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LA VOCE PAVESE – IUSS, L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO ACCADEMICO CON LA MINISTRA BERNINI

Pubblicato

2 anni fa

25 Gennaio 2023

LA VOCE PAVESE – IUSS, L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO ACCADEMICO CON LA MINISTRA BERNINI
La Scuola Universitaria IUSS di Pavia si è presentata in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-23 ieri mattina al Teatro Fraschini di Pavia, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Intenso il programma della giornata, solennemente aperto con l’ingresso del Corteo Accademico, accompagnato dall’Inno di Mameli, eseguito dai cantori dei cori dei Collegi universitari pavesi, con l’accompagnamento musicale a cura del Coro Universitario del Collegio Ghislieri, sotto il coordinamento artistico del Maestro Giulio Prandi, direttore del Centro di Musica antica della Fondazione Ghislieri. In apertura la relazione inaugurale del Rettore della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, Riccardo Pietrabissa, che ha offerto una visione del ruolo della ricerca e dell’alta formazione per progettare il futuro del Paese e del pianeta. Dopo l’intervento del Rettore il saluto di Lorenzo Bianchi Chignoli, rappresentante degli Allievi in Senato Accademico. Poi la Lectio Magistralis “La modifica della Costituzione italiana per uno sviluppo più sostenibile” tenuta da Enrico Giovannini, professore dell’Università di Roma “Tor Vergata” e Direttore Scientifico Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS. Al termine della Lectio il Rettore Pietrabissa ha conferito al professor Enrico Giovannini il diploma di Dottorato di Ricerca ad Honorem in sviluppo sostenibile e cambiamento climatico. Quindi è stata la volta della prolusione dal titolo “L’arte della metafora e la sua scienza” pronunciata dalla professoressa Valentina Bambini, Linguista e vincitrice di un ERC. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Ministro Anna Maria Bernini, a sottolineare l’eccellenza dello IUSS all’interno del sistema dell’alta formazione italiana.

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CICLISTA INVESTITO A VIGEVANO, MA TORNIAMO A FARE SICUREZZA STRADALE?

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4 ore fa

16 Giugno 2025

Redazione

CICLISTA INVESTITO A VIGEVANO, MA TORNIAMO A FARE SICUREZZA STRADALE?
Ennesimo incidente lungo il tratto di Corso Pavia, tra la Statale 494 e la frazione Sforzesca, a Vigevano. Intorno alle 13.40 di sabato, un ragazzo di 27 anni è stato investito da una Volkswagen Golf mentre usciva in bicicletta dal distributore di carburante, tentando una manovra vietata: la svolta a sinistra per rientrare in città. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si sarebbe immesso improvvisamente sulla carreggiata, tagliando la strada all’auto che sopraggiungeva da Vigevano verso la Sforzesca. Il conducente della Golf ha provato a frenare e sterzare per evitare l’impatto, ma non è riuscito a evitare l’urto. Il ciclista è rimasto ferito sull’asfalto. Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivati l’automedica e un equipaggio della Croce Azzurra di Vigevano, che hanno prestato le prime cure. Il 27enne è stato trasportato in codice giallo al Policlinico San Matteo di Pavia, con traumi e probabili fratture agli arti inferiori. Non è in pericolo di vita. Per i rilievi di legge e la ricostruzione dettagliata dell’accaduto è intervenuta una pattuglia della polizia locale di Vigevano, che dovrà stabilire con precisione la dinamica, la velocità dell’auto e le modalità della frenata. Il caso riporta però l’attenzione sulla pressoché totale assenza di controlli lungo le strade tesi a prevenire e sanzionare episodi di guida pericolosa. Ma davvero pensiamo che sicurezza stradale sia solo autovelox e derivati?