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Cronaca

DHL e Federazione Italiana Pallavolo insieme per un mondo più inclusivo

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi e Nazzarena Franco, AD di DHL Express Italy, insieme al Capitano della Nazionale Maschile Simone Giannelli, hanno consegnato in forma privata la maglia della Nazionale con il logo Arcobaleno alla Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti.
Un’occasione unica per lanciare un importante messaggio d’inclusione, che la Federazione e il proprio sponsor vogliono trasmettere in modo forte e deciso, per un mondo senza barriere, nè fisiche, nè mentali, per andare oltre ogni diversità, affinchè le nuove generazioni possano vivere in un mondo più sostenibile.
E’ la prima volta che le Nazionali di una disciplina sportiva scendono in campo indossando la Maglia azzurra con il logo Arcobaleno. Le ragazze di Mazzanti lo faranno ad Ankara in Turchia, alle ore 14.00 del 14 luglio nei quarti di Volleyball Nations League contro la Cina, i ragazzi di Ferdinando De Giorgi a Bologna, in occasione delle Finali di Volleyball Nations League Maschili il 20 luglio alle ore 21.00 contro l’Olanda. L’iniziativa si ripeterà in occasione dei Tornei Internazionali che si disputeranno in Italia (torneo maschile a Cuneo dal 18 al 20 agosto), torneo femminile a Napoli dal 12 al 15 settembre.
Lo sport si conferma uno dei veicoli migliori per trasferire messaggi importanti, così come le atlete e gli atleti si confermano i migliori Ambassador dell’inclusione.
La Ministra Elena Bonetti ha così commentato l’iniziativa: “Sono molto colpita da quest’iniziativa, che certifica quanto il mondo dello sport sia particolarmente capace di costruire una coscienza di Paese, di costruire opportunità per i più piccoli e di incarnare i valori fondamentali della nostra Costituzione e della nostra democrazia. Lo sport è il contesto dove le pari opportunità possono trovarsi più e meglio rappresentate perchè è il luogo dove le diversità giocano in squadra, e le diversità che giocano in squadra sono diversità che sanno incontrarsi e riconoscersi reciprocamente, sanno trovare ritmo e dinamismo per contribuire a raggiungere un obiettivo comune: la vittoria di una partita ma anche qualcosa di più grande per l’intero Paese. Il Governo è fortemente impegnato a riconoscere il valore dello sport e a sostenerne l’azione educativa – ha aggiunto -. Per questo ringrazio la FIPAV, Federazione Italiana Pallavolo, che ha realizzato questo progetto, e ringrazio DHL per la sensibilità verso una partnership oggi fondamentale tra privato, istituzioni e mondo dell’educazione. Il fatto che giocatrici e giocatori si mettano in campo come interpreti di questa sfida per l’intera collettività dimostra un senso civico grande, quello di chi ha scelto lo sport non solo per passione e come professione, ma anche come modalità attraverso la quale fare la propria parte per il Paese. E’ un messaggio profondo e importante soprattutto per i più giovani, che guardano lo sport con grande attenzione”.
Giuseppe Manfredi Presidente FIPAV, ha affermato: “Cara Ministra Bonetti, essere qui rappresenta un grande onore e a nome di tutta la Federazione Italiana Pallavolo voglio ringraziarLa per il gentile invito. Insieme a DHL siamo qui per consegnarLe questa Maglia Azzurra con il logo Arcobaleno, un’iniziativa creata per trasmettere un forte messaggio a favore di un tema sempre più importante, qual è quello dell’INCLUSIONE. Nel corso degli anni le nostre Nazionali Azzurre sono sempre state un fiore all’occhiello per l’intero movimento pallavolistico italiano, come dimostrano gli ultimi due Campionati Europei vinti, ma non soltanto per quel che riguarda i risultati in campo. I nostri ragazzi e le nostre ragazze, infatti, si sono dimostrati sempre disponibili a intraprendere campagne di comunicazione sociale, attraverso le quali trasmettere i valori che da sempre identificano il mondo della pallavolo italiana. Uno di questi è certamente quello dell’inclusione e dell’uguaglianza, per questo motivo insieme a DHL abbiamo deciso di realizzare la Maglia Arcobaleno e di indossarla alle finali femminili della Volleyball Nations League ad Ankara e a quelle maschili di Bologna. Due manifestazioni di tale importanza, con ampio seguito in tutto il mondo, rappresenteranno sicuramente un’occasione eccezionale per ribadire l’accoglienza della diversità e il superamento di qualsiasi forma di discriminazione. Speriamo che ancora una volta lo sport sia un prezioso veicolo per sensibilizzare le persone su questo tema, in favore del quale l’azione congiunta di FIPAV e DHL produrrà altre iniziative”.
Ha quindi concluso l’intervento con un invito speciale: “Oltre alla VNL le nazionali azzurre scenderanno in campo con la maglia arcobaleno anche nei tornei internazionali di Cuneo e di Napoli e speriamo di cuore cara Ministra che a uno di questi eventi possa essere nostra ospite”.
Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy, si è detta entusiasta di questo progetto: “Sono felice di essere qui oggi a consegnarLe questa Maglia che vuole trasmettere un messaggio molto importante di inclusione e La ringrazio per aver accolto il nostro invito. Ogni giorno in DHL lavoriamo per consegnare un domani migliore per tutti, vivendo il concetto più ampio di sostenibilità di cui l’inclusività rappresenta un aspetto chiave. Da dove partire? Dall’ascolto. Quotidianamente riceviamo e sentiamo tante informazioni, ma spesso non le ascoltiamo. Ascoltare significa andare oltre noi stessi, vedere le cose da prospettive differenti. Tutto ciò ci aiuta ad andare al di là delle apparenze, abbracciando l’unicità di ognuno di noi. Con la pallavolo condividiamo gli stessi principi e in questo sport vedo uno strumento perfetto per trasmettere tali messaggi. Con FIPAV dal 2018 abbiamo iniziato un viaggio che ci sta portando a scoprire nuove mete, non solo sportive, in un percorso di miglioramento e sviluppo reciproco. Qualche anno fa l’approccio a questi temi non avrebbe trovato uguale accoglienza, ma i tempi sono finalmente cambiati e possiamo affrontarli con maggiore consapevolezza ed esserne anche parte attiva. Questo è un passo avanti verso quel futuro e ringrazio la Ministra per l’impegno e la dedizione che dedica a questi temi. Il viaggio continua e vogliamo, insieme a Fipav, andare oltre ogni traguardo, non solo sportivo, ed abbracciare così tutte le unicità. Non vedo l’ora di vedere le ragazze ad Ankara e i ragazzi a Bologna scendere in campo con queste bellissime Maglie”.
“Sono molto felice di essere qui oggi per poterle consegnare cara Ministra Bonetti, a nome della nazionale maschile, questa maglia con i colori dell’arcobaleno che per noi ha un grandissimo valore – ha detto Simone Giannelli -. Il messaggio che vogliamo lanciare è quello che lo sport può essere un prezioso strumento per sensibilizzare le persone sul tema dell’inclusione. Ormai è sempre più importante promuovere la cultura del rispetto, della diversità e del superamento di ogni forma di discriminazione. La speranza delle nazionali azzurre è quella di poter dare il proprio contributo in questa grande partita, nella quale tutte le persone sono chiamate a fare squadra”.
Il viaggio di FIPAV e DHL Express Italy per un mondo più sostenibile continua, tra poche ore protagoniste saranno le ragazze di Davide Mazzanti e a prescindere dal risultato, che è sempre, molto importante, il messaggio per un mondo più inclusivo inizierà il suo viaggio, arrivando al di là di ogni rete e di ogni muro, questa è la forza dello sport, sapere andare oltre se stesso.

