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Cronaca

Ministero Giustizia, Confintesa “Stabilizzare anche 358 ex militari”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’approvazione del decreto-legge contenente misure urgenti per l’attuazione del PNRR prevede, tra l’altro, la stabilizzazione, senza ulteriore concorso, di 1200 operatori giudiziari in servizio presso il Ministero della Giustizia, assunti a tempo determinato, lasciando fuori solo 358 ex militari, ovvero lavoratori in servizio presso il medesimo dicastero, con la stessa mansione, la stessa qualifica e vincitori del medesimo concorso, ai quali non verrebbero riconosciuti alcuni requisiti”. Lo dice Claudia Ratti, segretario generale di Confintesa FP, parlando di “ennesima ingiustizia”.
Per Confintesa non si può “sottovalutare nè dimenticare le migliaia di lavoratori già in servizio come ausiliari che per l’inerzia dell’Amministrazione non hanno avuto alcuna possibilità di progressione (formale ed economica perchè di fatto svolgono mansioni superiori). Abbiamo ricordato per anni – dice il sindacato – che nell’accordo del 26 aprile 2017 il Ministero della Giustizia si impegnava, tra l’altro ad avviare, a partire da ottobre 2017 il passaggio di area degli ausiliari, garantendo a vincitori il mantenimento della medesima sede di servizio, anche in posizione soprannumeraria rispetto alla pianta organica del profilo e fino al riassorbimento. Non è mai stato fatto nulla nonostante le nostre continue sollecitazioni”.
Confintesa sottolinea di avere già “ottenuto una vittoria giudiziale del Tribunale di Roma che ha condannato il Ministero della Giustizia” ma “se continua il silenzio dello stesso Ministero, saremo costretti a rivolgerci nuovamente al tribunale per salvaguardare i diritti di tutti i lavoratori”.
“Confintesa – conclude Claudia Ratti – ritiene che si debba partire immediatamente con le procedure dovute e mai avviate per gli ausiliari e stabilizzare tutto il personale attualmente precario, dagli operatori agli addetti UUPP in modo da trovare l’equilibrio necessario per la buona Amministrazione”.

Foto: ufficio stampa Confintesa
(ITALPRESS).

Cronaca

Cdm proclama 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Papa

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. E’ quanto si apprende da fonti di Governo.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa Francesco, Meloni “L’ultima volta l’ho visto molto affaticato, ma era integro nel suo ruolo”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’ultimo incontro lunedì scorso, l’ho visto molto affaticato, per questo non mi sono trattenuta a lungo. ‘Come sta?’, gli avevo chiesto tentando di mascherare la preoccupazione. E lui aveva risposto prontamente: ‘Beh sono ancora vivo’, ed è scoppiato a ridere e io con lui”. Lo rivela la premier Giorgia Meloni al Messaggero in edicola oggi. “Era provato, ma c’era, integro nel suo ruolo. Si era raccomandato con me: ‘Non perda il suo senso dell’umorismo, mai. Mi raccomando, ci rida sempre un po’ su’. Un consiglio che amava ripetermi spesso” ha aggiunto.

“La prima volta di un pontefice al G7, è stato unico. Io non ho avuto alcuna difficoltà a convincerlo a partecipare ai lavori del summit. È una delle cose fatte in questi due anni e mezzo di cui vado più fiera”. Ha detto ancora al Messaggero la premier Giorgia Meloni. “Era un pontefice con cui si poteva parlare di tutto, ci si poteva parlare con grande semplicità, come con il proprio parroco – ha concluso -. Gli volevo un bene dell’anima un bene enorme. E sono felice di averlo visto un’ultima volta, di essere andata da lui lunedì, appena una settimana fa, per quello che è stato il nostro ultimo saluto. Sono felice di averlo salutato, di aver sorriso con lui un’ultima volta”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Lombardia finanzia 185 aziende agricole, Beduschi “110 milioni per gli investimenti”

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MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia finanzia 185 aziende agricole con 110 milioni di euro. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, a seguito degli esiti dell’istruttoria della misura SRD01 della PAC 2023-2027, destinata agli investimenti produttivi per il rilancio e la modernizzazione del comparto primario. “Con questi fondi – dichiara l’assessore Beduschi – sosteniamo concretamente le imprese che scelgono di investire per rendere più moderne, efficienti e sostenibili le proprie strutture. Un risultato importante che conferma la capacità della nostra agricoltura di guardare avanti con coraggio e visione”.

La misura, tra le più rilevanti della programmazione regionale nell’ambito dello Sviluppo Rurale, punta a rafforzare la competitività delle aziende agricole attraverso contributi a fondo perduto per interventi strutturali e innovativi. Dalla realizzazione o ristrutturazione di fabbricati produttivi agli impianti per il miglioramento dell’efficienza energetica, fino all’acquisto di attrezzature e tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile. Sono inoltre finanziabili opere per la gestione degli effluenti zootecnici, l’impianto di colture arboree, serre, impianti antigrandine e strutture per la vendita diretta dei prodotti aziendali.

“Le risposte arrivate dal territorio ci confermano che le aziende vogliono investire, e che lo fanno con progetti solidi e orientati all’innovazione – conclude Beduschi –Il compito della Regione è accompagnare questo slancio, mettendo a disposizione strumenti semplici, risorse concrete e una visione di lungo periodo per garantire al settore un futuro forte e competitivo”.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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