di Adopo, sulla quale Falcone non ha difficoltà nella respinta. Lecce che prova così a rispondere, con Krstovic che protegge un pallone sporco su Mina e lo gira verso la porta da buona posizione, con Caprile che però è attento e para. Gara equilibrata e con chance da una parte e dall’altra, come accadrà nel finale di primo tempo in cui prima sarà il Cagliari a trovare la rete del potenziale 1-0 con Viola, annullata per posizione di offside; poi il Lecce, al 42′, sul cambio di campo successivo è letale nella fuga di Morente che serve il pallone per Pierotti, lasciato libero nel battere a rete da una difesa del Cagliari troppo passiva.
Vantaggio salentino e squadre negli spogliatoi, con Nicola che a dieci minuti dal rientro in campo cambia qualcosa nel suo Cagliari e tra le variazioni c’è l’ingresso di Gaetano, il quale al 60′ troverà la rete del pari: scambio vincente con Deiola, che di tacco restituisce proprio all’ex Napoli, lucido nel battere Falcone. Gol che dà ai sardi la spinta per attaccare ancora e, al 65′, passare in vantaggio, sul corner battuto da Marin e deviato in rete da Luperto. Cinque minuti che consentono così al Cagliari di ribaltare il parziale a proprio favore, con i salentini in balia dello svantaggio e dell’episodio che al 73′ li lascerà in dieci uomini: resta a terra Mina dopo un contatto con Rebic che pesta il braccio del colombiano e, in seguito alla chiamata del Var, viene espulso da Sacchi. Inferiorità numerica che sbilancia il Lecce e porterà così al terzo gol del Cagliari, a dieci minuti dal 90′, con il cross dalla sinistra di Augello e il colpo di testa vincente di Zortea. Vantaggio doppio che diventerà addirittura triplo all’84’, sul suggerimento di Marin per il sinistro a giro di Obert, è ancora incolpevole Falcone, che subisce il gol che chiude di fatto la pratica per il Cagliari, ipotecando il suo secondo successo nelle ultime tre gare.
– foto Ipa Agency –
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Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

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ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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