Cronaca
Bosch, obiettivo crescere con sistemi di propulsione a impatto zero
Pubblicato
3 anni fa-
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Redazione
STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’industria globale dei trasporti e della logistica sta affrontando sfide enormi, con l’azione per il clima e la pressione sui costi alla carenza di conducenti. In soccorso arriva Bosch che offre soluzioni appropriate per affrontarle espandendo costantemente il portafoglio di sistemi di propulsione e percorrendo la strada del trasporto merci a impatto zero. Oltre ai propulsori diesel, che continueranno a svolgere ancora un ruolo fondamentale in questo settore, Bosch offre anche motori elettrici a batteria e a celle a combustibile. L’azienda ha ora introdotto un’altra opzione, il motore a idrogeno, che colma il divario nei sistemi di propulsione alternativi, in particolare per i veicoli pesanti da costruzione e le macchine agricole. “L’azione per il clima sta aprendo nuove strade nel mondo del trasporto merci. Ci aspettiamo che i sistemi di propulsione alternativi determinino una crescita importante della nostra attività nel corso di questo decennio” ha affermato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch e Presidente del settore di business Mobility Solutions, alla IAA Transportation di Hannover 2022.
In un mondo pieno di incertezze, quest’anno le vendite nel settore di business Mobility Solutions di Bosch sono cresciute, fino a questo momento, del 6% dopo l’aggiustamento degli effetti valutari. Un quarto del fatturato del settore Mobility Solutions deriva dalla tecnologia per i veicoli commerciali, che vanno dai furgoni fino ai camion da 40 tonnellate. Oltre ai sistemi di propulsione, gli altri prodotti di maggior successo sono i sistemi di assistenza alla guida e la connettività. Secondo le previsioni di Bosch, nel 2025 oltre l’80% di tutti i camion di peso pari o superiore a sei tonnellate utilizzerà ancora il motore diesel. Successivamente, i sistemi di propulsione si differenzieranno ancora di più e, entro il 2035, la metà di tutti i nuovi veicoli commerciali sarà elettrica, alimentata a batteria o a idrogeno. “Con i veicoli commerciali è particolarmente utile un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico. A seconda dell’applicazione, ci sarà più di un’opzione a impatto climatico zero per i sistemi di propulsione dei camion” ha affermato Heyn.
Sono 3.400 gli ingegneri Bosch che lavorano ai sistemi di propulsione da utilizzare sui mezzi commerciali del futuro. Nessun’altra azienda offre così tante opzioni di elettromobilità come Bosch: dalle e-bike alle macchine da cantiere, dai chip in carburo di silicio ai moduli di azionamento completi. Questa strategia sta dando i suoi frutti: Bosch ha già ricevuto 30 commesse per sistemi di propulsione elettrici a batteria da numerosi clienti. L’azienda ha anche grandi progetti per le celle a combustibile. L’obiettivo è arrivare ad avere oltre 40.000 sistemi di celle a combustibile Bosch sulla strada entro il 2025. Per sostenere questo obiettivo, Bosch produce anche le pile stesse e sta avviando catene produttive in prossimità dei clienti, in particolare negli stabilimenti di Anderson (USA), Wuxi (Cina) e Bamberga (Germania). Le celle a combustibile non sono l’unico modo per alimentare i veicoli commerciali utilizzando l’idrogeno. Un’alternativa, infatti, è rappresentata dai motori a idrogeno. Bosch sviluppa le centraline elettroniche e la tecnologia di iniezione necessarie per questi motori e ha già acquisito un importante progetto in India.
Bosch è competente in materia di hardware, ma anche di software. Nel settore di business Mobility Solutions, la metà dei collaboratori di R&D è costituita da ingegneri informatici, che si occupano, tra le altre cose, dello sviluppo della guida autonoma. Grazie ai 1.100 ingegneri impegnati in questo ambito, Bosch riesce a fornire software, sensori, computer per veicoli e attuatori da un’unica fonte. “La guida autonoma sta prendendo piede anche a causa dell’attuale carenza di conducenti. Ed è proprio con i veicoli commerciali che dà i risultati migliori dal punto di vista economico” ha proseguito Heyn. In tutta Europa, mancano 400.000 autisti. Bosch punta a implementare il funzionamento driverless sulle autostrade entro la fine del decennio. Nel 2025, un costruttore europeo di camion inizierà a produrre su larga scala un computer per veicoli che consente di elaborare i dati dei sensori in tempo reale. La tecnologia Bosch consentirà di aumentare notevolmente la potenza dell’architettura elettronica dei futuri veicoli commerciali, spianando così la strada ai camion basati sul software. Nel percorso verso la guida autonoma, l’azienda sta ottenendo ottimi risultati con i sistemi di assistenza alla guida. Il miglior esempio è rappresentato dai sensori adar angolari nei camion. Nei prossimi anni, questo mercato crescerà del 40% e Bosch di quasi il 60%.
