Seguici sui social

Sport

Bittner “Mondiali giovanili nuovo corso Fipm”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – L’Egitto è stato protagonista nel medagliere finale, ma l’Italia ha concluso comunque da vincitrice i Mondiali giovanili di Pentathlon Moderno, “Uipm Youth U19 & U17 World
Championships”, che si sono svolti dal 4 all’11 settembre scorso a Lignano Sabbiadoro. Riscontri positivi sono arrivati sia dall’Uipm (Union internationale de pentathlon moderne) che dalle nazioni partecipanti. Sono stati 33 i Paesi che hanno preso parte alla competizione, su 35 iscritti, con oltre 260 atleti. Tra le nazioni partecipanti anche l’Ucraina, che la Fipm ha ospitato e
che con entusiasmo ha aderito numerosa portando a casa ottimi risultati. “Siamo molto grati alla Federazione Italiana Pentathlon Moderno per la cura, attenzione e per tutto il sostegno! L’organizzazione è stata davvero ai massimi livelli”, ha scritto la delegazione ucraina sui social. “Il Mondiale giovanile di Lignano Sabbiadoro è stato il primo grande evento di questo nuovo corso federale – evidenzia il presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno Fabrizio Bittner -. Tutto ha funzionato bene e la Uipm ha voluto in Italia anche un Test Event della nuova quinta disciplina che abbiamo visto suscitare molto interesse e curiosità: incrociamo le dita per il
nostro futuro”.
“Un grazie dovuto a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione, perchè è riuscita: dal segretario generale a tutto il consiglio federale, tutti i dipendenti e collaboratori a vario titolo, alcuni a Lignano hanno praticamente traslocato e vissuto per quasi 20 giorni, non voglio fare nomi perchè non voglio dimenticare nessuno. Un grazie a tutte le autorità che sono intervenute e ai nostri sponsor, senza i quali tutto sarebbe stato più difficile, per non dire impossibile. In un’organizzazione così complessa, ognuno svolge un ruolo fondamentale – conclude Bittner – Abbiamo preso atto che possiamo fare, dovevamo rodare un’organizzazione, per la prima volta e ci siamo resi conto che siamo in grado fare, qualche piccolo neo, fisiologico e poi tutto è perfettibile”. A volere fortemente la competizione giovanile a Lignano Sabbiadoro, il segretario generale della Fipm Filippo dè Liguori Carino, dg del Mondiale. “Un bilancio incredibile in una location perfetta. Questo evento è stato un grande successo dal punto di vista globale, con un’impiantistica ad altissimi livelli, superiore anche a un Mondiale Senior – sottolinea dè Liguori Carino – Anche nei momenti più complessi, a causa del maltempo, tutto è andato avanti con ordine e in modo chiaro e lineare”.
“Dal palazzetto alla piazza con il bonus round e le premiazioni, fino alla parte più bella, quella del campo di gara del laser run, con 40 linee di tiro e un dressing eccezionale. Senza dimenticare lo spettacolare test per la nuova disciplina che si è svolto in spiaggia, presso la Beach Arena. Il programma, nonostante gli orari di gara molto serrati, è stato rispettato. E anche a livello di partecipazione abbiamo avuto un ottimo riscontro, con la presenza di tutti e cinque i continenti, nonostante l’assenza di Russia e Bielorussia, per motivi politici, e della delegazione cinese. E’ andata meglio delle più rosee aspettative – aggiunge il segretario generale – Ringrazio tutto lo staff che ha lavorato per la riuscita di questa gara. E poi tutto il gruppo della comunicazione e la tv che ha permesso di trasmettere la gara in diretta in tutto il mondo. Tutti aspetti che rappresentano una nuova veste della Federazione”. Pierluigi Giancamilli, vicepresidente Fipm e responsabile della Comunicazione, sottolinea che con oltre 20 eventi trasmessi in diretta streaming nelle 8 giornate di gara, seguiti da tutto il mondo, e una grande copertura sui mezzi di comunicazione sui social network, gli Uipm Youth U19 & U17 World Championships hanno conquistato una grande visibilità a livello nazionale e internazionale, mai vista prima per un evento giovanile di pentathlon moderno.
“Abbiamo dimostrato di essere altezza della situazione – spiega Giancamilli – E’ stato il primo Mondiale con il nuovo format, che
consente di svolgere una gara in un’ora e mezza, con difficoltà organizzative non indifferenti. Sono molto contento del nostro reparto comunicazione. Spero che questo Mondiale possa dare il via all’organizzazione di gare di livello senior”. Sul fronte risultati, infine, l’Italia ha messo in bacheca un bronzo a squadre nella gara maschile U17. “Abbiamo visto nazioni eccellere: Egitto e Corea su tutte, ma anche Francia e Ungheria, per ciò che riguarda le europee – conclude il presidente Bittner – Sappiamo che il nostro cammino è ancora lungo. Venivamo da un Europeo più ricco, ma sapevamo che a livello mondiale
avremmo faticato. Del resto abbiamo appena iniziato un nuovo progetto giovanile, la cui crescita necessita, oltre che di investimenti, di tempo: un paio di anni sono necessari per cominciare a vedere dei risultati significativi. Abbiamo qualche giovane importante, su questi dobbiamo investire, oltre ad ampliare la nostra platea e la possibilità di scelta di nuovi talenti da indirizzare al nostro sport”.
– Ufficio stampa Fipm –
(ITALPRESS).

