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Cronaca

C.r.e.d.i.t., esperti a confronto su industria, energia e sostenibilità

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite hanno spinto su scala globale molti governi a compiere passi importanti verso economie più circolari e a basse emissioni di carbonio. Nel Vecchio Continente si spinge sempre più su un Green Deal con l’obiettivo di trasformare l’Europa nel primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050. Il settore finanziario è pienamente coinvolto e può svolgere un ruolo fondamentale, come enunciato nel piano d’azione della Commissione Europea per finanziare la crescita sostenibile. Se ne è parlato nel corso della 21ma edizione di C.r.e.d.i.t., una due giorni ospitata a Venezia, a Palazzo Franchetti, sui “Long Run Risks”, i rischi nel lungo periodo nelle loro diverse declinazioni, per investitori, filiere e aziende.
Un prezioso momento di incontro tra importanti docenti, tra cui il premio Nobel per l’economia 2003 Robert Engle, professionisti e dottorandi che lavorano in varie aree del rischio finanziario e del credito, per parlare di un futuro che coinvolge tutti noi quando si parla di transizione e sostenibilità.
C r.e.d.i.t. è stato organizzato da GRETA Associati (Venezia) con il supporto di Algorand Foundation (Singapore), CRIF (Bologna), European Datawarehouse (Francoforte), European Investment Bank, European Investment Fund e Intesa Sanpaolo; oltre al patrocinio del Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari Venezia, ABI – Associazione Bancaria Italiana, AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria e AIFIRM – Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers.
Ricco di stimoli per le nuove generazioni di professionisti il tavolo che ha concluso la due giorni di lavoro, moderato dal giornalista Marco Marelli. Il confronto dal titolo “Save Energy for a Safe Future” ha fornito ai giovani preziose indicazioni su cinque pilastri di approfondimento: energia, industria, politica, economia e formazione.
Per il settore energetico, Alessio Torelli, Chief Mobility Officer di Snam, che ha come mission quella di guidare l’evoluzione del settore energetico, ha trattato il tema degli stranded asset, della gestione quindi delle attività legate al carbonio all’interno dei portafogli di investimenti in un’economia che si orienta verso l’energia pulita, e della strategia legata alla tassonomia verde europea con i conseguenti impatti nelle scelte strategiche, fornendo una visione di lungo termine. Inoltre ha chiarito i dubbi sulla tipologia di fonti energetiche sulle quali l’industria deve puntare. L’industria fortemente energivora che usa ad esempio grandi forni in Germania per le lavorazioni si sta domandando se sia più opportuno utilizzare gas, elettricità o idrogeno, indipendentemente dal costo economico. In sintesi: cosa sarà più sicuro per ridurre il rischio di approvvigionamento energetico onde evitare stop di produzione?
Per il settore industriale, Maurizio Reggiani, vicepresidente Motorsport di Automobili Lamborghini, ha portato esempi concreti su uno dei settori produttivi più complessi.
Ha toccato il tema della transizione e della sostenibilità, cosa si è raggiunto e che cosa ci si prefigge, affrontando anche l’argomento della competitività del settore. Naturalmente si è parlato anche di elettrificazione, delle aspettative di riduzione delle emissioni e delle nuove figure professionali che questo cambiamento sta già introducendo, oltre a come la finanza lo segua. L’esperienza raccolta da Reggiani in Maserati, Bugatti e Automobili Lamborghini in oltre trent’anni di carriera gli ha permesso di conoscere tutti gli aspetti strategici del settore stando sempre al vertice dell’industria automobilistica che, per necessità ha una visione a lungo termine, quindi rappresenta una vera anticipatrice delle tendenze future.
La presenza del professor Paolo Costa, già europarlamentare, ministro e rettore di Cà Foscari, è stata preziosa non solo per la sua esperienza ma soprattutto per le sue doti di attento osservatore della società e dell’evoluzione economica, in virtù della considerazione che le scelte che si fanno oggi in nome della sostenibilità richiedono tempi molto lunghi che obbligano a condivisioni dei rischi da parte di coloro che decidono, manager e legislatori, con ruoli di cooperazione e risvolti che mai si sono visti in precedenza.
L’esempio delle linee guida TEN-T, ossia della rete di infrastrutture europee che include trasporti, energia e telecomunicazioni è emblematico. Un progetto, volto a creare uno spazio europeo unico dei trasporti nell’UE in un’ottica sostenibile il cui Core Network sarà completato nel 2030, al fine di ridurre nel lungo periodo, le emissioni di gas serra e aumentare l’efficienza dei trasporti e delle infrastrutture in Europa.
Stefano Del Punta, Chief Financial Officer di Intesa Sanpaolo, ha affrontato il ruolo della finanza e in particolare del sistema bancario nella transizione. La Commissione Europea, con una propria tassonomia verde e un piano articolato di finanza sostenibile sta dando indicazioni forti sulla necessità di incentivare gli investimenti sostenibili e supportare le fasi della transizione, essendo la quantità di fondi richiesti per la stessa particolarmente significativa. Concretamente si apre il tema di come la finanza giudichi e valuti la sostenibilità degli investimenti al fine di poter correttamente indirizzare i fondi ed evitare fenomeni di greenwashing che in pratica vanificherebbero gli sforzi.
Infine, la professoressa Monica Billio, docente di Econometria presso l’Università Cà Foscari, ha introdotto come esempio concreto delle nuove professionalità l’inedito corso di laurea magistrale in Economics, Finance and Sustainability che si avvia in questi giorni e propone anche un percorso di finanza sostenibile, unico nel panorama italiano. I temi affrontati nei diversi ambiti (energetico, industriale, finanziario e di gestione del bene pubblico) mostrano come vi sia una forte domanda da tutti i settori dell’economia di talenti manageriali con solide capacità gestionali, economico/finanziarie e una profonda comprensione delle questioni di sostenibilità e responsabilità sociale. Cà Foscari con la nuova laurea magistrale vuole rispondere con un percorso in grado di formare i professionisti utili e necessari al mercato del lavoro e soprattutto al futuro.

– foto ufficio stampa Universita Cà Foscari –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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