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Medvedev eliminato agli Us Open, addio trono mondiale

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nick Kyrgios ha battuto un’altra volta Daniil Medvedev, n.1 del mondo. E’ la quarta vittoria su cinque scontri diretti, la seconda in un mese dopo che il colpo grosso gli era già riuscito all’ATP Masters 1000 di Montreal a metà agosto. Questa volta la magia gli riesce nel cuore di New York, lo stadio Arthur Ashe gremito, e gli permette di qualificarsi per la prima volta per i quarti di finale degli Us Open (finora a livello Slam vantava solo i quarti agli Open d’Australia 2015). Un altro match di livello straordinario che alimenta il fascino della rivalità tra questi due campioni dalla testa fina e dal carattere fumantino: Kyrgios lo ha chiuso in quattro set 7-6 (11) 3-6 6-3 6-2, in 2 ore e 53 minuti, piazzando la solita raffica di ace (21) e un campionario infinito di invenzioni tennistiche tra cui 29 punti conquistati scendendo a rete (su 42 attacchi) e ben 53 vincenti. Il grande paradosso è che Danill Medvedev, che a fine torneo perderà il suo rango di n.1 del mondo, non ha granchè da rimproverarsi: ha servito 22 aces (uno più di Kyrgios) e commesso solo 19 errori gratuiti (contro i 38 dell’australiano). Anche i suoi “vincenti” sono stati parecchi, ben 49: però alla fine ha perso. Nettamente. Da lunedì 12 settembre in vetta al ranking ATP ci sarà uno dei tre pretendenti rimasti, in virtù dei punti che riusciranno a conquistare nelle ultime giornate di questi Us Open. Uno tra Rafael Nadal, Carlos Alcaraz e Casper Ruud. “Che posto per farlo – ha esordito Kyrgios a caldo – Lo stadio di New York tutto esaurito”. Ma non si accontenta: “Voglio fare la strada fino in fondo – ha aggiunto – spero di riuscirci”. “Penso di aver giocato nel modo giusto – ha affermato Medvedev – Ho risposto in un modo incredibile e nel terzo e quarto set mi sono sentito sciolto, libero. Mi sono davvero divertito e goduto ogni attimo in questo stadio. Sono fiero di quello che ho fatto”. Kyrgios, 23esima forza del seeding, nel primo quarto della parte alta del tabellone Kyrgios sfiderà un altro russo, Karen Khachanov (27), che ha eliminato per 4-6 6-3 6-1 4-6 6-3 lo spagnolo Pablo Carreno Busta (12). Tra le donne, quarti di finale raggiunti da Ons Jabeur. La tunisina, testa di serie numero 5, ha sconfitto negli ottavi la russa Veronika Kudermetova, 18esima forza del seeding, per 7-6(1) 6-4 e per un posto in semifinale se la vedrà con l’australiana Ajla Tomljanovic, autrice dell’eliminazione per 7-6(8) 6-1 della russa Liudmila Samsonova. Ai quarti anche la francese Caroline Garcia (17), che liquida per 6-4 6-1 la statunitense Alison Riske-Amritraj (29) e attende un’altra giocatrice di casa, Coco Gauff (22), finalista al Roland Garros.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Paris terzo nel Super-G di Crans Montana, vince Odermatt

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CRANS MONTANA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Marco Odermatt si prende il super-G di Crans Montana, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. 1’21″53 il tempo dello svizzero, che batte i 28 centesimi il connazionale Alexis Monney. C’è un ottimo Dominik Paris in terza posizione. Miglior risultato stagionale per l’azzurro, che termina a 0″39 da Odermatt. Ai piedi del podio Raphael Haaser, quarto a 0″51, appena davanti a Mattia Casse, quinto a 0″58. Miglior risultato stagionale eguagliato per Christof Innerhofer, che è 12^ a 0″93. A punti anche Florian Schieder, 23^ a 1″44, e Matteo Franzoso, 30^ a 1″57. Niente da fare per Nicolò Molteni, 36^ a 1″75, e Giovanni Franzoni, 40^ a 2″05. Uscite per James Crawford, Fredrik Moeller, Lars Roesti e l’italiano Jacques Benjamin Alliod.
“Nel complesso è stata una buona giornata. Oggi ho sciato meglio di ieri. Sono riuscito a fare bene, nonostante le condizioni non fossero ottimali – ha commentato Paris ai microfoni di Rai Sport -. C’era poca luce nella parte alta, mentre in fondo si poteva fare bene. Lì ho commesso un piccolo errore. Gli svizzeri al momento sono più forti, spero di migliorarmi ancora a Kvitfjell”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bulega dominatore in Australia, vince anche Superpole Race e Gara 2

