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Firmato protocollo d’intesa Ics-Residenze Reali Sabaude

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ROMA (ITALPRESS) – In un clima di grande intesa il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Banca ICS, Istituto per il Credito Sportivo, hanno siglato alla Reggia di Venaria il Protocollo d’intesa che prevede un plafond di 30 milioni di euro di finanziamenti per sostenere la progettazione, la realizzazione e lo sviluppo di programmi di ambito culturale per le Residenze Reali Sabaude. Il documento, che segna l’avvio effettivo della collaborazione tra l’Istituto e il Consorzio, è stato firmato dai Presidenti Michele Briamonte, del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e Andrea Abodi, dell’Istituto per il Credito Sportivo, alla presenza dei rispettivi Direttori Generali Guido Curto e Lodovico Mazzolin. La Convenzione, realizzata in tempi strettissimi grazie alla totale condivisione di intenti, trova alla base dell’accordo il sostegno da parte dell’ICS, la banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e alla sua intensa attività programmatica finalizzata alla valorizzazione di un prezioso patrimonio composto da 16 residenze, nella quasi totalità iscritte nella lista del Patrimonio Unesco come la Reggia di Venaria, complesso monumentale barocco reso fruibile grazie anche alle numerose attività culturali e scientifiche proposte.
La Venaria Reale sarà il primo complesso a sfruttare il finanziamento ottenuto da ICS, per il quale sono previsti obiettivi di breve, medio e lungo termine. In prospettiva, si auspica che tutto il sistema delle Residenze Sabaude del Piemonte ne possa usufruire. L’attività gestionale della Venaria Reale è oggi premiata per i suoi quindici anni di intenso lavoro, durante i quali ha sviluppato e realizzato un’offerta culturale di respiro nazionale e internazionale, riconosciuta dal numero di visitatori e dai consensi da parte del pubblico e della comunità scientifica. La stipula dell’accordo tra ICS e il Consorzio è inoltre un segnale importante, in generale, per il comparto culturale italiano, che da sempre, ma in particolare negli ultimi anni, ha visto restringere il perimetro delle proprie risorse economiche. La Convenzione tra l’Istituto per il Credito Sportivo e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, potrebbe fare da vero e proprio spartiacque, laddove la cultura inizia ad essere vista come effettivo e imprescindibile motore economico del Paese Italia. Un’industria dalla forza prorompente che agisce sul territorio di pertinenza, e di conseguenza sul benessere nazionale, apportando benefici al tessuto economico, sociale e imprenditoriale. Una visione che prende il via anche attraverso un finanziamento che mette alla prova le capacità gestionali, progettuali e manageriali dell’Ente.
Il patrimonio culturale visto come cardine per la crescita del Paese, attorno al quale ruotano moltissime realtà economiche e imprenditoriali che senza la centralità delle attività culturali non esisterebbero. E’ una visione che trova nel comparto culturale la spinta a costruire e a fare sistema, a condividere e sviluppare anche attraverso una nuova finestra produttiva lo stesso patrimonio, consapevoli di come lo sviluppo delle attività culturali vada a diretto beneficio del tessuto imprenditoriale e sociale. ICS e il Consorzio si configurano così come due operatori che da oggi saranno a fianco l’uno dell’altro, nel perseguire obiettivi comuni attraverso una comune progettualità, della quale è già iniziata la fase programmatica che consentirà di mettere a frutto l’importante finanziamento. Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude sta già lavorando ad un’ampia pianificazione, di portata nazionale e internazionale, che vede lo sviluppo di significative condivisioni nel settore e nel territorio, concorsi di idee, coinvolgimento dei giovani, della comunità scientifica internazionale e di realtà culturali analoghe che possano dare il loro supporto alla creazione di programmi ed eventi che apportino importanti novità, creino un’offerta culturale rinnovata e mantengano alla base la centralità del ruolo svolto dall’Ente.
“La firma della Convenzione tra l’Istituto e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, per la quale ringrazio il Presidente, Michele Briamonte, e la sua squadra, ha un duplice e importante significato – ha dichiarato Abodi – Stabilisce le modalità di collaborazione, concreta e immediata, con l’Ente al quale è stata affidata la responsabilità di gestire e coordinare la vita di una meravigliosa centralità storica, artistica, culturale e paesaggistica; allo stesso tempo, consolida autorevolmente il posizionamento e il ruolo dell’ICS, unica banca pubblica per lo sviluppo al mondo a occuparsi tematicamente, oltre che dello sport, anche della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dell’Italia. La ricchezza dei contenuti culturali e paesaggistici, ad ampio spettro, dei luoghi che beneficeranno dei finanziamenti ICS, unita alla qualificata capacità del Consorzio di gestire al meglio il calendario quotidiano delle attività e delle opportunità che questi luoghi ospitano, rendono questa collaborazione gratificante e prestigiosa per tutti i 210 Colleghi che lavorano nell’Istituto, al servizio della Nazione e del bene comune. Sono certo che il Protocollo presentato oggi possa rappresentare anche un segnale di fiducia e speranza per la Cultura italiana, in tutte le sue declinazioni, e per l’economia sociale che rappresenta, nel quotidiano impegno per la diffusione, la promozione e la valorizzazione dell’immenso patrimonio del quale, fattore fondamentale per la qualità della vita delle persone, delle comunità e dei nostri territori”.