– foto ufficio stampa Fipav –

(ITALPRESS).

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“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione

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SALERNO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata la XX edizione di “Salerno Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 14 novembre 2025 al 1° febbraio 2026 trasforma Salerno in un percorso diffuso di light art, confermandosi come uno degli eventi culturali di maggiore rilievo del panorama nazionale.
Nel periodo compreso tra novembre 2025 e gennaio 2026, la città si presenta illuminata da oltre quaranta installazioni luminose, tra opere iconiche già apprezzate dal pubblico e nuove creazioni realizzate per questa edizione. Le scenografie urbane danno forma a un racconto visivo che coniuga arte contemporanea, spazio pubblico e partecipazione, grazie al contributo di artisti che utilizzano la luce come medium espressivo.
“Salerno Luci d’Artista” – XX edizione è un progetto della Città di Salerno, realizzato con il supporto della Regione Campania.
Il percorso coinvolge il Centro storico, Corso Vittorio Emanuele, la Villa Comunale, Piazza Flavio Gioia e numerosi altri luoghi della città, per un totale di oltre 40 installazioni luminose. L’itinerario è pensato per una fruizione semplice e continua, caratterizzata da architetture luminose di forte impatto scenografico e installazioni interattive. Tutti gli impianti adottano tecnologie LED a basso consumo e sistemi di programmazione intelligente, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La progettazione artistica della XX edizione è stata affidata all’artista torinese Luca Pannoli, che ha fatto dello spazio pubblico e della luce un ambito privilegiato della propria ricerca.
Circa quindici opere luminose sono state realizzate come patrimonio permanente della Città di Salerno.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto gli artisti: Enrica Borghi, Enzo Caruso, Roberto Castaldo, Livio Ciccarelli, Nello Ferrigno, Eduardo Giannattasio, Luca Pannoli, Eliana Petrizzi e Sergio Vecchio.
“Nel tempo, Luci d’Artista si è affermata come un driver strategico per il turismo invernale del Sud Italia: impatto positivo sulla filiera ricettiva, sul commercio di prossimità e sull’indotto culturale. L’interesse del pubblico continua a crescere: l’edizione 2024 ha registrato circa 1.000.000 di visitatori, confermando la manifestazione come un asset consolidato per la promozione territoriale”, si legge in una nota.
Tutte le informazioni sulla manifestazione in corso sono disponibili sul sito www.salernolucidartista.eu e sulla pagina Instagram ufficiale @salernolucidartista_2025, dove vengono condivisi gli scatti e i momenti più rappresentativi dell’edizione.