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PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) semplicemente perfetto al Phillip Island Grand Prix Circuit: nel Round d’Australia che apre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike centra la sua prima tripletta nel WorldSBK vincendo anche Superpole Race – davanti a un ottimo Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) – e gara 2 con due secondi e sei decimi di margine su Alvaro Bautista. E’ una domenica da dimenticare per il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che in gara 2 fa fatica fin dal via. Bulega si regala un’altra giornata spettacolare e in Gara 2 precede il compagno di box Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), scattato dall’11^ casella dopo l’ultima posizione in Tissot Superpole Race. Secondo podio del weekend per Iannone (Team Pata Go Eleven), partito secondo.
Scott Redding (MGM Bonovo Racing) in Gara 2 ha il suo bel da fare con Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che alla fine chiude alle spalle dell’inglese: il ternano si mette dietro per soli 88 millesimi Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team).
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) conquista un altro settimo posto e si mette dietro la Bimota di Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e la Ducati Indipendente di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Decimo posto per Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team).
Xavi Vierge (Honda HRC) è 11° mentre il compagno di box Tetsuta Nagashima (Honda HRC) – sostituto di Iker Lecuona, infortunatosi sabato – chiude 18°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina 12° a 35 millesimi da Vierge e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki Racing Team). 14^ piazza per Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad Racing Team); l’ultimo in zona punti è Ryan Vickers (Motocorsa Racing) che precede Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Tito Rabat e Tetsuta Nagashima.
Toprak Razgatlioglu stava spingendo in sella alla sua M 1000 RR ma ha fatto fatica dall’inizio e dopo un’uscita di pista in una curva nel corso del 12° giro è rientrato ai box per la seconda volta e si è ritirato. In precedenza in curva 6 era caduto Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) mentre Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è finito a terra a quattro giri dal termine in uscita dalla Gardner Straight, chiamata così in onore di suo padre Wayne.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Lautaro trascina l’Inter, Genoa piegato per 1-0

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MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 1-0 nel match contro il Genoa grazie alla rete di capitan Lautaro Martinez. I tre punti permettono ai nerazzurri di superare momentaneamente il Napoli e portarsi dunque in testa alla classifica, a +1 dalla squadra allenata da Conte (domani impegnata a Como nel lunch match). Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto, il Genoa accoglierà l’Empoli. Dodicesimo posto per i genoani, a +9 sulla zona retrocessione. Simone Inzaghi, senza Marcus Thuram, ha mandato in campo la coppia Lautaro-Correa. In porta spazio a Martinez, Yann Sommer molto probabilmente resterà fermo un mese a causa della frattura del pollice della mano destra (nei giorni scorsi il giocatore è stato sottoposto a intervento chirurgico). Vieira ha schierato il solito 4-2-3-1 con Miretti sulla trequarti e Pinamonti unica punta: nel primo tempo i liguri hanno gestito la gara senza troppi patemi, l’Inter non è riuscita a trovare spazi in fase offensiva. Nella ripresa i nerazzurri hanno alzato i ritmi, la prima occasione è capitata a Dumfries, ma il tiro è terminato alto sopra la traversa rossoblù. La squadra di Inzaghi ha preso maggior fiducia col passare dei minuti, in mischia Pavard ha cercato la rovesciata, ma Leali ha intercettato la conclusione. Al 25′ Barella ci ha provato con tiro violento dal limite terminato sull’incrocio dei pali, sei minuti più tardi Ekuban ha sprecato un’occasione colossale, dopo un rimpallo il classe ’94 ha tentato il colpo di testa in area piccola, ma Josep Martinez si è opposto coprendo tutto lo specchio della porta. Due minuti più tardi, al 33′, l’Inter ha sbloccato il match da calcio d’angolo: cross millimetrico di Calhanoglu, Lautaro di testa ha anticipato Bani segnando di testa l’1-0 (decisiva la deviazione di Masini). Nel recupero l’argentino ha avuto due occasioni per poter chiudere definitivamente il match: prima il tiro è stato rimpallato dalla difesa ligure, poi Leali ha intercettato la conclusione ravvicinata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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