Sport

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Giornata super per il tennis italiano. In attesa del rientro sui campi da gioco di Jannik Sinner, che tornerà in scena agli Internazionali di Roma, hanno conquistato oggi due titoli Atp (portando a quota 101 quelli degli italiani nel circuito) Flavio Cobolli e Luciano Darderi.

Il primo, romano d’adozione, 22enne, ha trionfato sui campi di Bucarest (terra rossa), centrando il primo successo in carriera. L’altro, italo-argentino, 23 anni, si è imposto sul “rosso” di Marrakech (secondo titolo Atp per lui).

Il primo a brindare è stato Cobolli, che ha fatto suo il “Tiriac Open presented by UniCredit Bank”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi totale disputato in Romania. L’azzurro, terza testa di serie del tabellone, ha sconfitto in finale il primo favorito del seeding, ovvero l’argentino Sebastian Baez con un duplice 6-4. Da domani Cobolli dovrebbe salire al gradino 36 del ranking internazionale.

“È un sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato”, ha detto dopo il successo di oggi il romano d’adozione. “Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto su questa superficie. È stata una grande battaglia e una grandissima vittoria”, ha aggiunto Cobolli.

Advertisement

“Ringrazio il mio team, so che è difficile lavorare con me, ma a volte ci sono giorni felici come questo. Prometto di migliorare ancora la mia attitudine sul campo in futuro”, ha poi affermato l’azzurro nel corso della premiazione.

A ruota ha esultato Darderi, che ha vinto il “Grand Prix Hassan II”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi complessivo andato in scena in Marocco. In finale l’italo-argentino si è imposto sull’olandese Tallon Griekspoor, prima forza del seeding, col punteggio di 7-6 (3) 7-6 (4).

Da domani Darderi dovrebbe salire al gradino 48 della classifica mondiale. “L‘ultimo periodo è stato difficile per me. Sono felicissimo per questo mio secondo titolo della carriera. E’ stata una bella finale con tanti tifosi italiani che mi hanno sostenuto dall’inizio alla fine. E’ stato un match molto duro, Griekspoor è un grande giocatore”, ha detto l’italo-argentino subito dopo la vittoria odierna.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Tra Empoli e Cagliari vince la noia, è 0-0 senza emozioni

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) –  Termina senza reti lo scontro diretto per la salvezza tra Empoli e Cagliari: uno 0-0 che allunga a 16 le partite senza vittorie per i toscani, ancora terzultimi, mentre i sardi possono comunque sorridere per aver mantenuto le 6 lunghezze di vantaggio sulla squadra di D’Aversa, nonostante un pomeriggio non brillante.

