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Cronaca

Milano, un Protocollo per rendere lo sport strumento recupero minori

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Fuoriuscita dal circuito penale, recupero e reinserimento sociale del minore sottoposto a procedimento penale attraverso l’attività sportiva, come modalità alternativa di svolgimento della sospensione e messa alla prova. Questi sono i principi ispiratori del protocollo firmato dal presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano, Maria Carla Gatto, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Ciro Cascone, dal Dirigente del Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia, Francesca Perrini, dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Vinicio Nardo e dal presidente del Coni Lombardia, Marco Riva. L’iniziativa nasce da un’idea della Commissione Diritto dello Sport dell’Ordine degli Avvocati di Milano e trae spunto da un analogo progetto elaborato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. L’iniziativa ha l’obiettivo in particolare di offrire a minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale minorile l’opportunità di sperimentare l’attività sportiva che, nei suoi aspetti formativi educativi e partecipativi, a livello agonistico e non agonistico, può rappresentare un ambito di recupero e reinserimento sociale. Lo sport è un formidabile veicolo di trasmissione di valori positivi poichè è improntato ai principi di lealtà, correttezza e probità e tutti i soggetti che lo praticano sono tenuti a conformare i loro comportamenti a questi principi inderogabili e alle regole che li esprimono. L’attività sportiva, quindi, si svolge attraverso il rispetto di regole che consentono la sperimentazione e l’acquisizione di comportamenti virtuosi in quanto rispettosi di sè, dell’altro e dei contesti in cui si esercitano. In quest’ottica l’impegno “di squadra” del Tribunale per i Minorenni, dell’avvocato difensore, del minore sottoposto a procedimento e, naturalmente, della società sportiva presso la quale si svolgerà l’attività scelta, potrà condurre all’esito del positivo percorso della messa alla prova, al proscioglimento del minore. Il protocollo firmato e presentato oggi presso il Tribunale per i Minorenni nasce da questi obiettivi e rappresenta uno dei possibili percorsi innovativi per recuperare alla società ragazzi che attraverso lo sport possono dimostrare un cambiamento tangibile della loro relazione con la comunità alla quale appartengono. “Questo protocollo – afferma la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano – costituisce un esempio di collaborazione pubblico/privato per rendere più efficace l’intervento educativo per i ragazzi entrati nel circuito penale e guarda allo sport come mezzo per contrastare l’isolamento e la stigmatizzazione sociale rafforzando il ponte tra il “dentro” e il “fuori”. Lo sport e il gioco di squadra, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono principi fondanti di ogni società sana, sono anche straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita e quindi sono fondamentali nell’avvio e nel consolidamento del percorso di responsabilizzazione e di crescita personale del minore autore di reato”. “L’importante non è sempre vincere ma saper partecipare – ha commentato la vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Paola Boccardi -. E’ uno dei principi che cerchiamo di insegnare ai nostri ragazzi. Fare sport non significa solo tenersi in forma o essere competitivi, significa soprattutto imparare una disciplina, fare proprie le regole del gioco, saper condividere un percorso di squadra, avere rispetto per i propri avversari, esattamente come nel quotidiano è indispensabile avere rispetto per la comunità alla quale apparteniamo. Queste regole rappresentano l’essenza di ogni percorso di recupero dei minori, percorso che non ha la sola finalità di farli uscire dal circuito penale ma si prefigge di indirizzarli verso una nuova vita. Magic Johnson, noto campione di basket americano, diceva “non chiederti cosa i tuoi compagni di squadra possono fare per te. Chiediti cosa tu puoi fare per i tuoi compagni di squadra”. Ed è questa è la strada che vogliamo percorrere da oggi con tanti ragazzi”. “Uno degli scopi del Movimento Olimpico è costruire un mondo migliore tramite lo sport – afferma il presidente del Coni Lombardia, Marco Riva -. Lo sport da sempre costituisce uno straordinario strumento educativo e di integrazione poichè parla un linguaggio universale ed è un mezzo per facilitare la socializzazione e l’instaurarsi di relazioni forti tra le persone, nella condivisione e nel rispetto di regole. Valgono a tal proposito le parole di Nelson Mandela, che affermava: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione”. “Aprire tramite la collaborazione degli Organismi Sportivi a percorsi di formazione a cui possano accedere minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale, vuole dire dare strade ed opportunità, affermando la possibilità di rieducazione e di quanto si possa credere fortemente che ciascuno abbia la forza anche laddove una volta sia caduto di rialzarsi e ripartire. Per guardare al futuro con fiducia. Per costruire un futuro per la nostra comunità. Per lasciare un’eredità importante alle future generazioni. Insieme. Viva lo Sport” aggiunge. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Ordine Avvocati di Milano

