LA VOCE PAVESE – PAVIA COME OXFORD, LA SCOMMESSA DEL RETTORE
“Programma strategico 2022-2025”: quasi quaranta pagine per definire il prossimo futuro dell’Università di Pavia. Ci sono cifre, progetti già avviati e obiettivi da raggiungere nel documento di metà mandato stilato dal rettore Francesco Svelto con cui si dipinge un ateneo sempre più internazionale, sia nell’impostazione che nei contenuti. Un programma che promette un forte impatto virtuoso sulla città di Pavia. L’ispirazione è proprio quella dei grandi college anglosassoni, stile Oxford. A differenza dei modelli americani, che tendono a isolare i campus universitari dalle città che li ospitano, il rettore vuole un sistema Università perfettamente integrato nel tessuto urbano. Per l’edilizia universitaria a budget ci sono 192 milioni di euro, dei quali solo 94 a carico dell’ateneo visto che per la maggior parte si è attinto a bandi e finanziamenti esterni. Al termine delle opere, l’ateneo disporrà di 4.500 nuovi posti in aula, di cui 2500 già disponibili a settembre. Nel 2019 c’erano 24.058 iscritti ai corsi di laurea, oggi l’Università di Pavia conta 25.785 studenti. L’obiettivo, a regime, è di arrivare a 30 mila. In tre anni si è registrato anche un +20% di studenti stranieri che sono venuti a Pavia con i programmi di mobilità.