TORINO-VERONA FINISCE 1-1

Il tecnico dell’Empoli deve fare a meno di Silvestri, oltre agli squalificati Gyasi e Fazzini: spazio, quindi, a Vasquez in porta, Sambia sulla destra e Cacace sulla trequarti insieme a Kouamè a supporto di Esposito. Nicola, invece, ripropone lo stesso undici che ha vinto contro il Monza fatta eccezione per Felici: al suo posto c’è Luvumbo.

La prima occasione della partita è dell’Empoli, con Esposito che imbecca Cacace: da posizione defilata, l’esterno non se la sente di calciare e prova a mettere in mezzo dove, però, è attento Luperto. Il Cagliari prova a costruire il proprio gioco, ma è Henderson a sfiorare il gol direttamente da calcio d’angolo, costringendo Caprile a smanacciare anche per anticipare Viti. L’unico tiro in porta del primo tempo è di Piccoli che, dopo mezz’ora in cui ha giocato davvero pochi palloni, prova a mettersi in proprio con un tiro troppo debole.

La partita è molto bloccata anche nel secondo tempo e allora le due squadre ci provano su calcio di punizione. Viola calcia bene ma trova solo l’esterno della rete. Anche Sambia libera un destro molto pericoloso, che però esce di poco sul fondo. Al 64′ occasione molto importante per l’Empoli: Esposito controlla e si prepara per il tiro, ma viene clamorosamente anticipato da Cacace, che calcia di destro (non il suo piede preferito) e trova la risposta di Caprile.

Advertisement

Poco dopo, D’Aversa deve rinunciare a Kouamè per l’ennesimo infortunio di una stagione davvero da incubo, sotto questo punto di vista, per i toscani. Nell’ultima mezz’ora i ritmi calano ancora di più e di occasioni non se ne vedono altre: un’altra chance sprecata per l’Empoli, che la prossima settimana affronterà il Napoli. Sfida proibitiva anche per il Cagliari, che se la vedrà con l’Inter.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez 6; Goglichidze 6, Marianucci 6, Viti 6; Sambia 6.5 (20’st Ebuehi 6), Grassi 6, Henderson 6.5, Pezzella 6; Kouamè 6 (25’st Colombo 5.5), Cacace 5.5; Esposito 6.5 (39’st Solbakken sv). In panchina: Seghetti, Brancolini, De Sciglio, Tosto, Kovalenko, Bacci, Konate. Allenatore: D’Aversa 6.

CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile 6.5; Palomino 6 (27’st Zappa 6), Mina 6.5, Luperto 6; Zortea 6, Adopo 6, Prati 6 (37’st Deiola sv), Augello 6.5; Viola 6 (14’st Gaetano 5.5), Luvumbo 5.5 (14’st Coman 6); Piccoli 5 (37’st Pavoletti sv). In panchina: Ciocci, Sherri, Obert, Marin, Jankto, Makoumbou, Mutandwa, Felici. Allenatore: Nicola 5.5.

ARBITRO: La Penna di Roma 6.
NOTE: cielo prevalentemente soleggiato, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Luperto, Palomino, Augello, Pavoletti.
Angoli: 2-3.
Recupero: 1′ pt, 4′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Elmas risponde a Sarr, Torino-Verona termina 1-1

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Il Verona di Zanetti strappa un punto prezioso in chiave salvezza, costringendo il Torino di Vanoli a un insipido 1-1. All’Olimpico Grande Torino succede tutto nella ripresa: al vantaggio degli ospiti firmato da Sarr ha risposto subito Elmas. Poco prima delle due reti del match Montipò aveva parato un rigore calciato da Che Adams. Prestazione, invece, da dimenticare per l’altro portiere, Milinkovic-Savic, colpevole sul gol degli ospiti.

