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Siglato protocollo d’intesa Credito Sportivo-Federatletica

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ROMA (ITALPRESS) – Pensando ai grandi atleti che vestono la maglia azzurra, ma anche alle ragazze e ai ragazzi che sognano di meritare questa meravigliosa opportunità o che, semplicemente, vogliono dedicarsi, fin dalla scuola, alle tante discipline dell’atletica in condizioni di massima sicurezza, nell’efficienza e nell’accessibilità dei luoghi sportivi, la Federazione Italiana di Atletica Leggera e l’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura, hanno sottoscritto un nuovo Protocollo d’intesa finalizzato al miglioramento delle infrastrutture e delle attrezzature sportive.
La FIDAL, forte della sua storia, fenomeno popolare ben radicato su tutto il territorio nazionale, impreziosita ancor di più dagli straordinari successi olimpici e paralimpici di Tokio 2021, con oltre 2.500 associazioni e socità sportive affiliate e più di 300.000 tesserati tra atleti, tecnici, dirigenti e giudici, intende lanciare la sfida di riqualificare e rendere sempre più sostenibili le infrastrutture esistenti dedicate all’atletica leggera e di realizzarne di nuove dove il territorio ne segnali la necessita.
Questa progettualità è funzionale anche alla creazione di una rete più diffusa di Centri Federali, nei quali possano allenarsi al meglio gli atleti di eccellenza e, al tempo stesso, possano trovare le migliori condizioni tutti coloro che intendono praticare l’atletica nelle sue varie forme.
Elementi centrali dell’accordo, siglato dai presidenti della FIDAL e dell’ICS, Stefano Mei e Andrea Abodi, sono i prodotti “Top of The Sport”, dedicato alle Federazioni Sportive Nazionali, e “Mutuo Light 2.0 – FSN”, per gli affiliati. Al portafoglio delle opportunità l’Istituto ha aggiunto anche il finanziamento di crediti fiscali, il factoring e l’advisory per lo sviluppo di progetti infrastrutturali. Il prodotto “Top of The Sport” consente alla Federazione di contrarre un finanziamento a 20 anni e a tasso zero, grazie all’intervento del Fondo dedicato alla contribuzione in conto interessi, per un importo massimo di 6 milioni di euro.
La misura è finalizzata a investimenti relativi a realizzazione, riqualificazione, ampliamento, messa a norma, abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali ed efficientamento energetico dei centri federali, compreso l’acquisto delle aree relative, purchè contestuale alla realizzazione dei predetti interventi. Il finanziamento è accessibile anche per l’acquisto di attrezzature sportive.
Beneficiari del “Mutuo Light 2.0 – FSN” sono, invece, le Associazioni e le Società Affiliate alla FIDAL da almeno un anno, che potranno ricevere un finanziamento finalizzato all’acquisto di attrezzature sportive e alla realizzazione e riqualificazione di impianti su tutto il territorio nazionale. L’importo massimo del finanziamento è pari a 60.000 euro, con durata da 2 a 7 anni. La particolarità di questo prodotto è data dalla semplificazione nelle procedure di accesso al credito che non prevedono alcuna garanzia aggiuntiva da parte di Asd e Ssd affiliate, grazie all’intervento del “Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva” gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo, associato alla presentazione di una lettera di referenza da parte della Federazione.
“In un periodo storico nel quale l’atletica ha sempre maggiore appeal grazie ai successi sportivi e alla notorietà delle superstar azzurre, la convenzione tra FIDAL e Credito Sportivo si propone di rafforzare questa tendenza, accompagnando gli investimenti e creando opportunità di crescita per rendere sempre più ampio il nostro movimento di base”, ha detto il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Mei.
“Lo sviluppo dell’atletica dipende anche da un’impiantistica che sia moderna, al passo con i tempi, pronta ad accogliere appassionati di ogni età, in piena sicurezza e garantendo tutte le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento dell’attività. Siamo certi che questa occasione possa supportare progetti che vadano in quella direzione: le medaglie del futuro, e più in generale lo stato di salute del nostro sport, passano anche da qui”, ha aggiunto Mei.
“L’accordo firmato oggi – ha dichiarato il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi – formalizza la volontà di costruire insieme alla FIDAL un’agenda operativa articolata, impegnativa e strutturata, alla quale poter dare immediata ed efficace attuazione. Questa rinnovata collaborazione, con servizi e prodotti finanziari dedicati, si propone di sostenere l’azione della Federazione a favore dello sviluppo di tutte le discipline dell’atletica leggera, dedicando particolare attenzione agli impianti di formazione federale, ma anche a quelli scolastici e universitari, dove si creano i presupposti dell’allargamento della base dei praticanti”.
“Un ultimo richiamo, nell’ambito della collaborazione anche con gli Enti Locali e Territoriali, la vorrei dedicare alle infrastrutture naturali dedicati alla corsa campestre, disciplina che l’11 dicembre di quest’anno celebrerà i Campionati Europei al Parco Naturale La Mandria di Torino”, ha concluso Abodi.
– foto Ufficio Stampa ICS –
(ITALPRESS).