Cronaca

Bronzo europeo per l’Italbasket femminile, Francia battuta 69-54

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ROMA (ITALPRESS) – Un bel risultato per le azzurre del basket, che ritrovano il sorriso, dopo il ko di misura contro il Belgio in semifinale, vincendo la finale per il terzo posto degli Europei femminili: battuta, al “Peace and Friendship Stadium” de Il Pireo, per 69-54, la Francia, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi2024. Grande protagonista del match odierno Cecilia Zandalasini con 20 punti a referto.
Un torneo più che positivo per le ragazze allenate da Andrea Capobianco, che, oltre a vincere il bronzo, hanno ottenuto, approdando fra le prime quattro, l’accesso al torneo pre-Mondiale, che si giocherà a marzo 2026 e che qualificherà al Mondiale (in scena in Germania, dal 4 al 13 settembre 2026).
Dopo trenta anni dall’argento vinto a Brno, l’Italia è tornata sul podio continentale della pallacanestro femminile.
Raggiante il presidente della Fip, Giovanni Petrucci, a fine gara. “Devo rimanere composto ma la gioia è enorme. Medaglia dedicata a Polonara, che sta combattendo una battaglia importante, e che la sta vincendo. Il merito mio è nullo, grandi complimenti a Capobianco e alle ragazze”, ha detto il numero uno della Federbasket, ai microfoni di RaiSport.
“Abbiamo fatto un bel gioco, abbiamo perso solo per due punti contro il Belgio. E’ un terzo posto luccicante: solo grazie a queste ragazze. Il segreto del team? L’amicizia”, ha aggiunto Petrucci.
“Adesso possiamo sognare in grande al femminile e anche al maschile. Speriamo che questa medaglia sia un buon viatico per gli azzurri di Pozzecco”, ha concluso il presidente della Federbasket.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Doppietta McLaren Norris-Piastri in Austria, 3° Leclerc

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SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Lando Norris completa il suo weekend perfetto e conquista il successo nel Gran Premio d’Austria 2025 di Formula 1. Per il pilota della McLaren, che precede sul traguardo il suo compagno di squadra Oscar Piastri, si tratta della settima vittoria in carriera, la terza ottenuta in questa stagione. Torna sul podio anche Charles Leclerc che, a bordo della sua Ferrari, si prende un ottimo terzo posto davanti al vicino di box Lewis Hamilton, quarto. Subito fuori dai giochi il campione del mondo Max Versatppen, che al primo giro viene centrato dalla Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, anche lui costretto al ritiro. Quinto posto per il vincitore del Gp del Canada George Russell con l’altra Freccia d’Argento; completano la top 10 Liam Lawson, Fernando Alonso, Gabriel Bortoleto, Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon. Nel Mondiale piloti Piastri resta davanti a tutti con 216 punti ma Norris rosicchia qualcosa, portandosi a 15 lunghezze.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Marc Marquez vince ad Assen davanti a Bezzecchi e Bagnaia

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati ufficiale, è il vincitore del Gran Premio d’Olanda, disputato sul circuito di Assen. Il podio odierno vede anche Marco Bezzecchi (Aprilia) al secondo posto e Pecco Bagnaia sull’altra Ducati al terzo. Con questo successo il Cabroncito allunga ulteriormente in campionato, portando a 68 i punti di vantaggio sul fratello Alex, sempre secondo nonostante la caduta al sesto giro. Ma le brutte notizie per il pilota Gresini non sono finite qui: i primi esami al centro medico, infatti, hanno evidenziato una frattura scomposta al secondo metacarpo della mano sinistra. Tornando alla gara, le Ktm di Pedro Acosta e Maverick Vinales si piazzano rispettivamente in quarta e quinta posizione. Nell’ordine, la top ten è completata da Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina), Franco Morbidelli (Ducati Pertamina), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), Enea Bastianini (Ktm Tech3) e Fabio Quartararo (Yamaha).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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