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Cronaca

Di Maio “Se Draghi va a casa addio aiuti agli italiani”

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TORINO (ITALPRESS) – “Se le cose restano come sono oggi, Mario Draghi mercoledì rassegnerà le sue dimissioni davanti al Parlamento. E tra giovedì e venerdì, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le Camere”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una intervista a “La Stampa”. “Perchè come ha detto il presidente del Consiglio non c’è più una maggioranza di unità nazionale. In realtà il partito di Conte sta ancora cercando di decidere cosa fare. Il capogruppo della Camera aveva convocato una riunione contro la volontà del leader, secondo i ministri bisogna dirsi pronti a una nuova fiducia a Draghi. Sono divisi e a rischiare tutto ora sono i cittadini” conclude Di Maio.
Elezioni anticipate da evitare per Di Maio: “Rispondo con l’unico elenco che Conte sta consegnando al Paese: venti punti, non nove, di tutte le cose che stanno per saltare. Il Pnrr, il salario minimo e il taglio al cuneo fiscale, che non si fanno più perchè con l’esercizio provvisorio non si possono fare. E poi l’intervento sul caro-bollette e sul caro-benzina, gli accordi sul gas che non si potranno più firmare, i bonus di 200 euro che non si possono rinnovare, il tetto massimo al prezzo del gas che salta perchè non riusciremo a incidere ai tavoli internazionali. Il che vale anche per la riforma del patto di stabilità, che sarà discussa a fine anno. E poi la riforma delle pensioni, che non si può affrontare e anzi senza Draghi che tiene a bada lo spread ci sarà bisogno di una legge restrittiva sul modello Fornero”.
“Aumenteranno i tassi dei mutui per comprare casa. Salterà qualsiasi riforma dell’Irap e per le semplificazioni. Non potremo contrastare l’inflazione riducendo l’Iva sui prodotti di prima necessità, riformare gli enti locali, portare in fondo il ddl concorrenza, che è uno degli impegni Pnrr. Così come la riforma del fisco. E dimentichiamoci il Superbonus perchè non lo rifinanziamo e non potremo sbloccare il credito, gettando sul lastrico molte aziende. Anche la siccità sarà un problema delle imprese e degli agricoltori, che saremo costretti a lasciare soli” prosegue il ministro degli Esteri. “Se Draghi restasse in carica per gli affari correnti dovrebbe affrontare le emergenze dell’autunno con una pistola scarica. Anche se si votasse a fine settembre, servirebbero tre settimane per la formazione delle Camere, almeno altre due per il governo. Arriveremmo a novembre e l’autunno passerebbe senza che le Camere possano votare decreti emergenziali e senza la programmazione economica della legge di Bilancio. Mi creda, non esagero. Anche ai tavoli europei sul Pnrr sarebbe una situazione incresciosa e pericolosa”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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Cronaca

Autobus si schianta contro un albero a Milano, otto feriti

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MILANO (ITALPRESS) – I Vigili del fuoco, nel tardo pomeriggio, sono intervenuti a Milano in piazza Serafino Belfanti a causa di un incidente che ha coinvolto un mezzo ATM della linea 47. Per cause in corso di accertamento il conducente dell’autobus ha perso il controllo andando a schiantarsi contro un albero. Nell’impatto è stato pure danneggiato il reggi cavo alimentazione delle linee filobus 90 e 91. Otto persone sono rimaste ferite nello schianto e sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Gli uomini del Comando di via Messina sono intervenuti con APS del Distaccamento di via Darwin con il supporto di una autogru per rimuovere l’autobus. Sul posto oltre al 118 anche la polizia locale.
– foto ufficio stampa Vigili del fuoco –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Inzaghi “Vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo”

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PRAGA (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – “Sappiamo dell’importanza di questa gara. Sulla formazione ho ancora qualche dubbio da sciogliere domattina, veniamo dalla partita con l’Empoli, dovrò cercare di fare delle scelte”. Simone Inzaghi e la sua Inter si trovano a Praga per affrontare domani in Champions uno Sparta che “non gioca partite ufficiali dal 15 dicembre ma ha fatto bene nelle ultime due amichevoli. Sono una squadra fisica, qui ho giocato un paio di volte da calciatore e non è mai facile giocare in questo stadio”. L’Inter è vicina alla qualificazione diretta agli ottavi di Champions, in campionato è a -3 dal Napoli ma con una gara in meno, eppure sembra che in Italia non siano riconosciuti i giusti meriti del mister piacentino e dei suoi ragazzi. “Non ci sono questi problemi, a me non piace che si parli di me – ribatte il tecnico dei nerazzurri – Si deve parlare dell’Inter e dei miei giocatori, che stanno facendo un bellissimo percorso. Dobbiamo continuare così: vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo, in Champions League e in campionato dove dobbiamo difendere lo Scudetto con tutte le forze, contro avversari forti e competitivi. In Europa siamo stati protagonisti negli ultimi anni: è il nostro Dna, dobbiamo fare più partite possibili, senza crearci l’alibi dei troppi impegni. Sono tanti, ma ci piace affrontare questi match: non ho dubbi, qualsiasi giocatore va in campo ci dà una grandissima mano. Abbiamo fuori qualche elemento, ho bisogno di tutti perchè giochiamo una partita dietro l’altra: non è semplice, ma succede a tante squadre”. A questo proposito Inzaghi ha fatto sapere che “Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di rientrare con l’Empoli. Non riesce ancora a spingere al massimo, non ci sarà nemmeno con il Lecce: dovrà fare un lavoro supplementare individuale. Sono tranquillo, tornerà presto e ci darà una grande mano. Se mi aspetto qualcosa dal mercato? La società, il presidente, Ausilio, Baccin, ci sono sempre vicini e monitorano. I giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nessuna cosa al mondo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Salvini “Escalation preoccupante di azioni contro le Ferrovie”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 28 novembre 2024, alle prime ore del mattino, nella sede legale di Italferr S.p.A. – Società del Gruppo FS – alcuni soggetti si sono indebitamente introdotti all’interno dell’area aziendale destinata a parcheggio scoperto, provocando l’incendio di 17 veicoli (aziendali e privati) attraverso il rapidissimo posizionamento di materiale infiammante sui pneumatici. A distanza di soli tre giorni, si verificava un ulteriore evento doloso che determinava l’incendio di due carcasse di autovetture, già in parte distrutte nella precedente occasione. In data 3 dicembre 2024, su alcuni blog gestiti da frange anarchico-insurrezionaliste, è stato rivendicato l’attacco incendiario alla sede di Italferr”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nell’informativa urgente sulla situazione della rete ferroviaria nazionale, in Aula alla Camera. “Da lì in poi, abbiamo assistito a una escalation preoccupante che non abbiamo mai voluto evidenziare per senso di responsabilità e in attesa di raccogliere informazioni più precise anche alla luce delle inchieste e delle denunce”. Salvini ha poi aggiunto: “Dopo i doverosi approfondimenti delle ultime settimane, abbiamo un quadro di incendi dolosi, esplosioni, guasti, rotture e problemi elettrici, episodi che si sono verificati con regolarità e – che guarda un pò la coincidenza – dopo le pubbliche denunce e gli esposti, non si sono più verificati, tanto che la circolazione è tornata regolare con rarissime eccezioni,in gran parte dovute al maltempo”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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