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Minnesota in finale di Conference Nba, Boston non molla e accorcia sul 3-2

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Minnesota in finale nella Western Conference, Boston tenacemente attaccata all’anello a Est. Questi i verdetti di gara-5 delle due semifinali Nba disputate nella notte italiana.

Fanno festa i Timberwolves che chiudono la serie contro Golden State sul 4-1, imponendosi in casa 121-110 e centrando l’obiettivo finale a Ovest per il secondo anno consecutivo. Non è un segreto che sul risultato pesi l’assenza del leader dei “guerrieri” Steph Curry, out per infortunio anche in gara-5, ma Minnesota il pass per la finale se lo guadagna mettendo in mostra un’ottima organizzazione e campioni del calibro di Julius Randle ed Anthony Edwards, il primo mette a referto 29 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, il secondo centra una doppia doppia da 22 punti e 12 assist (ma anche 7 rimbalzi) e con loro va a nozze tutto il quintetto iniziale, senza dimenticare i 13 punti dalla panchina di Donte DiVincenzo. Nel successo della franchigia di Minneapolis ci sono anche i 17 punti di Rudy Gobert (8 i rimbalzi), i 16 di Mike Conley (con 8 assist e 6 rimbalzi) e i 14 di Jaden McDaniels. I Timberwolves fanno festa e attendono la vincente di Denver-Oklahoma (2-3 al momento) per continuare a sognare. Si ferma, invece, la corsa di Golden State. Si sperava nel recupero di Curry, non è andata così e non sono bastati i 28 punti di Brandin Podziemski e i 26 (dalla panchina) di Jonathan Kuminga. In doppia cifra anche Butler (17 punti), Moody (12) e Green (10), ma non c’è niente da fare e la stagione dei Warriors si chiude a Minneapolis.

Ancora attaccati all’anello i campioni in carica. Boston vince gara-5, battendo al Td Garden 127-102 New York e rimettendosi in gioco con il parziale della serie che adesso dice 2-3 per i Knicks. Celtics che dopo un primo tempo equilibrato, nonostante l’assenza dell’infortunato Jayson Tatum (stagione finita), prendono il largo nella seconda metà del match, con Derrick White e Jaylen Brown trascinatori: per il primo 34 punti, per il secondo doppia doppia da 26 punti, 12 assist e in più 8 rimbalzi. Numeri importanti, così come hanno il loro peso i 14 punti di Jrue Holiday (7 i rimbalzi) e i 12 Al Horford. Dalla panchina c’è la risorsa Payton Pritchard che offre un contributo da 17 punti e c’è anche Luke Kornet che sfiora la doppia doppia chiudendo con 10 punti e 9 rimbalzi. Troppo anche per New York che ne porta 4 in doppia cifra. Il migliore è Josh Hart con 24 punti, a seguire Jalen Brunson (22), Karl-Anthony Towns (19) e, dalla panchina, Miles McBride (11). Vince Boston, ma New York è ancora avanti.

– foto IPA Agency –

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Meloni “Nel 2027 America’s Cup a Napoli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono orgogliosa di annunciare che l’America’s Cup si disputerà, per la prima volta nella storia, in Italia. Sarà Napoli la città che ospiterà nel 2027 la trentottesima edizione del torneo velico più famoso e prestigioso al mondo, un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo”. Lo annuncia in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Ringrazio il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Sport e Salute e tutti coloro che hanno lavorato, con passione e determinazione, per raggiungere questo grande risultato – prosegue Giorgia Meloni -. La scelta del capoluogo partenopeo contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del PIL e dell’occupazione superiore alla media nazionale. L’organizzazione dell’Americàs Cup a Napoli consentirà, inoltre, di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal Governo per trasformare l’area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale”.

