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Una mostra al Coni su Paolo Rossi a 40 anni da Spagna ’82

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ROMA (ITALPRESS) – La magia di Paolo Rossi, 40 anni dopo la storica tripletta contro il Brasile che lanciò l’Italia verso la vittoria del Mondiale 1982. Emozioni che rivivono oggi grazie alla mostra interattiva dedicata al grande campione, inaugurata al Salone d’Onore del Coni. Maglie storiche, palloni, trofei e ricordi di compagni e avversari che condivisero con Rossi momenti speciali di una carriera costellata di successi: cimeli inestimabili che fino al 12 luglio saranno a disposizione di visitatori e curiosi nella casa dello sport italiano. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato della mostra come “qualcosa di speciale, unico e commovente. L’Italia di Bearzot e Rossi ha fatto un’impresa storica che ha saputo unire un intero Paese. Lo sport italiano deve essere orgoglioso di questa storia”. Presente all’inaugurazione anche il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che ha aperto il libro dei ricordi ringraziando tra l’altro Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi che si è impegnata in prima persona per recuperare questi oggetti: “Nel 1982 eravamo in piazza a festeggiare quella straordinaria vittoria, una storia diventata mito – le sue parole – Con Enzo Bearzot ho condiviso la gestione del settore tecnico di Coverciano: era un uomo di pragmatismo e scorza dura, con una straordinaria capacità di trasmettere sensibilità. Il calcio è parte fondamentale della nostra vita, la completa. E in questa mostra bellissima dedicata a Paolo Rossi si percepisce amore vero: verso la famiglia, verso i figli, verso il calcio. Nell’antologia delle nostre vite ci sono pagine meravigliose e tante di quelle pagine parlano di calcio. Volevamo celebrare il quarantennale di quel Mondiale in un anno nel quale lo sport ha rappresentato una speranza per il Paese”. Particolarmente emozionante anche il “fischio d’inizio” dell’ex arbitro israeliano Abraham Klein, che diresse Italia-Brasile il 5 luglio del 1982: 40 anni dopo, esattamente alle 17.15, Klein (oggi 88 anni) ha dato il “via” a una storia che ricomincia e che continua a coinvolgere gli amanti di questo sport. Nell’esposizione, curata da Sharon Ritossa, c’è la vita di Rossi dentro e fuori dal campo, con uno spazio interattivo nel quale è possibile rivedere la storica tripletta di Barcellona. “Paolo è sempre con noi – ha dichiarato Bruno Conti, presente all’evento – se n’è andato a dicembre 2020 ma nella nostra chat dei campioni del mondo Federica non ci ha mai fatto dimenticare la sua presenza. Il sorriso di Paolo ci accompagna e devo ammettere che Italia-Brasile è stata la vera finale di quel Mondiale. Affrontavamo una squadra piena di campioni, accreditata a vincere quel torneo. Abbiamo dimostrato a tutti che l’Italia non era catenacciara”. “Ci davano per morti e invece siamo diventati immortali” ha aggiunto Marco Tardelli, dopo aver rivisto un video nel quale – sulle note di “Giulio Cesare” di Antonello Venditti – sono passate le immagini con i gol più belli di Pablito. Commovente il ricordo di Federica, che continua a portare avanti con impegno il ricordo di suo marito: “Nel 1982 non lo conoscevo, ma Paolo era già un eroe per me. Poi è diventato mio marito. Questa mostra è unica perchè racconta l’uomo e il calciatore. Sua madre Amelia ha custodito gelosamente questi cimeli, più li guardo e più mi rendo conto di quanto lui è stato grande”. Il direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci, dopo aver ricordato il “Mundial” attraverso alcuni aneddoti della sua carriera di cronista, ha moderato la conferenza stampa, emozionandosi insieme agli amici di un campione che resterà per sempre nel cuore di tutti gli italiani.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Alcaraz batte Sinner, vince Us Open e vola su vetta Atp

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz vince la 145esima edizione degli Us Open. Lo spagnolo, sotto gli occhi del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, riscatta il ko della finale di Wimbledon e batte in quattro set Jannik Sinner, campione in carica, nell’ultimo atto del Major di New York. Secondo Slam della stagione per il 22enne di Murcia, dopo il successo al Roland Garros, sempre in finale contro l’azzurro. 6-2 3-6 6-1 6-4, in due ore e 42 minuti di gioco, il punteggio in favore del classe 2003 iberico, che sale a quota sei tornei del Grande Slam vinti in carriera: assieme ai due Roland Garros (2024, 2025) e ai due Wimbledon (2023, 2024) ora sono due anche gli Us Open (2022, 2025). Prosegue la striscia positiva contro Sinner su cemento per Alcaraz, che nei testa a testa sul rapido è in vantaggio 7-2, con quattro successi consecutivi. L’ultima vittoria sugli hard courts di Sinner contro Alcaraz risale all’Atp 500 di Pechino 2023.
Non riesce la difesa del titolo dello scorso anno a Sinner, in un torneo che nelle ultime 16 edizioni non ha mai visto nessun giocatore alzare il trofeo due anni in fila. L’ultimo in grado di trionfare consecutivamente a New York è stato Roger Federer, che si è imposto a Flushing Meadows ininterrottamente per cinque anni dal 2004 al 2008.
Da domani Alcaraz sarà il nuovo numero 1 del mondo, con Sinner che scende al secondo gradino del ranking Atp. Da settembre 2023 lo spagnolo non si trovava in vetta alla classifica mondiale. L’allievo di Juan Carlos Ferrero è ora a quota 6 titoli Slam e aggancia Boris Becker, Stefan Edberg, Anthony Wilding, Don Budge e Jack Crawford. Sesto Major vinto prima di compiere 23 anni per Alcaraz, che eguaglia Bjorn Borg e Rafael Nadal in questa speciale classifica. Agli Australian Open di inizio 2026, torneo in cui non è mai arrivato nemmeno in semifinale, avrà l’occasione di superarli, prima di spegnere le 23 candeline il prossimo 5 maggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Italbasket fuori agli Europei con la Slovenia, Pozzecco lascia la panchina

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RIGA (LETTONIA) (ITALPRESS) – L’Italbasket perde agli ottavi contro la Slovenia ed è fuori dagli Europei. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha ceduto 84-77 (parziali 19-29, 40-50, 56-72). Top scorer e assoluto protagonista dell’incontro è stato Luka Doncic, autore di 42 punti anche se gli azzurri dopo un avvio in salita (anche -19 in avvio di secondo quarto) sono arrivati fino al -1 (77-78) nella parte finale del match.
Alla fine del match, in conferenza stampa, Gianmarco Pozzecco ha annunciato che questa è stata la sua ultima panchina azzurra. “Questa è stata la mia ultima partita da coach della nazionale, per mia decisione. Voglio ringraziare il presidente Petrucci che mi ha dato quest’onore di diventare allenatore della Nazionale, è stato il momento migliore della mia vita” ha detto non senza emozione.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italvolley di Velasco nella leggenda, le azzurre trionfano anche ai Mondiali

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BANGKOK (THAILANDIA) (ITALPRESS) – L’Italvolley femminile si laurea campione del mondo. Nella finale mondiale disputata a Bangkok, le azzurre di Julio Velasco, campionesse olimpiche in carica, hanno battuto la Turchia allenata dall’italiano Daniele Santarelli per 3-2 con i seguenti parziali: 25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8. L’Italia non vinceva il titolo mondiale con le donne del volley dal 2002.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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