In generale meglio il Verona, sul piano del gioco, rispetto a un Torino per lunghi tratti “spento”. Nonostante il dominio del possesso palla, la squadra di Vanoli chiude la prima frazione senza particolari squilli in zona offensiva. È anzi il Verona a sfiorare a più riprese il vantaggio, giocando una partita di attesa e ripartenza. Già dopo appena quattro minuti, la conclusione di poco a lato di Mosquera fa tremare il tifo granata; l’attaccante colombiano ci riprova poi al 16′, non inquadrando nuovamente lo specchio della porta.

I padroni di casa sono in costante sofferenza nella lettura degli attacchi alla profondità degli attaccanti veronesi: soprattutto Sarr riesce, infatti, a più riprese, ad inserirsi alle spalle della retroguardia del Toro. Al 36′ anche il tiro a giro di Bernede sfiora il palo alla destra di Milinkovic-Savic. Tante occasioni, dunque, per il Verona, che pecca però di imprecisione negli ultimi metri. Dopo una fase iniziale della ripresa caratterizzata da un ritmo di gioco piuttosto basso, la partita si riaccende nuovamente al 61′.

Dopo revisione al Var, infatti, Bonacina si accorge di un tocco di mano di Sarr nella propria area: dal dischetto, però, Adams si lascia ipnotizzare da Montipo, fallendo l’appuntamento col gol. Passano tre minuti e Sarr riscatta l’errore difensivo, segnando l’1-0 dell’Hellas con la complicità di Milinkovic-Savic: sul rinvio attardato del serbo, infatti, si avventa lo svedese che devia la palla in porta. Lo schiaffo subito sveglia un Toro sino a quel momento contratto. Al 67′ ecco arrivare il pareggio targato Elmas, autore di un preciso mancino all’angolino basso.

Advertisement

Il gol del macedone è solo una fiammata episodica all’interno di una prestagione sottotono del Toro. In un finale privo di particolari squilli, inoltre, i granata rimangono in dieci: l’entrata in ritardo di Ricci sul neoentrato Ajayi viene punita col rosso diretto. Il pari odierno serve sicuramente più al Verona, ora a più sette dalla zona retrocessione. Il Torino, invece, sale al decimo posto, a quota 40 punti.

TRA EMPOLI E CAGLIARI FINISCE 0-0

IL TABELLINO

TORINO (4-3-2-1): Milinkovic-Savic 4.5; Walukiewicz 5.5 (1′ st Pedersen 6), Maripan 6.5, Coco 6, Biraghi 6; Casadei 5.5 (25′ st Ilic 6), Ricci 5, Gineitis 5.5 (18′ st Karamoh 5.5); Vlasic 6 (43′ st Linetty sv), Elmas 7; Adams 5 (25′ st Sanabria 6). In panchina: Donnarumma, Paleari, Sosa, Masina, Tameze, Gabellini, Dembelè. Allenatore: Vanoli 6.

VERONA (3-5-2): Montipò 7; Ghilardi 6, Coppola 6, Valentini 5.5; Tchatchoua 6, Duda 6 (42′ st Lazovic sv), Dawidowicz 5.5, Bernede 6.5 (35′ st Kastanos sv), Bradaric 6; Sarr 6.5 (35′ st Ajayi sv), Mosquera 6 (26′ st Livramento 5.5). In panchina: Berardi, Perilli, Patrick, Frese, Daniliuc, Oyegoke, Slotsager, Lambourde, Cissè. Allenatore: Zanetti 6. ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6.

RETI: 19′ st Sarr, 22′ st Elmas.
NOTE: giornata serena; terreno di gioco in discrete condizioni. Al 17′ st Montipò ha parato un rigore calciato da Adams.
Espulso: Ricci, al 41′ st, per gioco pericoloso.
Ammoniti: Gineitis, Livramento.
Angoli: 5-1 per il Torino.
Recupero: 1′; 6′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano