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Cronaca

Elezioni, tanti i big in Lombardia. Mancano solo Meloni e Calenda

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MILANO (ITALPRESS) – A un’ora dalla chiusura della presentazione delle liste presso la Corte d’Appello di Milano in vista delle prossime elezioni politiche, sono otto i partiti che si contenderanno i seggi in Lombardia. Tanti i pezzi da novanta e i leader di partito, che si fronteggeranno nei vari collegi regionali. A partire dal numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che sarà capolista per la Camera in entrambi i collegi plurinominali della circoscrizione Lombardia 1. Un altro ex premier, Matteo Renzi, sarà capolista di Azione (in tandem con il ministro ex Forza Italia, Mariastella Gelmini) nel proporzionale in Senato a Milano e a Brescia. Giorgia Meloni non si candiderà direttamente in Lombardia, dove però troveranno posto i suoi importanti luogotenenti Ignazio La Russa e Daniela Santanchè, oltre all’ex ministro Giulio Tremonti, che nella competizione per il Senato a Milano, darà vita ad un vero e proprio derby tra economisti con il candidato Dem, Carlo Cottarelli. Sempre nel Pd, il segretario Enrico Letta corre come capolista alla Camera a Milano. Nell’uninominale alla Camera, per l’alleanza di centrosinistra in corsa anche Benedetto Dalla Vedova (+Europa) e Bruno Tabacci, mentre Emma Bonino sarà capolista al Senato nel collegio Lombardia 2, sempre per +Europa. Silvio Berlusconi correrà all’uninominale di Monza (il collegio dei tifosi della sua squadra di calcio) per il Senato ma anche come capolista in diversi collegi del proporzionale. Sempre nel campo di Forza Italia, Maurizio Casasco, presidente di Confapi, sarà candidato a Brescia. Questi tutti in campo in Lombardia i pezzi grossi della Lega, a partire da Matteo Salvini che si presenterà capolista nel proporzionale al Senato, fino a Giancarlo Giorgetti, che si presenta a Sondrio, sempre per il Senato. Tra gli outsider, Gianluigi Paragone sarà candidato alla Camera come capolista nel proporzionale a Milano, nella circoscrizione Lombardia 1, l’ex generale Antonio Pappalardo, con i suoi gilet arancioni, corre a Bergamo e Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, sarà capolista alla Camera nel proporzionale nel collegio Lombardia 1.(ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

Cronaca

Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

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La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

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