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Cronaca

Cybersecurity, BV Tech perfeziona closing per l’acquisizione di Arturai

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MILANO (ITALPRESS) – BV Tech Spa, gruppo che opera nei settori della Sicurezza delle Informazioni, dell’ICT e del governo delle Infrastrutture e Sistemi digitali complessi, a capitale interamente italiano, ha completato l’acquisizione del Gruppo Arturai, azienda operante nel mercato ICT della Cybersecurity, attiva nella fornitura di servizi globali di Cloud security, Enterprise Security e Web performance basati sulla piattaforma di Akamai, società dotata della piattaforma di edge computing più grande del mondo. Con il perfezionamento dell’operazione, il fondatore di Arturai, Josè Do Egipto Oliveira Dias, detiene il 20% del capitale ed è confermato nel ruolo di Amministratore Delegato. A lui sarà affidato il compito di guidare, in stretto coordinamento con Raffaele Boccardo, Presidente del Gruppo BV Tech, “una importante crescita della società e la sua espansione a livello internazionale”, si legge in una nota.
L’operazione rappresenta l’exit per Growth Club Capital, holding di investimenti fondata da Luigi Pugliese insieme ad altri 20 top manager ed investitori, focalizzata nel supportare la crescita a livello internazionale di PMI eccellenti, che deteneva una quota di maggioranza nel Gruppo Arturai.
“Il Gruppo BV Tech, grazie a questa importante acquisizione, rafforza la propria strategia e presenza nel mercato della Cybersecurity e della trasformazione digitale – prosegue la nota -. Arturai, presente in Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito, fornisce su scala globale servizi gestiti di Cybersecurity, Cloud security, Enterprise Security e Web performance, in grado di neutralizzare i più sofisticati attacchi cyber. La Customer base è rappresentata da primari clienti internazionali operanti in Europa, America ed Asia. Arturai ha ottenuto negli anni importanti riconoscimenti internazionali per l’affidabilità e l’altissima qualità dei servizi offerti. Il Gruppo BV TECH, fondato nel 2005 dall’Ing. Raffaele Boccardo, è uno dei protagonisti del mercato italiano dell’ICT e della Cybersecurity. Possiede e sviluppa piattaforme e servizi per la difesa delle infrastrutture critiche, dei dati e delle informazioni sensibili. Il Gruppo BV TECH comprende 15 società ed è presente in Italia con uffici a Milano, Roma, Genova e Grottaglie (Taranto), in UK a Londra e in USA a Boston. Più di 1.000 dipendenti, altamente specializzati, assicurano le migliori operazioni del gruppo in tutto il mondo”.
Il Gruppo BV Tech è attivo nei settori industriali strategici nazionali: Pubblica Amministrazione (Centrale e Locale), Sanità, Difesa e Spazio, Sicurezza dello Stato, Industria, Mobilità, Telecomunicazioni, Media, Finanza, Energy & Utilities, Retail & GDO. Il Gruppo BV TECH, con questa operazione, raggiungerà nel 2023 ricavi per 160 milioni di euro con una previsione di Ebitda pari o superiore al 22%.
“Quest’operazione industriale e strategica riveste una importanza fondamentale per il nostro Gruppo. Ci candidiamo per rappresentare nei prossimi anni il playmaker di una nuova coscienza tecnologica nazionale al servizio del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero”, afferma Raffaele Boccardo, fondatore e principale azionista di BV Tech (nella foto).
“Grazie alle competenze cyber di Arturai riconosciute “State Of the Art” a livello mondiale e alle sinergie di business con le diverse aziende del Gruppo BV Tech, siamo certi di poter rafforzare la nostra leadership nel mercato Cybersecurity europeo e mondiale”, spiega Josè Do Egipto Oliveira Dias, fondatore di Arturai, che continuerà a guidare l’azienda rimanendo un azionista significativo della società.
“Arturai è una azienda unica in termini di competenze, in grado di fornire da remoto servizi avanzati di Cybersecurity capaci di bloccare all’origine anche i più sofisticati attacchi su scala mondiale – dichiara Luigi Pugliese, fondatore e Managing Partner di GCC -. Siamo contenti di aver potuto lavorare in modo affiatato con il management Arturai per rafforzare le basi per lo scale up globale. Siamo inoltre convinti che l’ingresso di un player industriale quale BV Tech possa accelerare ulteriormente il percorso avviato fornendo importanti sinergie di business, garantendo al contempo il mantenimento in Italia di un centro di competenze uniche di Cybersecurity”.

