CATANIA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato un dipendente di una nota società di spedizioni che, a bordo di un furgone, era intento alla consegna di due pacchi contenenti 24 kg di cocaina. L’operazione, eseguita congiuntamente dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania – Gruppo Operativo Antidroga (G.O.A.) e della Compagnia di Fontanarossa, è il risultato di un’attività di analisi di rischio sulle spedizioni in arrivo via aerea nella provincia etnea che ha consentito di individuare due colli sospetti, provenienti dalla Spagna e destinati ad un soggetto di Catania risultato inesistente.
Nel momento in cui i pacchi sospetti sono stati caricati su uno dei furgoni del corriere, è stata avviata un’attività di osservazione per verificarne se la consegna andasse effettivamente a buon fine. In realtà, il veicolo ha iniziato a girovagare letteralmente per la città, tenendo un’andatura anomala, con cambi di direzione e svolte improvvise, fino poi a giungere in una zona del tutto differente e distante dal luogo di consegna indicato sulle spedizioni.
Le Fiamme Gialle hanno quindi deciso di intervenire, procedendo al fermo del mezzo per un controllo più approfondito. Nel furgone erano presenti esclusivamente i due colli sospetti. L’ispezione del loro contenuto ha permesso di rinvenire all’interno 20 panetti, confezionati con cura, contenenti una polvere biancastra che, dalle analisi speditive effettuate, è risultata essere cocaina.
A seguito della scoperta, i finanzieri etnei hanno proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto, in flagranza di reato, del “corriere” per il reato di detenzione e trasporto di droga. Lo stupefacente, qualora messo in commercio al dettaglio, avrebbe fruttato profitti illeciti per oltre 5 milioni di euro. Sulla base degli elementi indiziari acquisiti dai finanzieri etnei, il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato il sequestro e l’arresto del conducente, disponendone poi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
foto: ufficio stampa Guardia di Finanza
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