“La scelta dell’Italia è una scelta che ci inorgoglisce, perchè è un riconoscimento all’identità stessa della nostra Nazione. Senza il mare, infatti, noi non saremmo ciò che siamo – prosegue il presidente del Consiglio -. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico, grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti connessi alla blue economy. Non vediamo l’ora di accogliere l’Americàs Cup. L’Italia sarà all’altezza di questa sfida, e dimostrerà ancora una volta al mondo di cosa è capace”.

– Foto Ipa Agency –

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Il Bologna vince la Coppa Italia, Ndoye stende il Milan

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ROMA (ITALPRESS) – Il Bologna guidato da Vincenzo Italiano rende indelebile la propria stagione, vincendo la Coppa Italia contro il Milan, la terza della sua storia. All’Olimpico di Roma, a siglare l’1-0 finale ci pensa Dan Ndoye, autore di uno splendido gol in apertura di secondo tempo.

A differenza di un Milan a tratti senza né capo né coda, la formazione romagnola gioca con maggiore ordine ed equilibrio tattico, soprattutto nella ripresa. Dopo le tre finali perse alla guida della Fiorentina, Italiano può finalmente godersi il primo trofeo della carriera. Il Bologna, invece, non vinceva un trofeo dalla stagione 1973-74.

Nei primi minuti il Milan parte subito forte, sfondando specialmente sulla fascia sinistra, grazie alle accelerazioni di Leao. La migliore occasione per i rossoneri arriva al 10′, quando Skorupski compie un provvidenziale doppio intervento prima sul quasi autogol di Beukema, poi sulla ribattuta ravvicinata di Jovic.

Dopo un inizio contratto, il Bologna prende le misure degli avversari, giocando con la consueta personalità. Agli emiliani, però, manca il guizzo finale per chiudere le proprie azioni offensive, oltre che un pizzico di cattiveria in più: i ragazzi di Italiano, infatti, non puniscono i tanti errori commessi dal Milan in costruzione.

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Nelle ultime battute del primo tempo si alzano i toni agonistici di una partita già molto frizzante e nervosa: entrambe le panchine protestano energicamente all’indirizzo di Mariani, a seguito di alcune decisioni arbitrali mal digerite. Nella ripresa, invece, è il Bologna ad entrare in campo con maggiore ferocia.

Gli sforzi degli emiliani vengono premiati al 52′, quando Ndoye realizza la rete dell’1-0, facendo esplodere di gioia i propri tifosi. Dopo una serie di rimpalli in area, la sfera arriva all’esterno svizzero che calcia potente e angolato, non lasciando scampo a Maignan.

Dopo il gol subito, Conceicao stravolge il Milan, inserendo subito Joao Felix, Gimenez e Walker. Gli assalti del Milan, però, sono disordinati e troppo frenetici e, di fatto, non producono alcun pericolo degno di nota nell’area avversaria. Gli emiliani con una strenua difesa respinge tutti i cross diretti verso la propria porta.

Il Bologna conduce così la nave in porto, regalando ai suoi tifosi una notte indimenticabile. Al quarto tentativo Italiano riesce a vincere una finale: indipendentemente dalla posizione in Serie A, i suoi ragazzi sono certi di giocarsi l’anno prossimo almeno l’Europa League.

TABELLINO 

MILAN (3-4-2-1): Maignan 6; Tomori 5 (17′ st Walker 5.5), Gabbia 5, Pavlovic 5.5; Jimenez 5.5 (17′ st Felix 5), Fofana 6 (43′ st Chukwueze sv), Reijnders 5, Hernandez 5.5; Pulisic 5 (42′ st Abraham sv), Leao 5.5; Jovic 5.5 (17′ st Gimenez 5).

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In panchina: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Royal, Thiaw, Terracciano, Florenzi, Loftus-Cheek, Musah, Camarda.

Allenatore: Conceicao 5.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Holm 6.5 (31′ st Calabria 6), Beukema 7, Lucumi 7, Miranda 6; Ferguson 6.5, Freuler 7; Orsolini 6.5 (24′ st Casale 6), Fabbian 6 (24′ st Pobega 6), Ndoye 7 (35′ st Odgaard sv); Castro 6 (35′ st Dallinga sv).

In panchina: Ravaglia, Bagnolini, De Silvestri, Erlic, Lykogiannis, El Azzouzi, Moro, Aebischer, Dominguez, Cambiaghi.

Allenatore: Italiano 7.

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ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.

RETE: 8′ st Ndoye.

NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni.

Ammoniti: Tomori, Ferguson, Pulisic, Fabbian, Lucumi.

Angoli: 3-3.

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Recupero: 2’+2, 6’+1.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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