“Sono molto soddisfatto e compiaciuto per l’importante Convenzione stipulata oggi che risponde ad un preciso impegno già preannunciato al momento del mio insediamento di fine 2021 alla presidenza del Consorzio: quello cioè di ricercare ed attivare altre innovative possibilità di finanziamento per il comparto dei beni culturali, la Reggia di Venaria e il sistema delle Residenze Sabaude nel nostro caso – ha sottolineato Michele Briamonte – In questi mesi ho lavorato con il sostegno del Consiglio di Amministrazione, dei soci e dei portatori di interessi, che ringrazio sempre per la prontezza nel supporto, per arrivare a questo risultato altamente significativo non solo per il rilevante aspetto economico, che ci consentirà di programmare con tempistiche più sicure strategie e progetti di turismo culturale dei prossimi anni. Oltre a Guido Curto, Direttore generale del Consorzio, ringrazio in particolare Andrea Abodi e Lodovico Mazzolin, Presidente e Direttore Generale dell’Istituto per il Credito Sportivo per aver condiviso questo nuovo orizzonte programmatico che finalmente si pone l’obiettivo di coniugare la finanza con l’ambito culturale: senza la loro convinzione ed apporto non sarebbe stato possibile”.
– Foto Ufficio Stampa Ics –
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Atalanta travolgente a Empoli, Dea a 3 punti dalla vetta

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EMPOLI (ITALPRESS) – Straripante e in piena lotta scudetto. A -3 dalla capolista Inter, a -2 dal Napoli, ovvero le prime due della classe che sabato si affronteranno in uno scontro diretto che alla Dea potrebbe andar bene comunque vada. L’Atalanta torna al successo dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bruges. Contro l’Empoli finisce 5-0, dopo l’autorete di Gyasi, decisiva la doppietta di Lookman e le reti di Zappacosta e Retegui. Pomeriggio da dimenticare per l’Empoli, ora a -2 dalla zona salvezza e alla quarta sconfitta consecutiva.
Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa molto probabilmente hanno dato i loro frutti. Il tecnico ha schierato la formazione migliore, con Lookman e De Ketelaere a supporto di Retegui. Tante emergenze per D’Aversa che ha deciso di schierare Esposito e Kouamè in attacco, con Colombo in panchina. Nel primo quarto d’ora i nerazzurri hanno premuto il piede sull’acceleratore, tre le occasioni non sfruttate dagli orobici: clamorosa quella di Djimsiti che di testa ha cercato la deviazione vincente, decisiva la parta di Silvestri. La svolta è arrivata al 27′ quando Zappacosta ha tentato il cross in area, ma la deviazione di Gyasi ha alzato un un campanile che ha ingannato il proprio portiere. Cinque minuti più tardi, al 33′, Retegui ha segnato il suo 21esimo gol in campionato facendosi trovare pronto sul secondo palo: l’uno-due ha affossato i toscani, al 43′ Lookman, dopo l’imbucata di Retegui e il tocco di suola, si è inventato la rete del 3-0.
Nel secondo tempo non è cambiato praticamente nulla, oltre a un abbozzo di reazione la squadra di D’Aversa non è riuscita a riaprire il match. Al 10′ Lookman ha esultato di nuovo per la sua doppietta personale, al 29′ Zappacosta con un’azione personale è riuscito a beffare Silvestri per la quinta volta con un rasoterra dal limite. Qualche occasione non sfruttata dall’Empoli nel finale, Campaniello (16 anni e al debutto) da due passi davanti a Carnesecchi ha calciato alto. Sedicesima vittoria per i nerazzurri che come detto da Gasperini proveranno a credere nell’impossibile: nel prossimo turno ci sarà la gara casalinga contro il Venezia. Momento negativo per l’Empoli, a quota 21 punti e in terzultima posizione: la trasferta contro il Genoa diventerà uno snodo fondamentale della stagione.
– Foto Image –
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Bernede al 95°, il Verona batte 1-0 la Fiorentina

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VERONA (ITALPRESS) – Gran colpo in ottica salvezza dell’Hellas Verona che, al Bentegodi, supera 1-0 la Fiorentina, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisivo un gol di Antoine Bernede in pieno recupero. Per i gigliati di mister Palladino terza sconfitta consecutiva e anche momenti di apprensione per le condizioni di Moise Kean, costretto a uscire in barella.