Sono diversi i fattori che necessitano di attenzione specifica, tra cui i requisiti legali per prevenire gli incidenti stradali con i veicoli commerciali. Per esempio, la funzione Turn Assistant sarà una caratteristica obbligatoria in Europa a partire dal 2024.
Guardando al futuro del trasporto merci, Bosch sta lavorando a 360 gradi. Infatti, ha avviato una collaborazione con il cloud provider statunitense Amazon Web Services (AWS) per gestire una piattaforma software che riunisce non solo i propri servizi logistici, ma anche quelli di terze parti. L’integrazione di queste soluzioni garantisce una maggiore efficienza. Invece di dover utilizzare le tante soluzioni indipendenti attualmente esistenti, le aziende di logistica e gli spedizionieri di tutto il mondo avranno a disposizione un accesso rapido e semplice ai servizi digitali da un’unica fonte. “Lanceremo la nostra piattaforma logistica in India nelle prossime settimane e poi in Europa e negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno” ha spiegato Heyn. Un esempio di servizi Bosch per il settore dei trasporti e della logistica è il monitoraggio. I centri di assistenza Bosch monitorano le condizioni di merci critiche o addirittura vitali dal punto di vista medico: tra 30.000 e 40.000 camion all’anno.
Durante la pandemia di coronavirus, Bosch si è fatta carico anche del monitoraggio delle spedizioni di vaccini. Sono molto richiesti anche i servizi che consentono di prenotare posti di parcheggio sicuri per camion. Bosch offre già 100 aree predisposte a questo scopo lungo le autostrade di undici Paesi europei. Solo nel 2021, le prenotazioni sono triplicate. Inoltre, Bosch sta ampliando il proprio portafoglio di servizi per includere una soluzione retrofit per il sistema di accesso senza chiave per veicoli commerciali, che sarà lanciato nel 2023.
foto: ufficio stampa Bosch
(ITALPRESS).
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Cronaca
G7, Giorgetti “Preoccupano incertezza economica e svalutazione dollaro”
Pubblicato
1 ora fa-
18 Luglio 2025di
Redazione
DURBAN (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Siamo preoccupati per l’impatto dell’incertezza economica e delle persistenti tensioni commerciali sulle nostre economie” esordisce così il ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti nel suo intervento questa mattina al G7 e al G20 di Durban, in Sudafrica.
Giorgetti però ha richiamato l’attenzione sulle conseguenze economiche provocate dalla svalutazione del dollaro americano: “L’indebolimento del tasso di cambio del dollaro USA – ha detto – si sta cumulando all’effetto dell’aumento dei dazi commerciali”.
Nel ribadire pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, il ministro dell’Economia ha ricordato “l‘importanza di vigilare affinchè, come deciso nel G7 di Banff, nessuna azienda o ente partecipi alla ricostruzione dell’Ucraina se ha finanziato o beneficiato a qualsiasi titolo di proventi frutto di affari in Russia”.
Giorgetti ha sottolineato che le iniziative a sostegno dello sviluppo dell’Africa “sono pienamente in linea con l’iniziativa di punta del governo italiano – il Piano Mattei – per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi africani, rinnovando i partenariati basati sulla cooperazione tra pari interessi condivisi e benefici reciproci”.
“Concordiamo pienamente – ha aggiunto – sull’importanza di colmare il divario infrastrutturale di lunga data in tutta l’Africa, fondamentale per accrescere le opportunità di crescita e sviluppo occupazionale”.
