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Cronaca

Il ricordo di Milano a 40 anni dall’omicidio del Generale Dalla Chiesa

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MILANO (ITALPRESS) – A quarant’anni dalla strage di via Carini a Palermo, avvenuta il 3 settembre 1982, Milano ricorda il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, uccisi da Cosa nostra. Si è svolta stamane la cerimonia di deposizione delle corone presso il Monumento al Carabiniere di piazza Diaz. Alla commemorazione hanno partecipato le principali autorità civili e militari: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto di Milano Renato Saccone, il Procuratore di Milano Marcello Viola, la coordinatrice della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Dolci e il pubblico ministero coordinatore dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili.
Numerosi i cittadini riuniti per abbracciare idealmente i famigliari del generale presenti in piazza Diaz: la figlia Rita dalla Chiesa, i figli di Nando, Dora e Carlo, accompagnati dalle rispettive famiglie, il fratello di Emanuela, Paolo Setti Carraro. “Ho un ricordo diretto di quegli anni perchè ero a Palermo – racconta a margine, parlando con la stampa, il procuratore Viola – stavo iniziando il mio servizio, ero in tirocinio. Ho un ricordo vivissimo dell’arrivo del generale dalla Chiesa, del suo impatto enorme, anche sotto l’aspetto simbolico, e della solitudine che lo accompagnò. Credo che il generale abbia incarnato e continui a rappresentare – conclude – quanto di più importante possa esistere dal punto di vista del contrasto alla criminalità mafiosa”. “Credo che si debba ricordare il generale come un vero eroe”, sono le parole che il presidente Fontana rivolge al prefetto di Palermo ucciso dalla mafia. Una storia che, secondo il sindaco Sala “non ha mai avuto una verità certa” e anche per questo il 40esimo anniversario “è un momento importante”, perchè ricordare “una pagina straordinaria e buia del nostro paese” invita “a riflettere su quello che è stato” e assumersi “la responsabilità sulle proprie spalle”, cosa di cui “oggi c’è più che mai bisogno”.

– foto: xa1/Italpress
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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