– foto ufficio stampa BV Tech –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “L’Europa vive la fase più critica della sua storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 9 maggio segna l’anniversario della dichiarazione con la quale nel 1950 Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio, convinto che ‘la pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minaccianò. Parole che risuonano, oggi, in tutta la loro straordinaria forza e drammatica attualità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa. “Dall’avvio del processo di integrazione la storia europea vive forse la fase più critica della sua storia. La sicurezza del nostro continente è scossa da conflitti che non abbiamo conosciuto in epoche recenti”, aggiunge. “Il nostro vicinato è segnato da crisi che sarebbe illusorio ritenere confinate a focolai localizzati. Una situazione imprevista che pone le opinioni pubbliche dei Paesi dell’Unione di fronte a scelte nuove. L’Unione Europea, nella sua vita, ha saputo affrontare con successo sfide e crisi, confermando la sua capacità di assicurare il futuro dell’Europa e dell’Italia in un contesto di convivenza pacifica, di crescita economica, di sviluppo sociale, di garanzia di libertà”, osserva il capo dello Stato. “Tra qualche settimana i cittadini dei ventisette Stati membri saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Un grande esercizio di democrazia in cui centinaia di milioni di elettori hanno l’opportunità – e la connessa responsabilità – di rendersi protagonisti del loro futuro. Con la partecipazione al voto potremo plasmare il governo di un’Unione Europea unita, in pace, dinamica, capace di armonizzare secondo principi di solidarietà i diversi punti di vista dei suoi popoli. Presidio della nostra sicurezza. Con lo stesso coraggio e la medesima determinazione di cui diedero prova i Padri fondatori dell’Europa unita dobbiamo prendere nelle nostre mani il destino della civiltà europea, per contribuire a rendere più giusto il mondo in cui viviamo”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
– Foto: Quirinale –

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Cronaca

Poliziotto accoltellato alla stazione di Milano Lambrate, è grave

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MILANO (ITALPRESS) – Un poliziotto è rimasto gravemente ferito a Milano. E’ accaduto intorno alla mezzanotte. Gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno richiesto l’intervento delle volanti della Questura per un uomo molesto e in forte stato di agitazione che, mentre si trovava presso i binari nella stazione ferroviaria di Lambrate, stava lanciando pietre contro i treni e le persone, colpendo alla testa una donna, italiana di 55 anni, che è stata successivamente trasportata in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli. Giunte sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a tutela della comunità, l’uomo, un 37enne marocchino irregolare, in evidente stato psichico alterato e non collaborativo, è stato stordito con il taser, senza tuttavia che la scarica abbia avuto efficacia a causa del giubbotto che indossava. Ne è subito scaturita una colluttazione, nel corso della quale lo straniero, che annovera diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello il 35enne Vice Ispettore della Polizia di Stato con tre fendenti alla schiena.
Il poliziotto è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda dove è operato d’urgenza a seguito dell’emorragia riportata per la lesione di alcuni organi. Il 37enne marocchino è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di San Vittore.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).

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Stroncato traffico di sostanze dopanti, 11 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – I militari del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura di Rimini, hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari personali: 3 custodie cautelari in carcere e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, anche ad effetto stupefacente (in larga parte nandrolone, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica e autoriciclaggio. Tra gli indagati figurano professionisti del mondo del fitness, in particolare del body building, e della nutrizione, gestori di palestre e di esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare.
L’attività investigativa ha avuto il suo avvio nel giugno del 2021 quando, su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane, era stata individuata una spedizione contenente ingenti quantitativi di sostanze anabolizzanti ed ha visto la collaborazione, durante il suo svolgimento, anche del Corpo della Gendarmeria di San Marino.
L’operazione, nel suo complesso, ha consentito di disarticolare un’organizzazione strutturata, con base a San Marino, dedita al traffico di sostanze dopanti su tutto il territorio nazionale e con estese articolazioni internazionali per l’approvvigionamento dei principi attivi.
Le materie prime – principalmente steroidi anabolizzanti, stimolanti, anoressizzanti e prodotti per la disfunzione erettile – provenienti dalla Cina, giungevano in Italia attraverso la Germania, sotto forma di polveri, per poi essere assemblate in laboratori clandestini da parte di un ristretto gruppo di fornitori, per la produzione di mix di prodotti dopanti, particolarmente dannose per la salute.
Una volta realizzato, il prodotto finale veniva trasferito in un magazzino di San Marino, per poi essere spedito, perlopiù attraverso ignari corrieri, a venditori locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le sostanze prodotte nel laboratorio clandestino, venivano spesso trasportate al magazzino di stoccaggio, abilmente occultate all’interno di ruote di scorta.
Nel corso dell’indagine, sono stati infatti individuati e posti sotto sequestro il magazzino e il laboratorio clandestino al cui interno sono stati rinvenuti, tra l’altro, complessivamente 26 flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”, 1200 fiale di nandrolone, 20 chili di efedrina (precursore della metamfetamina), 400 chili di principi attivi per la produzione di anabolizzanti, steroidi e ormoni della crescita, oltre a 700 mila compresse già confezionate e pronte per la vendita.
Le spedizioni raggiungevano così una fitta clientela, fidelizzata negli anni, principalmente rappresentata da frequentatori di palestre, professionisti del body-building e giovani incautamente desiderosi di migliorare il proprio fisico. Gli ordinativi delle sostanze si realizzavano attraverso comunicazioni criptate su whatsapp e telegram o mediante piattaforme web dedicate, sulle quali era possibile registrarsi e scegliere il prodotto vietato.
Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati impiegati oltre 50 Carabinieri appartenenti ai Nas e ai reparti dell’Arma territorialmente competenti ed è stato presente personale di Europol per l’ulteriore sviluppo dei profili transnazionali dell’indagine.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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