La formazione viola prova a partire subito forte, con una conclusione di Kean dopo 4′ che viene deviata in corner da Montipò. I ritmi di gioco risultano piuttosto bassi, con le due squadre che preferiscono concedersi una lunga fase di studio. Al 20′ Folorunsho lascia partire un cross per Zaniolo, ma Montipò lo anticipa in uscita e blocca la sfera. Tre minuti più tardi l’Hellas Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che calcia da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, ma non riescono a creare particolari pericoli dalle parti del portiere spagnolo. Al 39′ Cataldi ha una chance su calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro viene murato dalla barriera.
I ragazzi di Paolo Zanetti chiudono un primo tempo non esaltante nella metà campo avversaria, ma il punteggio non si sblocca: si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa sono sempre i gialloblù ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata e non favorisce la costruzione del gioco da parte delle due squadre. Al 65′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poichè Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. L’attaccante, apparso comunque cosciente, viene soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza. La partita riprende e al 70′ i ragazzi di Zanetti vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. L’inerzia della gara sembra leggermente in favore degli scaligeri che, trascinati da un ottimo Suslov, cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina, dal suo canto, sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure firmate da Comuzzo e Dodò. Quando il match sembra ormai destinato a terminare 0-0, Niasse recupera palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Bernede: il centrocampista, con freddezza, salta un avversario e deposita in rete il pallone che vale il definitivo 1-0. L’Hellas sale al 14° posto con 26 punti, mentre la Fiorentina rimane sesta a quota 42.
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L’Italrugby crolla all’Olimpico contro la Francia

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ROMA (ITALPRESS) – La valanga francese si abbatte sull’Olimpico e sull’Italrugby, che viene nettamente battuta dai “galletti”, per 73-24, nella terza giornata del Sei Nazioni 2025. Il primo tempo è una continua girandola di emozioni. Gli azzurri muovono per primi il punteggio al 10′. Da una situazione di mischia chiusa, la palla arriva a Brex che smarca Menoncello, il quale rompe la linea del placcaggio e vola in meta, facendo esplodere l’Olimpico. La conversione di Allan porta i suoi sul 7-0. Due minuti dopo, la Francia risponde pareggiando subito i conti con una marcatura di prepotenza di Guillard, poi trasformata da Ramos per il 7-7, viziata inizialmente da un in avanti di Dupont non ravvisato però da arbitro e TMO. Al 18′, un piazzato di Allan riporta gli uomini di coach Quesada sul +3, ma al 22′ è Mauvaka, sul fronte opposto, ad andare a marcare. Dopo soli due minuti, una grande azione alla mano libera Dupont, che va a schiacciare in meta, a sua volta trasformata dal solito Ramos. I galletti scappano sul +11, ma i locali non mollano. Capuozzo sfonda sulla destra, l’azione prosegue e la palla arriva a Ruzza che libera alla grande Brex, il quale va schiacciare in mezzo ai pali. Allan trasforma e si va sul -4. Al 29′, una giocata da applausi di Dupont inganna la difesa rivale e libera Boudehent, che va a marcare la quarta meta francese, poi trasformata da Ramos per il 28-17.
Lo schema si ripete quasi allo scadere del primo tempo, questa volta con Barrè, che firma un’altra marcatura liberato da Dupont. Si va al riposo sul 35-17. Nella ripresa, ci vogliono solo 5 minuti per vedere Alldritt siglare una meta con un ottimo “raccogli e vai”. Gli ospiti volano sul +25. Dupont continua a inventare e al 10′ dà il via all’azione che porta alla meta, poi non trasformata, di Bielle-Biarrey. Al 14′, Dupont si mette in proprio e segna l’ottava meta della sua squadra, sigillando al meglio una prestazione di altissimo livello che gli vale il titolo di migliore in campo. Lamaro e compagni tornano a segnare al 21′, grazie a una meta di Paolo Garbisi poi trasformata dallo stesso numero 10. Cinque minuti più tardi, Barrè firma la doppietta personale e i bleus vanno sul 61-24. Le ultime due mete del match arrivano quasi allo scadere e sono ancora realizzate dagli ospiti, grazie ad Attissogbè e Barassi. La sfida si chiude con un eloquente 73-24 in favore della formazione allenata da Galthiè, che torna a casa con uno straordinario bottino di 11 mete realizzate. In classifica l’Italia rimane così al penultimo posto con 4 punti all’attivo, a +3 sul fanalino di coda Galles. Domenica 9 marzo, gli azzurri saranno di scena a Twickenham contro l’Inghilterra.
I transalpini salgono invece al secondo posto a quota 11, a -3 dall’Irlanda, ancora imbattuta dopo tre gare di questo Torneo. Le due corazzate si affronteranno sabato 8 marzo a Dublino: si tratta di uno scontro diretto che potrebbe valere il Sei Nazioni.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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