– Foto ufficio stampa Salerno Luci d’Artista –

(ITALPRESS).

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Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri di Genova, nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Palermo, Brescia, Pavia e Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 21 persone. Sono accusate associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Quindici sono stati arrestati, 2 sono agli arresti domiciliari e 4 sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel provvedimento cautelare sono stati contestati agli indagati complessivamente 33 truffe, di cui 27 consumate e 6 tentate, tra il maggio 2024 e il gennaio 2025, con profitti illeciti ancora in corso di quantificazione, ma che superano di gran lunga i 300.000 euro. Le truffe contestate sono state effettuate in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale).

Nel corso dell’indagine, avviata nel maggio 2024, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e denunciati altri 7 individui per truffa e tentata truffa aggravata, nonchè recuperati denaro e monili in oro sottratti alle vittime per un valore di circa 150.000 euro.
Da quanto emerso nel corso delle attività investigative, le truffe venivano eseguite sempre tramite figure ben definite: i “telefonisti”, incaricati di contattare le vittime, i “trasfertisti”, deputati a prelevare il denaro e i gioielli dalle vittime, e i “corrieri” a cui, in alcuni casi, pur non partecipando alle truffe, è stato affidato il trasporto dei proventi dei delitti a Napoli. Anche il modus operandi seguiva sempre lo stesso schema: le vittime venivano contattate telefonicamente da sedicenti appartenenti all’Arma dei Carabinieri o avvocati, i quali riferivano che un congiunto dell’anziana vittima, generalmente un figlio o un nipote, aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita.

A quel punto, approfittando dello stato di agitazione ingenerato nel malcapitato con la falsa notizia, i truffatori gli facevano credere che, per evitare l’arresto del proprio parente, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una “cauzione” per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa che, entro un breve lasso di tempo, un incaricato avrebbe ritirato. Per evitare che la vittima avesse ripensamenti o chiedesse aiuto, il “telefonista” continuava ininterrottamente a intrattenerla al telefono, rimarcando la gravità dei fatti e il poco tempo disponibile per risolvere la situazione, fino a quando ilLe indagini hanno documentato come il gruppo criminale abbia organizzato nel dettaglio la realizzazione delle truffe, usando per le trasferte verso tutto il territorio nazionale autovetture a noleggio, nonchè sfruttando smartphone e utenze intestate a prestanomi per i contatti tra i sodali, i quali comunicavano tendenzialmente solo mediante social network o attraverso le più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.

Nel periodo di indagine, inoltre, è emerso che il gruppo aveva a disposizione almeno un appartamento e un B&B, adibiti a “call center” a Napoli, in cui la coppia a capo dell’organizzazione si riuniva con i “telefonisti”.

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Il sodalizio era ben radicato anche in Sicilia, dove due degli indagati operavano attivamente soprattutto nella provincia di Palermo, da dove inviavano il provento delle truffe a Napoli.
Il gruppo poteva contare anche sul supporto di almeno due orafi napoletani, che avevano il compito di valutare, smontare, acquistare o riciclare i gioielli provento dei delitti. In particolare, uno dei due professionisti è titolare di una gioielleria situata nel cuore del capoluogo campano, in zona “Spaccanapoli”, mentre l’altro è titolare di un laboratorio orafo abusivo, situato nel Borgo Orefici. L’indagine ha documentato anche che il denaro ricavato dall’attività illecita è stato investito sia nell’acquisto di un immobile, sia in un’agenzia di scommesse, ubicata nel quartiere San Giuseppe di Napoli, utilizzata per riciclare il denaro sporco.

Oltre alle misure cautelari personali sono stati eseguiti provvedimento di sequestro preventivo di: un laboratorio orafo abusivo, a Napoli nel Borgo Orefici;
un’abitazione ubicata nel quartiere di Napoli Poggioreale, acquistata con i proventi dei delitti; un’agenzia di scommesse nel quartiere San Giuseppe di Napoli; 3 autov ed un moto; la somma contante di euro 100.900, già sequestrata nel gennaio scorso in riscontro all’attività di indagini. Sono stati sequestrati, all’interno dell’abitazione di un’indagata, 120.000 euro in contanti, occultati all’interno di uno scaldabagno, nonchè all’interno dell’abitazione di un altro indagato altri 40.000 euro in contanti.

– Foto: da video Carabinieri

(ITALPRESS).

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Zona Lombardia – 16 dicembre 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

L’articolo Zona Lombardia – 16 dicembre 2025 proviene da Pavia Uno TV.

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