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Politica

Elezioni, Meloni la più citata nelle conversazioni social

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ROMA (ITALPRESS) – Giorgia Meloni è il politico più menzionato sui social nella settimana 8-14 agosto 2022. La leader di Fratelli d’Italia raccoglie un engagement di 456mila staccando ampiamente tutti gli altri esponenti politici (il primo è Carlo Calenda a 183.6). Un dato interessante è l’ampio divario tra le conversazioni sui leader e quello generato dai post dei leader stessi da cui emerge che la campagna elettorale, almeno in questa fase, è ristretta ad una community più specializzata.
Le conversazioni sui vertici dei partiti, quasi esclusivamente su Twitter (55,5%) e Instagram (30,9%), infatti, a fronte di 10.540 menzioni producono 75,7 milioni di impression totali, in crescita del 27,75% rispetto alla settimana precedente. Mentre dalle conversazioni generate dai post dei leader, frutto di appena 1.248 mentions totali, sono prodotte oltre 211,12 milioni di impression e Matteo Salvini continua ad essere quello che produce la reach più alta (60,5 milioni) seguito da Giuseppe Conte (41,3) e da Giorgia Meloni (37,3). Molto staccati Carlo Calenda, Matteo Renzi ed Enrico Letta. E’ quanto emerge dal monitoraggio Leader & Social di Telpress Italia srl, realizzata con Mediascope, la piattaforma tutta italiana di web e social listening. Leader & Social è l’analisi basata sul monitoraggio dei principali social network con l’obiettivo di avere una panoramica aggiornata in tempo reale sulle interazioni dei principali leader dei partiti e su quello che i leader stessi scrivono attraverso i loro profili social.
Nel periodo esaminato, si è registrato un incremento di mentions per Matteo Salvini ed Enrico Letta rispetto alla settimana precedente. Diminuiscono le citazioni per gli altri leader politici, in particolare per Luigi Di Maio e Nicola Fratoianni. Tra questi, Carlo Calenda è quello che ha raggiunto potenzialmente più utenti (14 milioni circa), seguito da Giorgia Meloni con quasi 13 milioni e un incremento del 10,61%. Il picco massimo di presenza lo raggiunge Giorgia Meloni il giorno 12 agosto. Il tema ricorrente è la presenza della fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia. Altro picco significativo il 12 agosto con il lancio della campagna #Credo della Lega.
Twitter si conferma il principale strumento di comunicazione social. Aumenta la presenza su Facebook e Instagram, solo Matteo Salvini e Giuseppe Conte utilizzano TikTok.
L’attività social di tutti i leader è in netto aumento rispetto alla settimana precedente.
(ITALPRESS).
– foto agenziafotogramma.it-

Politica

Cecilia Sala “Incappucciata e interrogata per 10 ore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli interrogatori avvenivano ogni giorno, per 15 giorni, incappucciata. L’ultimo interrogatorio, il giorno prima della mia liberazione, annunciata alle 9 di mattina dell’8 gennaio, era durato 10 ore”. Lo ha detto Cecilia Sala, detenuta in Iran per 21 giorni, a “Che Tempo Che Fa”. “Sono stata fortunatissima a stare lì dentro
solo 21 giorni – aggiunge -. Il recupero è più rapido rispetto a tante altre persone sono rimaste lì centinaia di giorni”. “Avevo chiesto il Corano in inglese – aggiunge – perché pensavo fosse un libro che in un carcere di massima sicurezza dell’Iran non mi potessero negare ma mi è stato negato. Ho passato il tempo a contarmi le dita, a leggere gli ingredienti sulle buste”.
-foto ufficio stampa “Che tempo che fa” –
(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella inaugura Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

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AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Viviamo un tempo in cui tutto sembra comprimersi ed esaurirsi sull’istante del presente. In cui la tecnologia pretende, talvolta, di monopolizzare il pensiero piuttosto che porsi al servizio della conoscenza. La cultura, al contrario, è rivolgersi a un orizzonte ampio, ribellarsi a ogni compressione del nostro umanesimo, quello che ha reso grande la nostra civiltà”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione di Agrigento capitale italiana della cultura 2025, che si è svolta al Teatro Luigi Pirandello. “Guardiamo con speranza a questo anno da vivere insieme con la voglia di accogliere, di conoscere, di dialogare, di compiere un percorso affascinante, in compagnia gli uni degli altri”, ha sottolineato.
Al termine, uscito dal teatro, il Capo dello Stato, è stato salutato, tra gli applausi, da alunni e studenti in festa, che sventolavano bandierine tricolore al grido “Presidente, Presidente”. Mattarella si è avvicinato ai ragazzi, salutandoli e stringendo mani. Stessa scena prima dell’inizio della cerimonia.
L’evento, aperto dall’Inno nazionale eseguito dal coro e dall’orchestra d’archi del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera, diretto dal Maestro Alberto maniaci, è stato condotto da Bebbe Convertini e da Incoronata Boccia.
Nel corso della cerimonia hanno preso parola Roberto Albergoni, Direttore Generale della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025; Natalia Re, Presidente Movimento Italiano per la Gentilezza; Giacomo Minio, Presidente della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025; Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento; Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana; Alessandro Giuli, Ministro della cultura.
Agli interventi si sono alternate le esibizioni di Gianfranco Jannuzzo con il monologo “Girgenti amore mio”, del musicista Francesco Buzzurro che ha eseguito il brano “Il quinto elemento Fuego” e di Romina Caruana che ha letto un testo tratto dal suo libro “E’ solo un gioco di anime”.
Le celebrazioni si sono concluse con l’intervento del Presidente Mattarella. Al termine tutti in piedi per rendere omaggio al Capo dello Stato.
Selezionata dal Ministero della cultura, tra una rosa di 10 città finaliste, Agrigento è risultata vincitrice per il 2025 con il dossier dal titolo “Il sè, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”, incentrato sullo scambio culturale tra i diversi popoli del Mediterraneo.
– foto Quirinale –
(ITALPRESS).

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Politica

Papa Francesco “Investimenti per armi, sono una follia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fare del bene sempre, perchè la costanza premia chi opera con fedeltà: lo sapete bene, nel campo delle assicurazioni. Fare del bene a tutti, cominciando dai più bisognosi, secondo la dottrina sociale della Chiesa, che testimoniate in tante opere di beneficenza”. Così Papa Francesco che ha accolto in udienza una Delegazione della Fondazione Cattolica di Verona.
“Non dimentichiamo – aggiunge il Pontefice – che il denaro rende di più quando è investito a vantaggio del prossimo. Questo è importante. C’è una situazione molto brutta, adesso, sugli investimenti. In alcuni Paesi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi: investire per uccidere. Sono pazzi! Questo non è a vantaggio della gente. E quando si fa così, contro o fuori rispetto al vantaggio della gente, il denaro invecchia e appesantisce il cuore, rendendolo duro e sordo alla voce dei poveri. La prima cosa da scartare per l’egoismo sono i poveri, è curioso questo. Quando mettiamo la ricchezza a servizio della dignità dell’uomo, non possiamo che averne guadagno, sempre: promuovendo il bene comune, infatti, si migliorano i legami della società cui tutti partecipiamo. Davanti alle emergenze educative e lavorative, vi esorto a rinnovare di continuo la vostra fiducia nella Provvidenza di Dio, che guida con amore la storia chiamandoci a costruire un futuro secondo giustizia. Vi benedico di cuore. E continuate a fare un bel lavoro, a farlo perchè questo è seminare futuro, è seminare felicità, è seminare pace”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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