Giorgetti ha poi ricordato, tra l’altro, gli accordi con la Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo e il contributo degli Emirati Arabi Uniti che “hanno permesso la formazione di un elenco di progetti da finanziare per il 2025, concentrandosi su infrastrutture, trasporti e gestione idrica”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
A Roma una mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani
Pubblicato
1 ora fa-
18 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Un racconto vivo e visivo delle storie di oltre 350.000 fiumani, istriani e dalmati costretti nel dopoguerra a lasciare la loro casa e la loro terra, per non rinunciare alla propria identità: a ottobre sarà inaugurata, al Vittoriano di Roma, MEDIF, la mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani. “Noi siamo molto legati a questo progetto, ci abbiamo lavorato per tanti anni – ha detto Giuseppe de Vergottini, Presidente emerito della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati (Federesuli), promotrice del progetto – non è solo un percorso storico, emotivo; l’obiettivo è rendere pubblico quello che per tanti anni è stato un esilio sofferto, al quale il mondo politico e dell’informazione non hanno dato mai il giusto spazio. Un’iniziativa che serve a sensibilizzare chi non ha conosciuto e non conosce questa storia: pensiamo soprattutto ai giovani. Ci teniamo a dare una visione obiettiva di questo evento storico”.
A 80 anni di distanza, Il Vittoriano, monumento simbolo dell’unità nazionale e casa della storia comune italiana, accoglie per la prima volta una pagina di storia, rimasta ai margini della coscienza collettiva, trasformandola in memoria condivisa per le generazioni presenti e future.
“Il Vittoriano è il monumento all’Italia e per l’Italia e accoglie idealmente tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria” ha ricordato Edith Gabrielli, direttrice generale ViVe Vittoriano e Palazzo Venezia “un monumento all’Italia unita e sacrario della nazione, il luogo adatto a raccogliere questa mostra che parla di un trauma collettivo, che ha segnato il destino di migliaia di italiani, storie che hanno avuto difficoltà a trovare ascolto. Uno strumento per comprendere meglio l’Italia e il suo passato”.
“Il giorno in cui sarà inaugurata la mostra – ha aggiunto Ilaria Giacca, esule istriana, che nel 1948, a sei anni, lasciò con la famiglia la propria terra, per sfuggire alle persecuzioni del regime di Tito – mi sentirò come quando fu istituito il Giorno del Ricordo. La nostra storia potrà diventare patrimonio di tanti giovani che non conoscono il dramma del Confine Adriatico”.
Secondo il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha ricordato Norma Cossetto, vittima e simbolo della tragedia delle foibe, “la vicenda degli esuli dalmati, istriani, fiumani, è una vicenda italiana, ma va raccontata al mondo e ogni ministro della Cultura è il primo esule in patria.
La vittoria dell’Italia, nella Prima Guerra Mondiale, rappresentò una sorta di ultima guerra d’indipendenza, l’inizio di un percorso che ci ha condotto all’unità. Sono passati 100 anni, ma questo non significa dimenticare, il ricordo è fondamentale, dopo decenni di silenzio e oblio, quando alcune pagine della storia sono state cancellate, assumiamo un impegno morale, raccontare la verità della storia. Il racconto di un dolore, della sofferenza è più forte di qualsiasi strumentalizzazione politica. La verità ha diritto di cittadinanza e da oggi le cose sono cambiate”.
-foto xc3/Italpress –
(ITALPRESS).
Cronaca
Al via la nuova guida tv terrestre e satellitare sul canale 500
Pubblicato
1 ora fa-
18 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – E’ disponibile al canale 500 di Tivusat e del digitale terrestre la nuova applicazione interattiva “Tivù la guida”. L’applicazione permette di consultare l’intera settimana dei canali televisivi, con i contenuti costantemente aggiornati. “Tivù la guida” è accessibile direttamente dal televisore, basta sintonizzarsi sul canale 500 di Tivusat o del digitale terrestre. L’utente può navigare nella programmazione per fasce orarie e accedere ai contenuti e agli approfondimenti sui singoli programmi. La guida è organizzata in sezioni tematiche pensate per facilitare la fruizione. Presente anche On-line all’indirizzo www.tivu.tv, ed in versione app mobile “Tivu la guida” è disponibile per iPhone,iPad sull’Appstore di Apple, su smartphone e tablet Android sul Playstore di Google. A differenza delle tradizionali guide elettroniche dei programmi, “Tivù la guida” è anche uno strumento di informazione. Ogni titolo in palinsesto è accompagnato da una scheda informativa dettagliata, che include trama, cast, genere, durata, pubblico di riferimento, eventuali note sulla visione (come consigli per le famiglie) e, quando disponibili, link a contenuti correlati. Tutto questo consente al telespettatore di orientarsi nella scelta della programmazione, con un livello di approfondimento simile a quello delle piattaforme streaming, ma applicato alla TV generalista. Il servizio è già disponibile per tutti gli utenti Tivùsat e del digitale terrestre, dotati di un televisore di ultima generazione connesso alla rete.
-news in collaborazione con Tivusat-
-foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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