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Cronaca

Conte “Con FdI i soldi del Pnrr non sarebbero mai arrivati”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho sentito la conferenza stampa della presidente Meloni. E’ una presidente scordarella. Ancora una volta ha cercato di dire una bugia, o meglio una omissione: questi soldi del Next Generation EU non li ha contrastati. Ha motivato l’astensione del voto in Parlamento sul fatto che il Pnrr fosse arrivato poche ore prima. Ha omesso di ricordare che i parlamentari di Fratelli d’Italia non hanno votato per tante volte a favore del Next Generation: fosse per loro, i soldi non sarebbero mai arrivati”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante una diretta social.
“La presidente Meloni appare incoerente quando parla del Mes. Nel 2019 andava a protestare dichiarando che sarebbe stata un’eurofollia e mi accusava di alto tradimento. Oggi cerca di distrarre l’opinione pubblica dicendo che non lo attiverà mai. Ma all’ora non si parlava di attivazione. Qui è in gioco una ratifica e ancora oggi non ci ha detto cosa vuole fare”, ha aggiunto
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Cronaca

Tim pianta 400 nuovi alberi a Roma per migliorare l’ambiente urbano

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ROMA (ITALPRESS) – Oltre cento persone tra dipendenti TIM, familiari e amici hanno partecipato alla giornata di piantumazione, durante la quale, tramite la messa a dimora di 400 alberi, è stato creato un nuovo bosco urbano nel Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino, quartiere della Capitale che ospita 38 ettari di parco pubblico.
Con l’iniziativa di oggi, TIM ha già piantato oltre 1.400 alberi a Milano, Roma e Torino: dal 2022, infatti, il Gruppo in collaborazione con Rete Clima, ente che accompagna le aziende in percorsi di sostenibilità e di decarbonizzazione, aderisce alla Campagna Nazionale Foresta Italia, in partnership con Coldiretti e PEFC Italia, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sostenendo un progetto che unisce imprese, istituzioni e cittadini nella cura del patrimonio forestale italiano. A questa attività TIM affianca anche un progetto di tutela della foresta amazzonica in Brasile che compensa le emissioni generate dai propri siti web.
Gli alberi messi a dimora dal Gruppo con Rete Clima – tra cui lecci, sughere, tamerici, corbezzoli, frassini, peri e viburni – sono specie autoctone, scelte per garantire equilibrio ecologico e favorire la biodiversità vegetale e animale. Il progetto include anche un piano di manutenzione pluriennale, per assicurare la crescita naturale delle piante e la continuità dell’intervento.
L’iniziativa fa parte delle attività del piano di sostenibilità di TIM che punta, tra l’altro, a raggiungere il NetZero nel 2040 e ad attuare interventi di rigenerazione ambientale e di miglioramento dell’ambiente urbano a favore della qualità della vita dei cittadini. Il progetto testimonia, inoltre, l’impegno concreto delle persone di TIM per la sostenibilità e per i territori in cui l’azienda opera.

– foto ufficio stampa Tim –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vescio nuovo presidente Fipm “Diffondere la disciplina in tutta Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – Gabriele Vescio è stato eletto presidente della Federazione italiana Pentathlon Moderno (Fipm). Vescio ha ottenuto il 61,22% dei voti, battendo Maria Elena Panetti, che ha ricevuto il 38,78% delle preferenze. A votare, nel corso dell’assemblea nazionale straordinaria elettiva, svoltasi presso il centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti”, è stato il 100% degli aventi diritto. La Fipm ha eletto un nuovo presidente dopo il commissariamento avvenuto a luglio 2025, quando l’ormai ex presidente Fabrizio Bittner, in carica dal 2021, è stato sospeso per 20 mesi da ogni attività federale per il caso sui rimborsi spese. Vescio, 45 anni, avvocato penalista ed esperto di diritto sportivo, da pentatleta ha vestito la maglia della Nazionale dal 1998 al 2002, gareggiando per la società Athlion e il Gruppo Sportivo Carabinieri. Dal 2003 è stato prima tecnico, poi dirigente sportivo. “Veniamo da un commissariamento, la prima cosa che andrà ricostruita sarà proprio l’organizzazione amministrativa che si fondi su correttezza, onestà e lavoro. E’ questo l’impegno che mi sono preso con tutti i tesserati – ha poi detto Vescio a margine dell’assemblea -. Il mondo del pentathlon è come una famiglia, e spesso proprio all’interno delle famiglie si creano i grandi conflitti. Bisognerà indicare la strada e vedere coloro che vorranno allinearsi alla strada giusta. La porta è aperta a tutti coloro che vogliono fare pentathlon e crescere”.

Quanto ai principali obiettivi da perseguire, il neo presidente ha spiegato che saranno “allargare il movimento e creare una base solida di società, strutture e atleti per alzare il livello di competitività della Federazione, portando gli atleti a vincere medaglie come è stato alle ultime Olimpiadi e proseguire nel solco dei grandi risultati degli ultimi anni”. “Ci saranno novità – ha concluso Vescio – l’obiettivo sarà anche quello di gettare le basi per diffondere la disciplina in tutte le regioni d’Italia. A oggi il pentathlon viene praticato seriamente in cinque regioni, l’obiettivo è quello di arrivare almeno a 15”. Successivamente a quella del presidente, è avvenuta anche l’elezione del nuovo consiglio federale, che sarà composto da Roberto Naccari, Pierluigi Giancamilli, Federica Bondioli, Giovanni Zecovin, Irene Marotta, Filomena Patella e Alessandro Trono; in rappresentanza degli atleti sono stati eletti nel Consiglio Alessandra Bertacchini e Lorenzo Sciarra, mentre in rappresentanza dei tecnici è stata eletta Giulia Andreozzi.
– foto ufficio stampa Fipm –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Kallas “Se vogliamo la pace dobbiamo prepararci alla guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “La guerra della Russia in Ucraina rappresenta una minaccia esistenziale per l’Unione Europea. Porre fine alla guerra in Ucraina in modo giusto e sostenibile è il primo passo verso la fine del conflitto. E’ il primo passo di un lungo percorso per ristabilire l’equilibrio internazionale e farlo funzionare per tutti i Paesi”. Così Kaja Kallas, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in un videomessaggio inviato all’Assemblea nazionale della Cisl. “Il problema è che ogni volta che si tenta di portare la Russia al tavolo dei negoziati, la Russia si ferma prima. Come si può avere un dialogo quando una parte si rifiuta di parlare? Ecco perchè l’Europa deve parlare in una lingua che la Russia capisca. Ecco perchè facciamo quello che facciamo per sostenere l’Ucraina politicamente, finanziariamente e militarmente”, ha spiegato. “Gli europei stanno affrontando minacce senza precedenti, attacchi ibridi, incursioni e tentativi deliberati di destabilizzare le nostre democrazie. Non possiamo permettere che questo sia precursore di qualcosa di molto peggiore. Se non siamo preparati, mettiamo a rischio ogni euro che spendiamo per scuole, ospedali e i nostri settori culturali”, ha aggiunto Kallas.
“La verità è che se inizi a investire nella difesa quando ne hai veramente bisogno, è già troppo tardi e lo è anche oggi. Se vogliamo la pace, dobbiamo prepararci alla guerra”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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